Il Bologna Under 17 riparte dai 2006 e col tricolore sul petto. Biavati:

Il Bologna Under 17 riparte dai 2006 e col tricolore sul petto. Biavati: “Puntiamo ad un’altra grande stagione, questi ragazzi sono patrimonio del club”

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Il Bologna Under 17 del confermatissimo allenatore Denis Biavati ha cominciato la preparazione che la porterà all’esordio in campionato, programmato domenica 4 settembre. Inoltre, mercoledì il gruppo partirà alla volta di Norimberga per disputare la 32^ edizione del torneo internazionale intitolato a Walther Bensemann, un evento non nuovo per i colori rossoblù, visto che già negli anni Trenta i boys felsinei, la formazione giovanile di quell’epoca, vi partecipavano sotto le festività pasquali. Le sfide si giocheranno tra venerdì e domenica, in una manifestazione di primo livello a cui parteciperanno le formazioni Under 17 di Chelsea, Bayern Monaco, Eintracht Francoforte, Norimberga, Karlsruher, Cracovia e Maccabi Tel Aviv.
La squadra giocherà col tricolore cucito sul petto dopo la vittoria dell’ultimo campionato, in cui lo staff tecnico e i ragazzi classe 2005 hanno concluso una stagione da sogno, sia personale che per tutto il vivaio. Lo scudetto di categoria, infatti, è tornato sotto le Due Torri ventun anni dopo l’ultima volta, grazie ad una rimonta pazzesca nella finale di Ascoli contro l’Inter: da 0-2 a 3-2.
Il testimone passa ora ai classe 2006, autori anch’essi di un grande percorso nella regular season (miglior squadra d’Italia con 48 punti in 18 partite) ma eliminati agli ottavi di finale dal Vicenza. Formazione che, comunque, ha potuto vantare tra le sue fila tre giocatori sempre convocati in Nazionale: Tommaso Ravaglioli, Mohamed Soldà e Andrea Zilio. Tra i pali, invece, il protagonista è stato Massimo Pessina, classe 2007.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate oggi al sito ufficiale del Bologna da mister Biavati, alla diciottesima stagione in rossoblù e alla seconda consecutiva sulla panchina di categoria: «Si riparte con tanta voglia, in seguito ad un trionfo memorabile: dopo due stagioni coi 2005 avremo molti stimoli per fare bene e plasmare un gruppo di ragazzi ‘nuovi’, ai quali dovremo affiancarci noi dello staff tecnico e tutti gli addetti che seguono il Settore Giovanile. Mi confronterò con Luca Sordi, che li ha allenati molto bene nello scorso campionato, visto che hanno condotto la regular season sempre al primo posto: un episodio ha condizionato il percorso che conduceva ad obiettivi più importanti, ma penso che l’annata sia stata molto positiva e quindi ripartiremo da un’ottima base, poi man mano aggiungeremo del nostro per fare un grande cammino. Nell’ultima annata c’è stato un grandissimo scambio di giocatori tra noi, Under 18 e Primavera, tant’è che nella categoria superiore alla nostra hanno già esordito quattordici classe 2005, Amey escluso. La priorità è sempre la loro crescita: i ragazzi non sono dell’allenatore o della squadra, bensì un patrimonio del club, dunque è normale che noi tecnici lavoriamo in simbiosi per farli esprimere al meglio, permettendo loro di raggiungere il livello più alto possibile, fino ad arrivare in Prima Squadra».

Fonte e foto: bolognafc.it