La Serie C Femminile al fianco di 1522 e Centro Antiviolenza Irene in difesa delle donne

La Serie C Femminile al fianco di 1522 e Centro Antiviolenza Irene in difesa delle donne

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In campo, trasversalmente, contro la violenza sulle donne. Se questa settimana i calciatori di Serie A, per il terzo anno consecutivo, si sono disegnati un baffo rosso sul viso e hanno posato da soli o con le rispettive compagne per dare #unrossoallaviolenza, le loro colleghe hanno visto il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti farsi portavoce di una bellissima iniziativa.
Grazie ad un accordo siglato con lo Spezia Calcio Femminile, società vicina all’attività del Centro Antiviolenza Irene che ha sede proprio nella città spezzina, nel prosieguo della stagione 2019-2020 avverrà una staffetta tra le squadre del girone C della Serie C (quello in cui militano anche le ragazze del Bologna): una statuetta in resina, raffigurante una donna, passerà prima del calcio d’inizio dalle mani della capitana della formazione ospite a quelle della collega di casa.
Tale scambio vedrà questa domenica le rossoblù, impegnate nella sfida contro il Grifone Gialloverde, ricevere dalle toscane il particolare testimone, che nel successivo turno di campionato verrà poi portato dalle giocatrici di mister Galasso a quelle della Pistoiese. Sempre domenica 24, inoltre, all’ingresso in campo le ospiti indosseranno una maglietta (che poi regaleranno alle felsinee) recante la scritta ‘1522’, il numero unico gratuito attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità che raccoglie le richieste delle vittime di violenza e stalking.

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Foto: 1522.eu