Il Bologna Primavera si fa male da solo, la capolista Lecce espugna 3-2 Casteldebole. Vigiani:

Il Bologna Primavera si fa male da solo, la capolista Lecce espugna 3-2 Casteldebole. Vigiani: “Cerchiamo sempre il gioco, gli errori ci stanno”

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Non ce l’ha fatta il Bologna Primavera a fermare la capolista Lecce, che in tarda mattinata ha espugnato 3-2 Casteldebole. Eppure ai rossoblù, finiti sotto di due reti e di un giocatore, era riuscita una mezza impresa, andata purtroppo in frantumi nel finale di gara. I pugliesi, dopo aver rischiato grosso su un destro di Urbanski ben parato da Borbei, sono andati a segno al 31′ con una botta da distanza ravvicinata da Salomaa (decisiva una dormita di Diop) e al 50′ grazie ad una poderosa percussione di Corfitzen (aiutato da una difesa a dir poco statica). Nel mezzo, al 38′, l’espulsione di Bynoe, già ammonito e autore di un’entrataccia su Dorgu. Capitan Raimondo e compagni, però, non hanno mollato, accorciando le distanze al 63′ con una rasoiata di Wallius e pareggiando al 74′ su punizione chirurgica di Motolese. Rimonta inutile, perché all’81’ un retropassaggio suicida del neo entrato Soldà ha mandato in porta il centravanti ospite Burnete, che non si è fatto pregare e ha insaccato il pallone dopo aver saltato Franzini. I felsinei, bloccati a 38 punti, sono così scesi al nono posto in classifica, a -4 dalla zona playoff.
A fine gara mister Vigiani, deluso dal risultato ma non dalla prestazione, ha parlato così al sito ufficiale del club: «Oggi abbiamo scelto la difesa a tre per pura strategia: per la mia squadra non è un problema attaccare a tre o quattro, anche perché a volte palleggiavamo proprio in quest’ultimo modo con Diop che entrava dentro al campo a fare il centrocampista. Sono situazioni che proviamo spesso, i ragazzi danno disponibilità e hanno la possibilità di farlo, poi si valuta in settimana in settimana: oggi tale atteggiamento poteva darci dei frutti, e infatti sono rimasto soddisfatto. Alla squadra chiediamo di giocare sempre, pertanto gli errori possono capitare ma non devono essere un problema. Sbagliano anche i grandi, ma la ricerca continua del gioco ti consente abbassare inevitabilmente la percentuale d’errore: se si smette di farlo, allora si evidenza un aspetto che noi non vogliamo. Sia Diop che Soldà sono elementi che ogni giorno dimostrano di saper stare dentro questa rosa, non punto il dito contro di loro ma gli chiedo di continuare ad insistere nelle nostre richieste».

BOLOGNA-LECCE 2-3

BOLOGNA (4-3-2-1): Franzini; Mercier, Diop (46′ Maltoni), Motolese; Wallius (81′ Mazia), Rosetti, Bynoe, Urbanski, Corazza; Raimondo, Ebone (79′ Soldà).
A disp.: Raffaelli, Verardi, Anatriello, Baroncioni, Corsi, Busato, Bartha.
All.: Vigiani

LECCE (4-3-3): Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; McJannet, Vulturar (68′ Samek), Berisha; Corfitzen (67′ Daka), Burnete (83′ Bruhn), Salomaa (83′ Ciucci).
A disp.: Moccia, Leone, Bruns, Gueddar, Dos Reis, Hegland, Kljun, Davis Ralph.
All.: Coppitelli

Arbitro: Ubaldi di Roma
Ammoniti: Bynoe, Diop, Maltoni (B), McJannet (L)
Espulsi: 38′ pt Bynoe (B) per doppia ammonizione
Marcatori: 31′ Salomaa (L), 50′ Corfitzen (L), 63′ Wallius (B), 74′ Motolese (B), 81′ Burnete (L)

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Foto: bolognafc.it