Scommesse, qualche pronostico (più o meno) valido...

Scommesse, qualche pronostico (più o meno) valido…

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Innanzitutto, per cominciare, un bel ‘forza Bologna’ che non guasta mai…
Da appassionati di calcio, chiaramente non disdegniamo la classica ‘giocata’, anche se forse troppe volte fatta col cuore piuttosto che seguendo il pronostico, come ogni tifoso che si rispetti.
Partendo proprio dal BFC, andiamo ad analizzare i trend per capire un po’ come e cosa si potrebbe giocare per ottenere una piccola vincita.

Per chi ama il gioco in progressione, ovviamente i ‘gol + over 2,5’ del Bologna sono quasi una certezza. Prendendo il campionato scorso, infatti, l’accoppiata è uscita ben 18 volte su 38.
Inutile dire che il ‘no gol’ sia emerso ben poche volte, e quasi esclusivamente quando era lo stesso Bologna a non segnare (la porta rossoblù è rimasta inviolata solo in 5 gare). Insomma, lo 0-0 quando gioca la squadra di Sinisa è meglio evitarlo.
Un bel 42% di ‘over 3,5’ ci invoglia pure a giocare una quota che di solito viene offerta attorno ai 2,50. Anche in queste prime partite, infatti, stiamo viaggiando alla media di 2 gol subiti a partita, nonostante i 2 clean sheet di Skorupski contro Atalanta e Verona.

Nell’attuale avvio di stagione, peraltro, la Serie A si sta confermando uno dei tornei in cui si segna di più, trend che prosegue ormai da qualche anno.
Ad oggi, 23 settembre, la Serie A può vantare la maggior parte di over 3,5 in Europa, con una media del 43% (in perfetta media-Bologna, peraltro), davanti a campionati da sempre super prolifici come quelli di Norvegia, Germania e Olanda.

Da appassionati di calcio e di numeri, rimanendo nella massima serie, si denota come ad esempio ci siano ancora poche squadre con qualche 0 in casella.
Mentre scriviamo mancano ancora gli ultimi match del giovedì, quindi qualche dato potrebbe essere errato ed aggiornabile.
Alla 5^ giornata, comunque, sono solo 3 le squadre che ancora non hanno perso, ovvero Inter, Milan e Napoli (con una partita in meno). Ancora meno quelle senza vittorie, Salernitana e Cagliari, peraltro con le difese più battute del torneo.
Zeri che sono destinati presto a scomparire, anche se il Cagliari domenica sarà di scena sull’ostico campo di Napoli, seppur con due giorni di riposo in più nelle gambe, mentre nel turno successivo attenderà il Venezia alla Sardegna Arena.
Tour abbastanza agevole o perlomeno al limite delle proprie possibilità quello che aspetta la Salernitana, che si opporrà, nell’ordine, a Sassuolo, Genoa, Spezia, Empoli e Venezia. Punti da mettere in saccoccia ora o mai più per la squadra di Castori, per evitare di trovarsi a ridosso di dicembre già fuori dal discorso salvezza.

Le X sono sempre una buona fonte di reddito, per chi ha la voglia di seguire una tipologia di gioco che andiamo a spiegare velocemente qui.
La quota del pareggio è spesso compresa fra 3 e 5, e permette quindi di seguire più squadre potendo avere un guadagno finale discreto in termini percentuali, senza però lasciarsi mai prendere la mano.
Mettendo in gioco le 6 squadre di A che ancora devono pareggiare, o comunque anche aspettando di arrivare alla decima e utilizzando le – poche – squadre rimaste nei maggiori campionati, si può seguire il risultato segnando quanto giocato, il margine che si vuole guadagnare e la quota della partita.

Per esempio, 5 € sulla squadra A con quota pagata 4,60 = vincita potenziale 23 € = vincita netta 18 €.
La seconda volta che la giocheremo andremo quindi a puntare, ad esempio, 8 € per la quota pagata (3,80 cifra media) = vincita potenziale 30,4 € = vincita netta 17,40 €.
E così via per tutte le squadre che seguiamo (meglio partire con poche e investire poco).
Va da sé che questo gioco possa essere redditizio solo ed esclusivamente se non si eccede e se si segue uno schema lineare, dove nelle 5 colonne troveremo la squadra, la tipologia di gioco (X in questo caso), la quota, la cifra finora investita e quella che ci prefiggiamo di guadagnare.
Nel 2020 l’ultima formazione a pareggiare è stata il Napoli alla 14^, l’anno precedente il Sassuolo all’11^ e nel 2018 la Lazio alla 12^.

La stessa logica può essere riproposta su pari e dispari, ma con quote decisamente inferiori, e qui ‘spallare il budget’ diventa molto ma molto facile.

Alcuni siti danno notizie talmente dettagliate che c’è per chi le scommesse impegna diverse ore a settimana, soprattutto per seguire ritardi e aggiornare schemi. Tuttavia questo tipo di gioco, se seguito in maniera corretta e suddividendo gli eventuali ritardi eccessivi sulle nuove giocate, può davvero essere una piccola fonte di reddito ma non… per i deboli di cuore, che fino al 98′ di ogni partita non sapranno se la loro scommessa è vincente o no.

«Se fosse così facile lo farebbero tutti…». No, non è cosi facile seguire uno schema, soprattutto in questo calcio spezzatino. Ricordiamoci però che è il giocatore da «oggi mi sento che vince…» a far guadagnare in maniera costante le piattaforme di gioco.

E domenica a Empoli come andrà? Si sbloccheranno Orsolini, Barrow e Soriano, sempre che i primi due facciano parte dei titolari? Riusciremo a tornare a casa coi tre punti in saccoccia per la prima volta all’undicesimo tentativo dopo 4 sconfitte e 6 pareggi?
La logica dice di sì, il cuore anche. E allora la nostra scommessa per domenica va su un Bologna corsaro a Empoli per 2 gol a 1.

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