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Zirkzee: “Non pensavo dover competere con Arnautovic, ma va bene così. Felice di aver scelto il Bologna, ora devo dimostrare il mio valore”

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Intervistato ieri dal quotidiano belga Het Laatste Nieuws nel ritiro dell’Olanda Under 21, il centravanti del Bologna Joshua Zirkzee ha parlato del suo approdo in maglia rossoblù e di queste prime settimane vissute sotto le Due Torri. Il talento classe 2001 ha svelato di essere stato vicino ad un ritorno all’Anderlecht, optando infine per il club felsineo, dove adesso deve però giocarsi il posto da titolare con Marko Arnautovic. A meno che il nuovo tecnico Thiago Motta, alla lunga, non decida di riproporre un tandem offensivo. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate dal numero 11 del BFC.

Scenario cambiato – «L’ex allenatore Mihajlovic mi aveva voluto fortemente e nel suo modulo col doppio attaccante vedeva un posto per me. Il nuovo mister Thiago Motta gioca preferibilmente con un centravanti e quindi devo competere con Arnautovic: non era quello che avevo previsto ma va bene lo stesso, affronto la cosa».

Bologna o Anderlecht – «Ho fatto un passo avanti rispetto al campionato belga. Prima di scegliere il Bologna avevo parlato tanto col direttore tecnico Verbeke e l’allenatore Mazzù: stavo davvero per tornare all’Anderlecht, ma alla fine un trasferimento al Bologna e in Serie A mi ha attirato di più».

Scelta convinta da ambo le parti – «L’offerta del Bologna per il Bayern Monaco era più favorevole, con quella percentuale di rivendita e una clausola per il riscatto. Ma se avessi voluto tornare all’Anderlecht l’avrei fatto e nessuno me lo avrebbe impedito, ecco perché dico che Bologna è stata una scelta solo mia: non mi sento più un giocatore da prestiti e sono felice che i rossoblù mi abbiano comprato, è un gesto che mi dà grande fiducia».

In cerca di spazio – «Devo ancora abituarmi al livello della Serie A, infatti fin qui non ho giocato quanto avrei voluto. Sta a me dimostrare il mio valore, con pazienza, consapevolezza e fiducia nelle cose che sto facendo».

Foto: Getty Images (via OneFootball)