Zirkzee: “Piedi per terra e lavorare, siamo forti ma le cose non vengono mai da sole. Qui mi sento a casa, penso solo a vincere col Bologna”
Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 120^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è Joshua Zirkzee. Autentico simbolo della squadra che domenica alle 18 al Dall’Ara contro la Roma si giocherà il quarto posto in solitaria, il giovane e talentuoso centravanti olandese ha parlato di sé (capelli inclusi) e del gruppo allenato da Thiago Motta, splendida rivelazione di questo campionato. Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate dal numero 9 felsineo.
Primo successo esterno… – «Sono molto contento per questi tre punti, davvero importanti. Il calendario è impegnativo, finalmente abbiamo vinto fuori casa: ce l’avevano portata via negli ultimi minuti a Lecce, ecco perché vincere a Salerno è stata una gioia ancora più grande. Adesso c’è da preparare la partita contro la Roma».
…e prima doppietta italiana – «Sono veramente felice, per un attaccante è sempre bello segnare. Ma alla fine non conta chi segna i gol, io voglio solo vincere».
Influente in 9 gol su 18 – «Non mi ritengo più importante di qualsiasi altro giocatore della squadra, è solo una statistica. Credo sia più importante il fatto che abbiamo perso solo due partite finora, solo altre due squadre ci sono riuscite oltre a noi».
Inserito e focalizzato – «Sono tornato quest’estate con la testa sgombra. Adesso sto molto bene qui, il primo anno mi è servito per ambientarmi: mi sento a casa a Bologna, sto alla grande, so cosa il mister si aspetta da me e dai miei compagni. Voglio veramente solo vincere col Bologna, è tutto quello a cui penso».
Niente voli pindarici – «Non guardiamo tanto alla classifica: certo è bello e lavoriamo duramente per essere lassù, ma sappiamo tutti che dobbiamo stare coi piedi per terra e continuare ad allenarci così ogni giorno per mantenere la posizione. Sappiamo di avere una squadra forte quest’anno, ma le cose non vengono mai da sole: dobbiamo lavorare, proporre il miglior calcio possibile e giocarcela contro qualunque avversario».
L’unione fa la forza – «Siamo un gruppo giovane, Lollo (De Silvestri, ndr) è il più ‘vecchio’ ma ha la testa di un 22enne (sorride, ndr). Scherziamo tra noi ed è tutto molto divertente, ma sappiamo anche quand’è il momento di essere seri. Sì, è un bel gruppo, diverse personalità che stanno insieme molto bene».
Ricci iconici – «I capelli li lavo, metto il balsamo, li spazzolo, ci metto della roba che mi ha dato mia madre, li rispazzolo e bum! Questo è il procedimento lungo ma a volte mi sveglio, mi faccio la doccia e sono già pronto».
Messaggio ai tifosi – «Ci vediamo domenica allo stadio, abbiamo bisogno di tutti voi!».
