Per non dimenticare mai ciò che è stato: al Dall'Ara, come ogni anno, la commemorazione del grande Arpad Weisz

Per non dimenticare mai ciò che è stato: al Dall’Ara, come ogni anno, la commemorazione del grande Arpad Weisz

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Si è svolta questa mattina, sotto alla targa in sua memoria posta ai piedi della Torre di Maratona, la commemorazione del grande allenatore ungherese di origine ebraica Arpad Weisz. Sotto la sua guida il Bologna conquistò due scudetti consecutivi, quelli del 1935-1936 e del 1936-1937, e sempre nel 1937 trionfò al Torneo dell’Expo Universale di Parigi, spazzando via dal campo i maestri inglesi del Chelsea per 4-1. Nel 1942, dopo circa un biennio trascorso in Olanda, venne deportato dai nazisti ad Auschwitz, dove trovò la morte il 31 gennaio 1944 a soli 47 anni.
Allo stadio Renato Dall’Ara erano presenti Sherry Bloomfield in rappresentanza della Comunità Ebraica, l’assessore alla cultura e allo sport del Comune di Bologna Matteo Lepore e l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci. A causa delle misure di distanziamento sociale imposte dalle norme anti-COVID, la cerimonia si è tenuta in assenza di pubblico ed è stata trasmessa online sul canale YouTube del Comune.

Fonte e foto: bolognafc.it