Bologna, che goduria! Prestazione sontuosa dei ragazzi di Motta, Udinese schiantata 3-0 con Posch, Moro e Barrow

Bologna, che goduria! Prestazione sontuosa dei ragazzi di Motta, Udinese schiantata 3-0 con Posch, Moro e Barrow

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Si torna in campo dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali e al Dall’Ara, davanti a quasi 26 mila spettatori, va in scena uno scontro diretto con vista sul settimo posto, quello tra Bologna (37 punti) e Udinese (38). Motta, già privo di Arnautovic e Cambiaso, perde anche Skorupski causa febbre e lascia inizialmente in panchina Dominguez, Orsolini e Zirkzee: 4-2-3-1 con Bardi in porta, Kyriakopoulos terzino sinistro, Schouten e Moro in mediana, Aebischer e Barrow sulle corsie laterali e il redivivo Sansone di punta. Sul versante opposto Sottil, in piena emergenza difensiva e con anche Success fermato dall’influenza, prosegue nel solco del 3-5-2 affidando le chiavi della difesa a Bijol, con Lovric a guidare il centrocampo e Thauvin ad affiancare Beto in avanti.
I rossoblù, sotto gli occhi del presidente Saputo, cominciano fortissimo, e al 3′ sono già in vantaggio: Barrow si appoggia su Posch e l’austriaco, da oltre venti metri, lascia partire un destro carico d’effetto che fa secco Silvestri. I friulani, colpiti a freddo, reagiscono con una botta dalla distanza di Lovric controllata da Bardi, ma al 12′ il BFC raddoppia: Schouten recupera la sfera e Barrow lo serve a Moro, che si lancia in percussione, mette a sedere Samardzic e insacca con una perfetta rasoiata sul primo palo. Nel quarto d’ora successivo arriva più di una sfuriata degli ospiti, determinati a rientrare nel match: al 19′ Soumaoro stoppa in extremis Beto, al 22′ Posch neutralizza sulla linea un’inzuccata di Zeegelaar da corner, al 23′ Beto incorna a lato e al 28′ ancora Zeegelaar alza troppo la mira da dentro l’area. I felsinei controllano comunque la situazione con intelligenza, senza sprecare nemmeno un pallone, e al 35′ serve un intervento piuttosto ruvido di Ehizibue (non ammonito) per arginare uno spunto di Sansone al limite dell’area. A ridosso dell’intervallo l’Udinese batte altri tre colpi, un bel tiro a giro di Beto fuori di un soffio, una punizione di Samardzic smanacciata da Bardi e un colpo di testa sempre di Beto bloccato dallo stesso Bardi, ma si va al riposo sul 2-0.
La ripresa inizia con Samardzic al posto di Nestorovski e i bianconeri schierati secondo un 4-3-1-2, al 3′ Beto illude i suoi con un velenoso sinistro a incrociare ma al 4′ i rossoblù calano il tris e chiudono i conti: splendida azione sulla corsia mancina iniziata da Barrow e sviluppata da Kyriakopoulos, che arriva sul fondo e appoggia a rimorchio per Moro; il croato esegue una piroetta e lascia lì la palla per Barrow, che completa la manovra trafiggendo Silvestri di piatto e ritrovando un gol che mancava addirittura dal 16 ottobre. A quel punto Motta effettua i primi cambi e inserisce Dominguez, Orsolini e Soriano per Ferguson, Aebischer e Barrow, mentre la gara scivola via serena verso la sua fase conclusiva. Dal 25′ in avanti c’è allora spazio anche per i veterani De Silvestri e Medel (fuori Posch e Moro, autori di una prova sontuosa), e al 28′ Silvestri deve allungarsi per dire di no ad un tentativo ravvicinato di Sansone, ben servito da Dominguez. Proprio l’argentino al 39′ chiama il portiere friulano al miracolo (anche se il suo tocco non viene ravvisato dall’arbitro) con un bel destro dal limite, mentre al 40′ una staffilata di Soriano non inquadra di poco il bersaglio.
La sfida termina col pubblico del Dall’Ara tutto in piedi, incurante della pioggia, per applaudire e festeggiare la propria squadra, capace di divertire e divertirsi attraverso una prestazione di alto livello sotto ogni aspetto. In attesa delle approfondite analisi tecnico-tattiche, è sufficiente dire che il Bologna di Motta gioca benissimo a calcio e sa sempre sorprendere, indipendentemente dagli interpreti e dagli avversari. La classifica, che adesso racconta di un ottavo posto alla pari della Fiorentina (che però è dietro per gli scontri diretti), rimane molto intrigante e consente di pensare in grande, ma la gioia e l’entusiasmo che questo gruppo è capace di generare quasi ogni weekend va ben al di là di un numero o di un piazzamento. Signori, si gode.

BOLOGNA-UDINESE 3-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Bardi; Posch (25′ st De Silvestri), Soumaoro, Lucumí, Kyriakopoulos; Schouten, Moro (25′ st Medel); Aebischer (13′ st Orsolini), Ferguson (13′ st Dominguez), Barrow (13′ st Soriano), Sansone.
A disp.: Ravaglia, Bonifazi, Lykogiannis, Sosa, Pyyhtia, Zirkzee.
All.: Motta

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Ehizibue, Bijol. Zeegelaar; Ebosele (1′ st Nestorovski), Samardzic (29′ st Arslan), Lovric (41′ st Abankwah), Pereyra, Udogie (29′ st Masina); Thauvin (29′ st Pafundi), Beto.
A disp.: Padelli, Piana, Buta, Guessand.
All.: Sottil (Cristaldi in panchina)

Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno
Ammoniti: 8′ pt Bijol (U), 46′ pt Lucumí (B), 4′ st Pereyra (U)
Espulsi:
Marcatori: 3′ pt Posch (B), 12′ pt Moro (B), 4′ st Barrow (B)
Recupero: 3′ pt, 5′ st
Note: 25.562 spettatori (di cui 12.576 abbonati)

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)