A Cremona è un Bologna extralusso: grande calcio dei rossoblù, 5-1 firmato Arnautovic, Ferguson, Posch, Orsolini e Sansone

A Cremona è un Bologna extralusso: grande calcio dei rossoblù, 5-1 firmato Arnautovic, Ferguson, Posch, Orsolini e Sansone

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A tre giornate dal termine del campionato Cremonese e Bologna si sfidano inseguendo due obiettivi molto diversi e altrettanto complicati. Entrambe sono obbligate a vincere, la ‘Cremo’ per mantenere accesa la speranza di conservare la Serie A e il BFC per non perdere definitivamente il treno per l’ottavo posto, che complice il 2-1 esterno del Monza sul Sassuolo nell’anticipo del venerdì si è ulteriormente allontanato. L’ex di turno Ballardini, nel tentativo di evitare ai grigiorossi lo stesso destino che toccò ai suoi rossoblù nel 2014, schiera un 4-2-3-1 che vede Tsadjout preferito a Ciofani come centravanti. Motta risponde confermando per dieci undicesimi la squadra che ha pareggiato 0-0 contro la Roma, ritrovando Lucumí al posto di Sosa e disponendo i suoi con un 4-1-4-1 imperniato su Schouten e Arnautovic. Al termine di una settimana tragica per la nostra regione, falcidiata da un’alluvione senza precedenti, un minuto di silenzio e un bellissimo gesto dei padroni di casa: 50 mila euro donati alla raccolta fondi per l’Emilia-Romagna e simboleggiati sul campo da un abbraccio fra il presidente dei lombardi Paolo Rossi e l’a.d. felsineo Claudio Fenucci.
La gara comincia con ritmi blandi e il Bologna tiene il pallino del gioco davanti ad una curva ospiti ancora una volta strapiena in cui campeggia lo striscione «Emilia e Romagna unite nel dolore». Al 14′ i rossoblù passano in vantaggio con un gol all’apparenza un po’ fortunoso: Barrow si accentra come suo solito dalla sinistra e lascia partire un tiro a giro decisamente storto, che però si trasforma in un perfetto cross per Arnautovic, la cui testata non dà scampo a Carnesecchi. Orsolini cerca di raddoppiare subito con una conclusione da fuori a cui Carnesecchi oppone i pugni: il BFC resta comunque in controllo della gara e la Cremonese fatica ad arrivare nella metà campo avversaria. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 27′: calcio d’angolo di ‘Orso’ e Ferguson che dopo una serie di rimpalli ritrova la sfera e da due passi la insacca.
Si prosegue secondo tale copione e al 35′ Dominguez cerca di chiudere anzitempo la pratica con un siluro mancino da fuori area che Carnesecchi è straordinario, con la punta delle dita, a mettere in corner. Passano tre minuti e Orsolini ci riprova dai venti metri, ma l’estremo difensore di proprietà Atalanta è bravissimo a sventare anche questo pericolo. Il numero 7 ha un’altra cartuccia e nell’azione successiva cerca il bersaglio dalla sua mattonella, accentrandosi dalla destra, ma la palla sibila vicina al palo. Al 40′, poi, la Cremonese costruisce la sua prima occasione da gol ma Okereke, lasciato colpevolmente solo nel mezzo, impatta male di testa un invitante traversone di Valeri e lo alza sopra la traversa. A ridosso dell’intervallo, invece, Posch fa decisamente meglio, sfruttando una perfetta traiettoria dalla bandierina di Orsolini e un’errata lettura di Carnesecchi per incornare il tris.
In avvio di ripresa Ballardini corre ai ripari inserendo Ciofani per Tsadjout e Buonaiuto per Galdames. Dopo poco meno di un quarto d’ora senza emozioni tocca allora a Motta cambiare le carte in tavola: entrano Moro ed Aebischer e vengono fatti rifiatare Dominguez e Ferguson. Tra le fila lombarde Lochoshvili rileva Chiriches, ma è una delle mosse di Thiago a rivelarsi azzeccata. In seguito ad un episodio sospetto, con l’arbitro Valeri che prima concede un rigore ai grigiorossi per tocco di braccio di Bonifazi e poi viene corretto dal VAR Marini (era spalla), è infatti proprio da Moro che parte l’assist del sigillo definitivo, col croato che lancia Orsolini e quest’ultimo che è super nell’aggirare Carnesecchi e depositare in rete il poker. Motta a quel punto richiama in panchina Posch e Schouten manda in campo De Silvestri e Medel, mentre Ballardini sceglie Quagliata per Castagnetti.
Al 24′ Buonaiuto bussa alla porta di Skorupski con un fendente che il polacco ribatte e che Okereke non riesce a ribadire in porta, quindi al 25′ Cambiaso taglia il campo e serve Arnautovic davanti alla porta ma Marko non trova la doppietta per una perfetta uscita bassa di Carnesecchi. Tre minuti più tardi arriva la prima nota negativa del pomeriggio rossoblù, ovvero l’espulsione di Orsolini, che già ammonito entra in maniera ruvida su Vasquez per recuperare un pallone perso e si vede sventolare in faccia il secondo giallo. Due giri di lancette dopo Arnautovic, esausto e colpito da crampi, alza bandiera bianca: ecco Sansone. Intanto Afena-Gyan entra al posto di Sernicola, mettendo fine alla girandola dei cambi, il tutto mentre proprio Sansone, ben servito da Barrow a coronamento di un rapido contropiede, chiude definitivamente la pratica realizzando la manita al 35′.
Gli ultimi dieci minuti sono di pura accademia per un Bologna impeccabile e di sconforto, tra i fischio del suo pubblico, per la Cremonese, che però al 91′ riesce quantomeno a trovare il gol della bandiera con un bel sinistro dell’inossidabile Ciofani sporcato da Bonifazi. I padroni di casa restano piantati a 24 punti e solo l’aritmetica li tiene ancora in vita, mentre i ragazzi di Motta dimostrano di aver imparato a pieno le lezioni di Verona ed Empoli, ritrovano il successo dopo un mese e mezzo, toccano finalmente quota 50, fanno segnare il record di punti dell’era Saputo (superati i 47 della stagione 2019-2020) e tengono il Monza nel mirino, dedicando la roboante vittoria all’Emilia-Romagna e alle vittime dell’alluvione. In attesa di Torino-Fiorentina, l’attuale nono posto è più che meritato. Ma non è ancora finita.

CREMONESE-BOLOGNA 1-5

CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola (32′ st Afena-Gyan), Chiriches (14′ st Lochoshvili), Vasquez, Valeri; Castagnetti (25′ st Quagliata), Meité; Pickel, Galdames (1′ st Buonaiuto), Okereke; Tsadjout (1′ st Ciofani).
A disp.: Saro, Sarr, Aiwu, Bianchetti, Ferrari, Acella, Ghiglione.
All.: Ballardini

BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Posch (20′ st De Silvestri), Bonifazi, Lucumí, Cambiaso; Schouten (20′ st Medel); Orsolini, Ferguson (14′ st Aebischer), Dominguez (14′ st Moro), Barrow; Arnautovic (32′ st Sansone).
A disp.: Bardi, Ravaglia, Lykogiannis, Sosa, Pyyhtia, Zirkzee.
All.: Motta

Arbitro: Valeri di Roma
Ammoniti: 29′ pt Orsolini (B), 41′ st Buonaiuto (C)
Espulsi: 28′ st Orsolini (B) per doppia ammonizione
Marcatori: 14′ pt Arnautovic (B), 27′ pt Ferguson (B), 46′ pt Posch (B), 17′ st Orsolini (B), 35′ st Sansone (B)
Recupero: 2′ pt, 2′ st

Fabio Cassanelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)