Serie A: l'analisi del mese di gennaio, tra colpi di mercato e clamorosi flop

Serie A: l’analisi del mese di gennaio, tra colpi di mercato e clamorosi flop

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Nel momento in cui si prova ad analizzare il campionato di Serie A, è impossibile non accorgersi di come la sessione invernale di calciomercato possa rivoluzionare completamente le carte in tavola. Anche chi ama i pronostici Serie A sa benissimo come tutto possa cambiare nel giro di qualche giornata.

E in effetti il mercato di riparazione rappresenta lo strumento perfetto per cercare di rimediare agli errori strutturali fatti in estate. Certo, non è sempre detto che queste soluzioni paghino, ma tante volte possono davvero dare una grande carica e tanto entusiasmo a tutta la squadra per fare una seconda parte di stagione di alto profilo. Basti pensare al passaggio di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus, che ha inevitabilmente lasciato tutti di stucco.

Tonali da urlo a gennaio

Per il Milan, in fondo, Tonali può essere considerato quasi come un nuovo colpo di mercato. Il processo di maturazione dell’ex centrocampista del Brescia, infatti, prosegue più spedito che mai. Dopo una prima stagione di ambientamento in rossonero, anche dal punto di vista mentale per abituarsi a giocare ad alti livelli, il temperamento e la fiducia nei propri mezzi del classe 2000 sembrano essere aumentati a dismisura.

Tra i migliori giocatori di gennaio in Serie A c’è senz’altro anche lui, che ha preso in mano il centrocampo del Milan e sta cercando di trascinare il club verso lo scudetto. Ma non solo: da una chiacchierata tra due grandi protagonisti del calcio italiano di un po’ di tempo fa, ovvero Angelo Di Livio e Fulvio Collovati, sono emerse considerazioni in merito ad altri ruoli.

Ad esempio, l’ottimo percorso dell’Inter nel mese di gennaio (con la squadra di Simone Inzaghi che è stata in grado di garantire una buona continuità ai risultati positivi) è frutto anche delle ottime prestazioni di due veri e propri baluardi per i nerazzurri: stiamo ovviamente parlando di Samir Handanovic ed Edin Dzeko.

Il numero 1 sloveno ha mostrato molte meno incertezze rispetto all’inizio della stagione, dove era stato protagonista di qualche errore di troppo. Per il bomber bosniaco, invece, si tratta della miglior stagione di tutta la sua esperienza italiana: mai era andato in rete con la stessa continuità che sta avendo nell’Inter, e alla dirigenza nerazzurra va riconosciuto il merito del suo acquisto. La scorsa estate, infatti, il suo innesto era passato fin troppo sotto traccia, ma Dzeko è un campione sotto tanti aspetti.

In difesa, infine, il miglior calciatore del mese di gennaio secondo Di Livio è stato Giorgio Chiellini. Per Massimiliano Allegri, ma anche per la Nazionale italiana, si tratta di una colonna impossibile da sostituire, anche solo per il carisma legato alla sua presenza in campo.

Lazio da incubo: mercato di gennaio non all’altezza

I tifosi biancocelesti hanno palesato varie volte tutta la loro insoddisfazione nei confronti del presidente Claudio Lotito. Il motivo che ha scatenato la protesta riguarda l’insufficiente mercato invernale svolto dalla società biancoceleste.

Gli investimenti del patron laziale sembrano diminuire ogni anno che passa, ma in realtà quelli del 2022 sono abbastanza in linea con quelli degli ultimi campionati. Ad esempio, nel 2021 era stato preso Musacchio, che in realtà ha giocato solo per un mese e poi è finito completamente fuori dai radar di Simone Inzaghi. Tornando al 2020, invece, il mercato invernale era rimasto a secco, e qualche giorno dopo la chiusura l’infortunio alla caviglia di Lulic creò un buco sull’out di sinistra. Tre anni fa il solo arrivo di Romulo, mentre nel 2018 ci fu l’innesto di Martin Caceres. In generale, mai acquisti in grado di lasciare quantomeno un segno sulla seconda parte di stagione.

Foto: Getty Images