Tante, troppe voci su Motta e sui pezzi pregiati della rosa. Ma il Bologna non ha vagliato altri allenatori e intende rinforzarsi ancora

Tante, troppe voci su Motta e sui pezzi pregiati della rosa. Ma il Bologna non ha vagliato altri allenatori e intende rinforzarsi ancora

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Thiago Motta non ha ancora preso una decisione circa il rinnovo di contratto offertogli la scorsa estate dal Bologna, e malgrado la serenità manifestata più volte sia dal mister che dalla società a riguardo, ciò ha iniziato a scatenare le prime voci sul futuro della panchina rossoblù, già con accostamenti di potenziali successori del tecnico italo-brasiliano. Per non parlare poi dei pezzi pregiati della rosa, accostati ogni giorno a questa o a quella big.
Da Casteldebole, comunque, filtra grande coesione tra le varie componenti, concentrate sia sul campo che sul mercato di gennaio: da quanto ci risulta, altri allenatori non sono stati vagliati né tantomeno contattati dal club. Proprio perché, prendendo spunto da quello che è diventato un vero e proprio mantra dello stesso Motta nelle varie conferenze stampa, il pensiero di tutto il BFC è rivolto unicamente al presente e al bellissimo campionato in corso di svolgimento.
Il rischio concreto di determinati rumors è quello di destabilizzare l’ambiente, influenzando negativamente un’annata sinora sviluppatasi con scenari di classifica inaspettati e che mancavano da tanto tempo: alle porte, dopo la sosta forzata a causa dall’impegno della Fiorentina in Supercoppa Italiana, un ciclo di gare molto importanti per rinsaldare la propria candidatura ad un piazzamento europeo. In attesa anche di novità in merito ad altri innesti dopo l’ufficialità di Ilic: Castro, Amian ma non solo, Sartori e Di Vaio non mollano di un centimetro per rinforzare ulteriormente una rosa già estremamente valida.

Riccardo Rimondi

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Foto: Getty Images (via OneFootball)