Sorrentino:

Sorrentino: “Per me Barrow è una punta, se sta vicino alla porta i gol li fa. A Bologna si trova bene, non ascoltiamo i rumors di mercato”

Tempo di Lettura: 2 minuti

Oggi pomeriggio Luigi Sorrentino, agente dell’attaccante gambiano classe 1998 del Bologna Musa Barrow, è stato intervistato da Radio1909 durante il programma Fede Rossoblù, condotto da Marcello Giordano e Lorenzo Bignami. Ecco le dichiarazioni del procuratore, che ha parlato del suo assistito tra campo e mercato:

Di nuovo in gol – «Musa ha le spalle robuste ormai da tempo, anche a Bergamo visse un anno difficile, quando non riusciva a trovare il gol. Ne è venuto fuori col carattere, segnando una rete decisiva per la qualificazione dell’Atalanta alla Champions League».

Capacità da bomber – «Il ruolo e le scelte dell’allenatore vanno rispettati, ma si sa che in Italia siamo tutti allenatori… Per me Musa è sempre stato una punta, deve stare vicino alla porta, non sarà mai un attaccante alla Ibrahimovic che difende il pallone ma è uno che sa coprire tutta la zona offensiva. Quest’anno l’ho visto fare su e giù per la fascia e stare lontano dalla porta, ma se si avvicina i gol li fa: può andare in doppia cifra».

Troppe perplessità – «Ricordo ad esempio che contro il Milan tutti i giornali gli hanno dato 4,5 in pagella, nonostante avesse servito due palloni perfetti ai compagni. Ma lui è rimasto tranquillo, mi sono arrabbiato più io…».

Voci di mercato – «Con la società andiamo d’accordo e a Bologna ci troviamo benissimo, quindi non ascoltiamo i rumors. Quelli ci saranno sempre, ma sia io che Musa siamo concentrati sul suo percorso in maglia rossoblù».

Crescere insieme al club – «Il ragazzo non si preoccupa degli obiettivi, lui pensa solo a giocare e ad aiutare la squadra. E poi se vuoi fare il calciatore devi essere pronto a cambiare prospettiva, il calcio è bello anche per questo. Peraltro stiamo vivendo un campionato molto strano, al Bologna mancano almeno tre punti in classifica e c’è ancora tutto un girone da disputare».

Testa solo sul Bologna – «Oltre al Borussia Dortmund, mi avevano chiamato anche alcuni club inglesi, ma in questo momento Musa deve crescere e fare bene a Bologna: è in una buona società e ci sta benissimo. E poi, come si dice, sai cosa lasci ma non sai cosa trovi…».

Foto: Imago Images