Bel Bologna allo Stadium, ma la Juventus è in giornata buona: 2-0, Arthur e McKennie spengono i sogni di gloria rossoblù

Bel Bologna allo Stadium, ma la Juventus è in giornata buona: 2-0, Arthur e McKennie spengono i sogni di gloria rossoblù

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Da parte rossoblù, sfida affascinante e capace al solo pensiero di moltiplicare le motivazioni, per chi deve giocarla. Partita storicamente fastidiosa per chi, invece, deve guardarla e commentarla. Comunque sia, all’Allianz Stadium va in scena Juventus-Bologna, l’obbligo di accorciare sulle prime posizioni contro la voglia di iniziare a costruirsi una classifica più attraente. Pirlo, reduce dal successo in Supercoppa, riparte dall’ormai consueto 4-4-2, con McKennie e Bernardeschi sulla fasce e Kulusevski preferito a Morata per supportare Ronaldo in avanti. Mihajlovic, con finalmente quasi tutta la rosa a disposizione, prosegue nel solco del 4-2-3-1, tenendo ancora Palacio in panchina e ridando fiducia a Vignato largo a sinistra e Barrow di punta.
Il match si apre con una protesta bianconera per un presunto tocco in area di Vignato su Cuadrado, non ravvisato né dall’arbitro né dal VAR, poi all’8’ Orsolini ci prova col mancino da fuori ma non inquadra il bersaglio. Al 15’ una bella discesa di Barrow conduce al traversone basso Dijks, sul quale Soriano non riesce ad intervenire per un soffio; i bianconeri allora ripartono e la sfera arriva sul destro di Arthur, che all’altezza dei venti metri non viene contrastato a dovere e beffa Skorupski con un tiro sbilenco deviato in rete da Schouten. I felsinei, nonostante la mazzata, non demordono e continuano a palleggiare in maniera ordinata, cercando soprattutto di liberare Orsolini. Come al 20’, quando il numero 7 riesce ad arrivare sul fondo e spaventa Szczesny con una conclusione sporcata da Danilo Luiz.
Ogni volta che la Juve accelera, però, c’è da sudare freddo, e al 28’ serve un super Skorupski per evitare il 2-0: doppia respinta ai limiti del miracoloso prima su Ronaldo dal limite e poi sulla ribattuta di Bernardeschi da sottomisura, infine intervento sicuro ancora su Bernardeschi dalla distanza. Ma non è finita, perché al 32’ uno scatenato Cuadrado risale mezzo campo in velocità e arriva a tu per tu col portiere polacco, stavolta graziato da un tiraccio alto. Ritmi alti e gara frizzante a Torino, con il BFC che al 40’ costruisce una ghiotta chance per il pareggio: ennesimo spunto in area di un ottimo Orsolini (ostacolato da Danilo, senza fallo per Sacchi e Calvarese) e tocco a rimorchio per Soriano, che di piatto scarica sul fondo una sorta di rigore in movimento. Le emozioni proseguono al 42’, con un velenoso cross teso di Cuadrado smanacciato in angolo da Skorupski, quindi la frazione di chiude con un’inzuccata alta di McKennie proprio da corner.
Nella ripresa sono i felsinei a partire forte, e al 3’ un colpo di testa verso la sua porta di Cuadrado su traversone di Schouten trova Szczesny pronto alla parata da sigla TV. Il Bologna gioca benissimo e fa la voce grossa anche al 4’, con un’azione personale di Barrow fra tre maglie bianconere chiusa da una rasoiata potente ma troppo centrale. La partita adesso è tinta di rossoblù e all’11’ urge ancora un grande Szczesny per sventare una conclusione a giro di Orsolini, con il neo entrato Sansone che non riesce poi ad avventarsi sulla ribattuta. Lo stesso numero 10 è protagonista al 14’, ma il suo mancino da posizione leggermente defilata su assist di ‘Orso’ sfuma a lato. Di contro, Danilo e compagni (dentro pure Soumaoro, con Tomiyasu spostato terzino) devono fronteggiare il solito straripante Cuadrado, che al 15’ scappa via a Dijks e impegna Skorupski con una sassata in corsa.
Pirlo manda quindi in campo Morata al posto di Bernardeschi nel tentativo di cambiare l’inerzia del match, e la mossa paga, visto che al 25’ proprio lo spagnolo chiama Skorupski ad una tempestiva uscita bassa e si guadagna un angolo. Dalla bandierina va Cuadrado, in mezzo all’area stacca più in alto di tutti McKennie ed è 2-0. I ragazzi di Mihajlovic, che fin lì se l’erano giocata quasi alla pari, stavolta accusano il colpo, e nei minuti successivi servono di nuovo i guantoni di Skorupski per negare alla Vecchia Signora la gioia del tris: al 27’ miracolo su zampata ravvicinata di McKennie, e al 36’ parata in due tempi su staffilata di CR7. Sinisa si affida via via anche a Dominguez, Palacio e Skov Olsen, ma nella fase finale di gara le uniche occasioni degne di nota sono una volée di Sansone troppo angolata al 39’ su preciso lancio di Soriano e un diagonale di Barrow al 40’ che si perde a lato.
A ridosso del triplice fischio c’è spazio anche per l’ennesimo show di Skorupski, fenomenale nel dire di no a Rabiot e CR7 fra il 42’ e il 45’, mentre sul versante opposto Soriano, in mischia su azione da corner, non riesce a trovare il pertugio giusto per trafiggere Szczesny. È l’ultimo sussulto di una sfida che lascia un po’ di amaro in bocca e che, forse in maniera un po’ troppo semplicistica, può essere riassunta così: se la Juventus gioca da Juventus e il Bologna da Bologna (molto bene, per larghi tratti), vince la Juventus. I rossoblù possono e devono fare sempre meglio (specie in attacco, magari con l’aiuto del mercato), avviandosi verso un girone di ritorno in cui la media punti dovrà obbligatoriamente salire per centrare una salvezza serena e magari togliersi qualche bella soddisfazione, ma criticare la squadra vista all’opera oggi allo Stadium sarebbe oltremodo ingeneroso.

JUVENTUS-BOLOGNA 2-0

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci (33’ st De Ligt), Chiellini, Danilo Lu.; McKennie (47’ st Demiral), Bentancur, Arthur (33’ st Rabiot), Bernardeschi (23’ st Morata); Kulusevski (33’ st Ramsey), C. Ronaldo.
A disp.: Buffon, Pinsoglio, Dragusin, Frabotta, Di Pardo, Fagioli, Chiesa.
All.: Pirlo

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (1’ st Soumaoro), Danilo La., Tomiyasu, Dijks (31’ st Palacio); Schouten, Svanberg (19’ st Dominguez); Orsolini (31’ st Skov Olsen), Soriano, Vignato (1’ st Sansone); Barrow.
A disp.: Breza, Da Costa, Hickey, Paz, Baldursson, Poli.
All.: Mihajlovic

Arbitro: Sacchi di Macerata
Ammoniti: 14’ pt Vignato (B), 21’ pt Kulusevski (J), 2’ st Chiellini (J), 7’ st Arthur (J), 17’ st Dijks (B)
Espulsi:
Marcatori: 15’ pt Arthur (J), 26’ st McKennie (J)
Recupero: 2’ pt, 3’ st

Simone Minghinelli

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