15/10/2025
Redazione Zerocinquantuno
ZO News

Perché una licenza ADM è così importante per i siti di scommesse online?

Tempo di Lettura: 3 minuti

Giocare online è sempre più diffuso e seguito, non solo dai giovani, che si pensa siano più avvezzi alla tecnologia, ma anche da parte degli over 50, che hanno capito di poter usare il proprio cellulare per accedere ai siti di scommesse online e fare qualche pronostico da lì.

Tuttavia, scegliere una piattaforma è qualcosa di fondamentale e mai da prendere alla leggera, anzi. Per chi non lo sapesse, bisogna sempre e solo scegliere i bookmakers ADM. Ma che cosa sono e, soprattutto, perché l’ADM è così importante? Lo scopriremo presto, continua a leggere e capirai subito il perché.

Che cos’è l’ADM?

ADM è un acronimo, una sigla che significa Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Un tempo, era conosciuta come AAMS, ossia l’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Dunque, è un organismo, un ente nazionale che opera in Italia.

Si tratta di un importante ente, perché conduce un’operazione di supervisione su tutto il territorio nazionale affinché i monopoli di Stato vengano rispettati. Il gioco d’azzardo è uno di questi: per legge, nessun operatore è autorizzato ad operare senza prima aver ottenuto il permesso scritto da parte dell’ADM.

Questo ente rilascia la cosiddetta ‘licenza ADM’, che è un po’ come l’oro sia per i siti di scommesse online che vogliono offrire i propri servizi alla collettività, sia per i giocatori, ossia i privati cittadini che desiderano svagarsi e fare qualche puntata sulle partite più in voga del momento, oppure sui tornei di calcio nazionali e internazionali.

L’ADM pone al primo posto il rispetto delle normative vigenti in materia di gioco d’azzardo, la tutela dei giocatori, il sostegno a chi intende smettere e, soprattutto, l’assoluta trasparenza da parte degli operatori verso i propri giocatori. Chiunque viva in Italia deve essere messo in condizione di conoscere esattamente come funziona una piattaforma, quali sono i bonus che la caratterizzano, quali sono le probabilità di vincere, con quali pagamenti e così via.

Per offrire un ulteriore strumento di controllo, l’ADM stila ogni anno una lista degli operatori di gioco autorizzati, ossia coloro che hanno ottenuto per la prima volta, oppure hanno rinnovato con successo, la licenza ADM. In questo modo, sia gli operatori nuovi appena arrivati sul mercato, sia quelli già conosciuti e con numerosi punti vendita sul territorio possono proseguire la propria attività, continuando ad offrire le quote di scommessa per le partite di calcio in Italia e all’estero, ma non solo: offrono anche pronostici per altri sport, come la pallavolo, la pallacanestro, l’hockey su ghiaccio, il rugby, la boxe, l’MMA e così via.

Fin dove arriva l’ADM?

L’ADM non fa sconti a nessuno: qualsiasi operatore, italiano o straniero, intenda operare sul territorio di competenza dello Stato italiano deve necessariamente richiedere e ottenere la licenza ADM.

Si tratta di una sfida, poiché i criteri e i requisiti per poterla ottenere sono particolarmente difficili da superare: tra questi, troviamo il pagamento ogni anno di una somma variabile tra i 200 mila e i 300 mila euro per poter ottenere o rinnovare la licenza, la messa a disposizione degli strumenti di tutela del gioco d’azzardo patologico, indicare chiaramente quali sono le frequenze di pagamento, non aver mai subito condanne di tipo penale, e altri ancora.

Chiunque riesca a ottenere la licenza ADM può considerarsi affidabile in automatico: un giocatore può così iscriversi e giocare ai siti scommesse poco conosciuti, qualora questi risultino in possesso della licenza in questione. Tali siti possono, in questo modo, riuscire a offrire i propri servizi e competere con i grandi operatori già affermati sul territorio.

Inoltre, i giocatori che sono stanchi di giocare sempre sulla stessa piattaforma e desiderano variare un po’ il sito dove passano il loro tempo e dove piazzano i loro pronostici, possono farlo anche sui siti nuovi, ma – ancora una volta – ricordiamo che devono avere la licenza ADM.

C’è da dire che questi siti meno conosciuti non sono sprovvisti di leghe, tornei e competizioni su cui scommettere, inclusa la Serie D. I veri appassionati di queste gare potrebbero voler fare un pronostico grazie alla propria conoscenza approfondita dei calciatori, delle squadre e delle tattiche che vengono messe in campo. E sui siti di cui parliamo sono presenti tutte le competizioni dei gironi inferiori, che nulla hanno da invidiare alla Serie A in termini di colpi di scena.

Per tornare al nostro discorso principale, non c’è ambito che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non raggiunga per quanto riguarda il gioco d’azzardo online. Per esempio, un sito che tenta di offrire illegalmente le partite di calcio o di qualsiasi altro sport è destinato a venire oscurato e poi abbattuto, dato che non è in conformità alle normative dello Stato italiano. Dunque, si consiglia sempre agli utenti di non partecipare a queste piattaforme, poiché si rischia prima o poi di perdere l’accesso (e potenzialmente anche i fondi) a tali strutture digitali.

Conclusioni

Insomma, abbiamo visto che l’ADM è di fondamentale importanza, così come disporre di una licenza in piena regola da parte di un operatore che intende agire legalmente e continuare a offrire servizi di scommesse online in Italia.

Foto: adm.gov.it

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