Bologna, svegliati! Un Milan normalissimo vince 2-0 con Leao e Giroud, rossoblù rinunciatari, sbadati e senza idee

Bologna, svegliati! Un Milan normalissimo vince 2-0 con Leao e Giroud, rossoblù rinunciatari, sbadati e senza idee

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Dopo la sconfitta di misura sul campo della Lazio e il pareggio casalingo contro l’Hellas Verona, il Bologna si presenta a San Siro per sfidare il Milan campione d’Italia in carica: se non è una montagna da scalare, poco ci manca. Per l’occasione Mihajlovic lancia dal primo minuto il nuovo acquisto Lucumí in difesa, disegnando un 3-5-2 con Dominguez e Vignato mezzali ai lati di Schouten e Barrow accanto ad Arnautovic in avanti. Sul versante opposto Pioli risponde col suo classico 4-2-3-1 sorretto da Bennacer e Tonali a centrocampo e completato dal bomber Giroud, quest’ultimo supportato da Messias, De Ketelaere (al debutto da titolare) e Rafael Leao.
La gara, soprattutto per merito di un BFC molto ordinato, si sviluppa in maniera equilibrata, i ritmi non sono altissimi e per venti minuti le occasioni da gol scarseggiano. Come non detto, però, perché al 21′ i felsinei sbagliano tutto lo sbagliabile e consentono ai rossoneri di passare in vantaggio: Cambiaso appoggia un brutto pallone a Schouten e l’olandese non riesce a gestirlo, lanciando suo malgrado un contropiede che De Ketelaere gestisce bene facendo pervenire la sfera a Leao (non seguito da Soumaoro), il cui piatto destro sbilenco spiazza uno Skorupski a dir poco goffo nel tentativo di parata. Al 26′ ancora De Ketelaere serve splendidamente Kalulu (in sospetto fuorigioco), ma stavolta Skorupski è bravo ad anticiparlo in uscita bassa, poi al 28′ Messias scalda i guantoni del portiere polacco con un gran destro in corsa. L’unico squillo offensivo di marca rossoblù è una botta di Arnautovic dalla lunga distanza che sfila a lato, quindi a ridosso dell’intervallo Giroud (rasoterra sul fondo) e Leao (tocco di punta addosso a Skorupski) vanno solo vicini al raddoppio.
La ripresa inizia allo stesso modo, senza particolari emozioni e con le due squadre piuttosto guardinghe, poi al 10′ Cambiaso si invola sulla fascia sinistra e mette in mezzo un bel traversone su cui Arnautovic non arriva per un soffio. Al 13′, invece, l’esterno ex Genoa è di nuovo protagonista in negativo: cambio di campo folle dentro la propria area, palla che arriva a Leao, assist immediato per Giroud e volée nel sacco del francese per il 2-0. Solo a quel punto Mihajlovic decide di cambiare qualcosa, inserendo Soriano, Aebischer e Sansone per Vignato, Dominguez e Barrow (all’ennesima chance fallita), ma l’unico a portare un po’ di vivacità è il numero 10, che al 23′ colpisce il palo su punizione dai venti metri. I padroni di casa, procedendo ormai sul velluto, chiamano in causa Skorupski anche al 25′ con una staffilata dal limite del neo entrato Saelemaekers, mentre al 27′ un rimpallo tra Sansone (colpito da Tomori, per Manganiello e Nasca non c’è nulla) e Calabria impensierisce Maignan. Nel finale, oltre agli ulteriori ingressi di Bonifazi e Ferguson, c’è spazio soltanto per un piattone di Adli su cross di Ballo-Touré che Skorupski neutralizza di piede.
Il Milan vince 2-0 e lo fa con pieno merito, pur senza strafare, contro un Bologna francamente avvilente per lo spirito rinunciatario, la mancanza di idee e gli errori commessi. Unica nota positiva della serata l’esordio di Lucumí, giocatore vero e affidabilissimo, per il resto tanta mediocrità. Giusto sperare nel mercato e negli innesti che stanno per arrivare (Moro, Zirkzee e con ogni probabilità un altro difensore), ma la sensazione sempre più forte è che anche l’allenatore, che giustamente chiede di essere giudicato come tale, rappresenti ormai se non un problema quantomeno un elemento su cui è necessario compiere qualche valutazione. E sia chiaro, si parla solo ed esclusivamente di calcio. Giovedì prossimo contro la Salernitana, nel turno infrasettimanale, un match che alla quarta giornata può già essere considerato uno snodo fondamentale della stagione.

MILAN-BOLOGNA 2-0

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori (38′ st Gabbia), T. Hernandez (20′ st Ballo-Touré); Tonali, Bennacer (16′ st Pobega); Messias (16′ st Saelemaekers), De Ketelaere (16′ st Adli), R. Leao; Giroud.
A disp.: Mirante, Tatarusanu, Florenzi, Kjaer, Bakayoko, B. Diaz, Origi, Rebic.
All.: Pioli

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel (29′ st Bonifazi), Lucumí; Kasius, Vignato (17′ st Soriano), Schouten (39′ st Ferguson), Dominguez (17′ st Aebischer), Cambiaso; Barrow (17′ st Sansone), Arnautovic.
A disp.: Bagnolini, Bardi, Amey, Angeli, De Silvestri, Lykogiannis, Mbaye, Sosa, Raimondo, Urbanski.
All.: Mihajlovic

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Ammoniti: 11′ st Schouten (B), 21′ st Calabria (M), 41′ st Adli (B)
Espulsi:
Marcatori: 21′ pt R. Leao (M), 13′ st Giroud (M)
Recupero: 1′ pt, 3′ st

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)