Arnautovic, tanta sofferenza e il solito legno, il Bologna torna da Salerno con un punto: Zortea fa 1-1, la traversa ferma Sansone

Arnautovic, tanta sofferenza e il solito legno, il Bologna torna da Salerno con un punto: Zortea fa 1-1, la traversa ferma Sansone

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Dopo il liberatorio successo casalingo ottenuto lunedì sera contro lo Spezia, il Bologna riparte dall’Arechi di Salerno per mettersi alla prova, trovare continuità di risultati positivi e riprendersi il decimo posto. Di fronte c’è l’ultima della classe, una squadra piena di ex che da gennaio in avanti ha cambiato faccia dentro e fuori dal campo, reduce da tre pareggi (Spezia, Genoa e Milan) e spinta dal proprio pubblico verso un’impresa sportiva che avrebbe del miracoloso. Mihajlovic conferma il 3-4-3 e ritrova Medel al centro della difesa, con Soriano preferito a Schouten per affiancare Svanberg in mediana e Arnautovic a guidare un tridente completato da Barrow e Orsolini. Nicola, alla seconda gara sulla panchina della Salernitana, opta per un 4-2-3-1 con Kastanos, Verdi e Ribery dietro all’unica punta Djuric, schierato dall’inizio al posto dell’infortunato Bonazzoli.
Il primo squillo è di marca granata, con Ederson che al 3’ sfiora il palo concludendo dal limite, poi però sono i rossoblù a prendere in mano le redini del match, arrivando varie volte sulla trequarti campana e scaldando i guantoni di Sepe al 13’ con Barrow e al 14’ con Arnautovic. I padroni di casa rispondono al 18’, quando una staffilata dalla distanza viene smanacciata da Skorupski, e al 25’, con Djuric che non inquadra la porta su assist di Mazzocchi: adesso sono i padroni di casa a farsi preferire, mentre il BFC non riesce più a proporsi in avanti con continuità. Al 30’ Ribery si infila tra le maglie della retroguardia felsinea e al momento del tiro cade in area, all’apparenza per un tocco di Orsolini: l’arbitro Ayroldi concede il rigore ma il VAR Orsato lo richiama al monitor e lo invita a cambiare decisione, perché in realtà è il francese a colpire l’avversario per poi inciampare. Passato lo spavento, Soriano e compagni ritrovano un po’ di verve, guadagnano metri e al 43’ si portano in vantaggio: splendida sventagliata da destra a sinistra di Orsolini a liberare Hickey, cross al bacio dello scozzese e testata vincente del solito Arnautovic per l’1-0, risultato con cui le due squadre tornano negli spogliatoi.
La ripresa inizia all’insegna di una Salernitana arrembante, e al 5’ Djuric chiama Skorupski ad un intervento non semplice con una spaccata volante su traversone di Mazzocchi. Gli uomini di Nicola premono forte, collezionando punizioni e corner, così al 18’ Mihajlovic cambia qualcosa e passa al 3-5-2, inserendo Svanberg per Orsolini. La mossa genera soltanto una piccola scintilla, culminata al 25’ in un mancino a lato di Arnautovic, invece le modifiche apportate nel frattempo da Nicola danno origine al pareggio: al 27’ Mousset e Perotti combinano nello stretto e l’argentino serve a rimorchio l’altro neo entrato Zortea, che con una rasoiata mancina leggermente deviata da Soumaoro fa secco Skorupski. Solo a quel punto Sinisa getta nella mischia Sansone e Vignato, ma al 35’ serve una super chiusura dell’onnipresente Medel per murare una pericolosa staffilata di Perotti da buona posizione.
Negli ultimi dieci minuti i rossoblù mettono finalmente la testa fuori dal guscio, palleggiando con maggiore precisione, e al 43’ un vivace Sansone coglie una clamorosa traversa calciando a giro da oltre venti metri. I granata non stanno però a guardare, e al 45’ Skorupski è bravissimo a neutralizzare una splendida punizione dal limite di Mazzocchi, il migliore dei suoi insieme a Ribery. Durante il recupero c’è spazio per un paio di contropiedi invitanti ma sfruttati male dai felsinei, come altri in precedenza, quindi il triplice fischio di Ayroldi sancisce un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo. Un punto nel complesso più utile al Bologna, che tiene nel mirino la decima posizione, mentre la ‘nuova’ Salernitana di Iervolino, Sabatini e Nicola, pur apprezzabile sul piano sia dell’atteggiamento che della manovra, dovrà per forza di cose centrare qualche vittoria se vorrà quantomeno sperare di rimanere nella massima serie.

SALERNITANA-BOLOGNA 1-1

SALERNITANA (4-2-3-1): Sepe; Mazzocchi, Dragusin, Fazio, Ranieri (1’ st Gagliolo); Coulibaly L., Ederson (43’ st Bohinen); Kastanos (27’ st Zortea), Verdi (26’ st Mousset), Ribery (26’ st Perotti); Djuric.
A disp.: Belec, Gyomber, Jaroszynski, Veseli, Di Tacchio, Obi, Mikael.
All.: Nicola

BOLOGNA (3-4-3): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Schouten (42’ st Bonifazi), Soriano (29’ st Vignato), Hickey; Orsolini (18’ st Svanberg), Arnautovic, Barrow (29’ st Sansone).
A disp.: Bardi, Binks, Dijks, Kasius, Mbaye, Aebischer, Viola, Falcinelli.
All.: Mihajlovic

Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: 7’ pt Ranieri (B), 14’ st Soriano (B), 25’ st Coulibaly L. (S), 34’ st Arnautovic (B), 37’ st De Silvestri (B)
Espulsi:
Marcatori: 43’ pt Arnautovic (B), 27’ st Zortea (S)
Recupero: 2’ pt, 4’ st

Simone Minghinelli

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