Primi problemi per Skov Olsen al Club Brugge, il tecnico Hoefkens esclude l'ex rossoblù dai convocati

Primi problemi per Skov Olsen al Club Brugge, il tecnico Hoefkens esclude l’ex rossoblù dai convocati

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Reduce da un Mondiale sottotono insieme alla Danimarca, nelle scorse settimane Andreas Skov Olsen è tornato in Belgio per rimettersi a disposizione del Club Brugge. Ieri, però, l’ex giocatore del Bologna non è stato convocato dall’allenatore Carl Hoefkens per la gara casalinga contro il Leuven, poi pareggiata 1-1. A ridosso del match, l’ala classe 1999 aveva espresso il proprio disappunto tramite una story su Instagram: «Vorrei poter aiutare la squadra domani, ma il mister ha scelto di escludermi. Non sono infortunato come dicono le voci. Mi auguro il meglio per la squadra». In seguito, durante le consuete interviste post partita, il tecnico ha replicato, lasciando intendere come le ragioni dietro alla sua scelta fossero di natura disciplinare: «Andreas deve fare il suo e lavorare per la squadra, quando lo farà avrà molte opportunità per mettersi in luce». Per Skov Olsen, fin qui 39 presenze, 14 gol e 13 assist in maglia nerazzurra, si tratta del primo intoppo durante la sua avventura nelle Fiandre, un episodio simile a quello avvenuto in concomitanza con Verona-Bologna del 21 gennaio, quando lui e Mitchell Dijks fecero infuriare Sinisa Mihajlovic: l’olandese riuscì almeno parzialmente a ricucire lo strappo, mentre il danese venne messo subito sul mercato e ceduto appunto al Club Brugge.

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Foto: Getty Images (via OneFootball)