Tommasi si dimette da presidente dell'Associazione Italiana Calciatori:

Tommasi: “Impossibile riprendere ad aprile, una forzatura obbligare i calciatori a giocare. Confidiamo nel rinvio degli Europei”

Tempo di Lettura: < 1 minuto

Il presidente dell’AIC Damiano Tommasi, intervenuto ieri sera durante la trasmissione Che tempo che fa su Rai 3, ha riportato il punto di vista dell’Assocalciatori sull’emergenza Coronavirus, bacchettando alcune società e auspicando il rinvio di Euro 2020 da parte dell’UEFA. Ecco le sue dichiarazioni, suddivise per argomenti principali:

Un passo alla volta – «La Formula 1 ha già messo in forse i gran premi di maggio, da noi invece stiamo ancora parlando di giocare il 5 aprile, una cosa chiaramente impossibile. L’auspicio è quello di poter tornare in campo forse a fine maggio, magari a giugno, ma ci riusciremo soltanto se tutto andrà bene e se facciamo il nostro dovere e restiamo a casa».

I veri eroi – «Ci sarà tempo per recuperare, ma ora concentriamoci su altre squadre, quelle che sono negli ospedali e stanno lavorando per restituirci la sicurezza che in questo momento ci manca».

Tutti a casa – «Abbiamo denunciato il comportamento di alcuni club, perché vorrebbero far allenare i calciatori anche in questi giorni. Obbligare i giocatori a scendere in campo è stata una forzatura, anche loro devono restare a casa in questa situazione. Ora che finalmente l’ha capito anche l’intera Europa, speriamo lo capisca anche la UEFA, rimandando gli Europei per permettere alle leghe nazionali di terminare i campionati».

Euro 2020 da rinviare – «Quest’anno gli Europei hanno una formula particolare e si devono disputare in dodici Paesi diversi. È a dir poco improbabile pensare che a giugno ci siano dappertutto le condizioni ideali per giocare, oltretutto in stadi pieni».

Foto: Getty Images