Il Bologna diverte e va avanti 3-1, poi l'incredibile rimonta: al Dall'Ara vince il Sassuolo 4-3

Il Bologna diverte, segna e va avanti 3-1, poi l’incredibile rimonta: al Dall’Ara vince il Sassuolo 4-3

Tempo di Lettura: 4 minuti

Il Bologna per riscattarsi dalla beffarda sconfitta di Benevento, il Sassuolo per ergersi temporaneamente fino ad un incredibile secondo posto. Alle 12:30 va in scena una sfida tutta emiliana fra due squadre con umori diversi ma approcci simili, come testimonia l’identica disposizione dei propri undici decisa dagli allenatori. I padroni di casa schierano quella che, in mancanza di Dijks, sarà probabilmente la difesa-tipo, con Hickey a fare le veci dell’olandese. A centrocampo Svanberg si affianca all’insostituibile Schouten, mentre davanti si rivede Orsolini. Tra le fila degli ospiti Chiriches vince il ballottaggio con Peluso, Obiang non convince ancora De Zerbi e viene lasciato in panchina a favore di Bourabia, e Traoré si conquista una maglia dal primo minuto di fianco a Berardi e Djuricic e dietro all’attaccante azzurro Caputo.
Il match si sblocca dopo appena nove minuti, al termine di una bellissima azione in verticale del Bologna, che con quattro passaggi riesce a far arrivare il pallone in area a Palacio, il quale è bravissimo a spalancare la porta a Soriano con un tocco geniale: il trequartista rossoblù rimane freddo davanti a Consigli, e lo supera trovando il terzo gol della sua stagione. Il Sassuolo prova a rispondere immediatamente, Djuricic viene contrato da una buona uscita bassa di Skorupski ma la palla carambola sui piedi di Traoré, che al limite dell’area conclude sopra la traversa di una porta temporaneamente sguarnita. Al 16′ Kyriakopolous si mette in proprio e si accentra dalla sinistra, entra in area e riesce a concludere in porta, ma Skorupski sventa in due tempi. È solo un’anticipazione di quanto accade dopo un solo giro di orologio sull’altro lato, quando Berardi non ha nemmeno bisogno di accentrarsi: riceve palla indisturbato sulla sua zolla preferita e trafigge il portiere avversario (in ritardo nel tuffo) con un tiro a giro diventato marchio di fabbrica.
La gara è vivace e divertente, e si arricchisce di un nuovo episodio al 35′, quando una girata al volo di Tomiyasu, bravissimo ad approfittare di una sponda aerea di Soriano, viene respinta a un paio di metri dalla porta da Bourabia.
Il Bologna ci crede, e quando al 35′ Schouten strappa un pallone a Djuricic sul cerchio di centrocampo, i rossoblù verticalizzano di nuovo con grande abilità, Soriano si sostituisce a Palacio e serve sulla sinistra l’accorrente Svanberg, che è bravo a cercare il palo lontano e a portare per la seconda volta in vantaggio i suoi. Poco prima dell’intervallo ha un’occasione anche De Silvestri, che sugli sviluppi di un calcio di punizione arriva a colpire di testa poco oltre il dischetto dell’area, ma la sua frustata è troppo debole per impensierire Consigli. Il primo tempo si chiude con uno spavento per i padroni di casa, che vedono una pericolosa conclusione a incrociare di Caputo spegnersi sul fondo, dopo che l’attaccante neroverde era stato bravo a liberarsi di Tomiyasu con un doppio passo.
Nei primi dieci minuti della ripresa, Barrow e Berardi provano a lasciare un segno con due conclusioni a testa, ma un po’ di imprecisione e la sicurezza degli estremi difensori lasciano invariato il risultato. Al 15′, un Orsolini fin lì un po’ timido è molto bravo a intercettare l’uscita palla al piede di Locatelli, puntare verso la porta avversaria e trafiggere Consigli, complice anche una deviazione di Ferrari; tutto molto bello, tranne forse la seguente esultanza polemica con la quale ‘Orso’ invita al silenzio una piazza magari brontolona, ma che non gli ha mai lesinato affetto e gratitudine. Quattro minuti dopo De Silvestri viene colpito duro al ginocchio e Mihajlovic si cautela facendo entrare Mbaye, ma mentre l’esterno italiano è a bordocampo a testare la sua condizione il Bologna si distrae, spalanca un corridoio sulla sinistra e Djuricic, ultimo terminale della manovra ospite, è implacabile davanti a Skorupski: 2-3.
Dominguez fa il suo ingresso andando a sostituire Svanberg, la partita si riaccende e Ferrari impegna il portiere rossoblù con una bella girata mancina disinnescata in corner. Poi al 25′, a seguito di un altro calcio d’angolo, Palacio svirgola malamente il cross e l’imprevedibile traiettoria del pallone termina proprio sulla testa di Caputo, che trova un facile tap-in e riacciuffa il Bologna sul 3-3. Il Sassuolo ora ci crede, e Skorupski al 27′ deve nuovamente superarsi su Ferrari, che in tuffo di testa dal centro dell’area lo impegna pericolosamente. I felsinei tentano di trovare nuovi stimoli in attacco, entrano Sansone e Santander per Palacio e Barrow, ma sono i ragazzi di De Zerbi a pescare il vantaggio: su una palla bassa di Kyriakopolous si avventano sia Skorupski che Tomiyasu, il portiere la tocca e la fa rimpallare sul giapponese: il pallone rotola mollemente nella porta sgombra e il Sassuolo ritorna clamorosamente davanti. Il Bologna tenta di scuotersi, ma gli ospiti reggono il colpo e cercano il gol del k.o. in contropiede.
Nessuna delle due squadre riesce nel suo intento nonostante i sette minuti e mezzo di recupero, e così la partita si cristallizza sul 3-4, premiando una squadra divertente e coraggiosa ma punendo oltre i loro demeriti i ragazzi di Mihajlovic, che per un’ora erano riusciti a prendere le misure agli avversari ma sono stati per l’ennesima volta condannati alla sconfitta da un paio di fatali errori di concentrazione.

BOLOGNA-SASSUOLO 3-4

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (19’ st Mbaye), Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg (20’ st Dominguez); Orsolini, Soriano, Barrow (30’ st Sansone); Palacio (30’ st Santander).
A disp.: Da Costa, Calabresi, Denswil, Paz, Baldursson, Kingsley, Ruffo Luci, Vignato.
All.: Mihajlovic

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur (16’ st Ayhan), Chiriches, Ferrari G. (46’ st Peluso), Kyriakopoulos; Bourabia (16’ st M. Lopez), Locatelli; Berardi, Traoré (16’ st Raspadori), Djuricic; Caputo.
A disp.: Pegolo, Turati, Marlon, Magnanelli, Obiang, Boga, Defrel, Ricci F.
All.: De Zerbi

Arbitro: Doveri di Roma
Ammoniti: 35’ pt Svanberg (B), 28’ st Locatelli (S), 30’ st Mbaye (B), 37’ st Ayhan (S)
Espulsi:
Marcatori: 9’ pt Soriano (B), 18’ pt Berardi (S), 39’ pt Svanberg (B), 15’ st Orsolini (B), 19’ st Djuricic (S), 25’ st Caputo (S), 32’ st aut. Tomiyasu (S)
Recupero: 2’ pt, 7’ st

Fabio Cassanelli

© Riproduzione Riservata

Foto: Imago Images