Bologna, passo indietro proprio sul più bello: rossoblù spenti all'Olimpico, il Torino vince 1-0 con Karamoh

Bologna, passo indietro proprio sul più bello: rossoblù spenti all’Olimpico, il Torino vince 1-0 con Karamoh

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Forse è prematuro o forse esagerato definirla una sfida per l’Europa, ma sicuramente Torino-Bologna significa tantissimo per la classifica, le ambizioni e l’entusiasmo di entrambe le squadre. Undicesima contro settima, 31 punti contro 35, e per tentare il sorpasso Juric ricomincia dal consueto 3-4-2-1 con Linetty e Ilic a comandare la mediana, Miranchuk e Karamoh sulla trequarti e Sanabria di punta. Sul versante opposto Motta, che ritrova tutti gli effettivi ad eccezione dell’infortunato Dominguez, parte con Arnautovic e Zirkzee in panchina e conferma quasi in toto l’undici che nel turno scorso ha sconfitto l’Inter, con l’unica eccezione di Moro in luogo dell’argentino. In tribuna tutto lo stato maggiore rossoblù, col patron Joey Saputo insieme all’a.d. Claudio Fenucci, al d.t. Giovanni Sartori e al d.s. Marco Di Vaio.
I padroni di casa partono forte mentre gli ospiti sonnecchiano, e così l’avvio di gara è lo specchio dell’intero primo tempo: al 4′ Sanabria sfugge a Sosa e calcia sul primo palo chiamando in causa Skorupski, al 5′ lo stesso polacco sbroglia una velenosa mischia in area, al 10′ Singo colpisce troppo debolmente di testa e al 13′ Miranchuk, dopo una fuga sulla destra di Singo a sverniciare uno svagato Sosa, calcia in maniera velleitaria dai venti metri. Il BFC, di fatto, non c’è, totalmente irriconoscibile, e al 20′ ci prova anche Linetty senza però inquadrare lo specchio. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 20′: il tutto nasce da una rimessa laterale scaturita da un probabile fallo di Rodriguez su Posch non sanzionato, quindi la sfera perviene a Karamoh che si insinua tra alcune belle statuine rossoblù e di punta trafigge Skorupski. Qualche minuto più tardi ancora Sosa, in serata no, per poco non manda in porta Sanabria, poi inizia una fase in cui il Toro, pur senza strafare, controlla agevolmente la situazione e non rischia nulla: all’intervallo, con pieno merito, è 1-0.
La seconda frazione si apre con un salvataggio aereo di Soriano sull’accorrente Karamoh, pronto a incornare la sfera in rete, mentre all’8′ Barrow fa registrare il primo tiro dei felsinei degno di questo nome: girata debole su cross di Posch e parata a terra di Milinkovic-Savic. All’11’ una staffilata di Ferguson viene sporcata sul fondo da Buongiorno, intanto Thiago prova finalmente a cambiare qualcosa inserendo Zirkzee (e non Arnautovic) al posto di Soriano. Il Bologna migliora, ma non abbastanza da spaventare sul serio i granata e di conseguenza modificare il punteggio: al 16′ salvataggio in extremis di un onnipresente Linetty (il migliore in assoluto) su Zirkzee, al 25′ altro muro proprio sul più bello di Schuurs su Orsolini, e al 25′ sinistro alto dal limite dello stesso Zirkzee. La squadra di Juric, che manda via via in campo Aina, Radonjic e Seck (per Motta invece solo un’altra sostituzione, Kyriakopoulos per Sosa), sfiora il raddoppio al 34′ con un colpo di testa di Vojvoda a fil di traversa, poi si piazza con undici uomini dietro la linea della palla e abbassa la saracinesca.
Vince il Torino, un successo mai in discussione e pertanto indiscutibile, frutto di una prestazione non eccelsa ma estremamente organizzata e solida, e soprattutto di gran lunga migliore rispetto a quella degli avversari. Il BFC ha approcciato male la gara, ha regalato un tempo ai padroni di casa e infine non ha saputo imbastire una reazione davvero pericolosa, sfruttando poco o nulla una panchina lunga come non si vedeva da mesi. Sul banco degli imputati, per una volta, ci finisce in primis l’allenatore, sia per la preparazione che per la gestione della partita, anche se quando le cose non vanno bene è sempre opportuno osservare lo scenario a 360 gradi e non puntare il dito su uno o più singoli. La sensazione di non essersela giocata bene è forte, così come il dispiacere per una sconfitta evitabile, ma finora questo gruppo ha sempre saputo rialzarsi, facendo tesoro di ogni lezione e crescendo di settimana in settimana. Non abbiamo dubbi che sarà così anche stavolta.

TORINO-BOLOGNA 1-0

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo (28′ st Aina), Linetty, Ilic, R. Rodriguez; Miranchuk, Karamoh (28′ st Radonjic); Sanabria (41′ st Seck).
A disp.: Fiorenza, Gemello, Gravillon, N’Guessan, Vojvoda, Adopo, Bayeye, Gineitis.
All.: Juric

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumí, Sosa, Cambiaso (34′ st Kyriakopoulos); Schouten, Moro; Orsolini, Ferguson, Soriano (11′ st Zirkzee); Barrow.
A disp.: Bardi, Ravaglia, Bonifazi, De Silvestri, Lykogiannis, Soumaoro, Aebischer, Medel, Pyyhtia, Arnautovic, Sansone.
All.: Motta

Arbitro: Rapuano di Rimini
Ammoniti: 19′ st Buongiorno (T), 25′ st Barrow (B), 32′ st Schouten (B), 35′ st Vojvoda (T)
Espulsi:
Marcatori: 22′ pt Karamoh (T)
Recupero: 0′ pt, 4′ st

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)