28/12/2025
Simone Minghinelli
90 minuti, OneFootball

Il Bologna non riesce a riaccendersi, al Dall’Ara manca il botto di fine anno: 1-1 contro il Sassuolo, Muharemovic risponde a Fabbian

Tempo di Lettura: 4 minuti

Si conclude con un derby emiliano da giocare al Dall’Ara l’ottimo 2025 di Bologna e Sassuolo. Per i rossoblù quello agli sgoccioli è già un anno memorabile, perché lo scorso maggio la bacheca di Casteldebole ha accolto la terza Coppa Italia nella storia del club. I neroverdi, invece, ne hanno trascorso la prima metà in cadetteria, venendo poi promossi e arrivando al giro di boa di questa stagione non troppo distanti dalla zona europea. I trofei di Italiano & Co. avrebbero anche potuto essere due, ma una settimana fa la Supercoppa ha preso la via di Napoli: per dimenticare subito quella sconfitta il mister si affida a Ravaglia, davanti a cui dispone una difesa composta da Zortea, Vitik, Lucumí e Miranda; in mediana si rivede la confermatissima coppia Moro-Pobega, mentre i quattro giocatori d’attacco sono Orsolini, Fabbian, Rowe e Dallinga. Grosso, che ha a disposizione tutti i suoi titolari ad eccezione dell’infortunato Berardi (rimpiazzato da Volpato), sceglie invece il 4-3-3: in cabina di regia c’è Matic, mentre il terminale offensivo è Pinamonti.

Dopo una fase iniziale contrassegnata da un possesso palla gestito quasi esclusivamente dal BFC, al 10′ Rowe decide che è ora di cercare la porta e scocca un tiro da lontanissimo che Muric blocca agevolmente. Devono passare altri dieci minuti perché il Sassuolo riesca ad uscire dalla propria metà campo: la sortita è inedita ma pericolosa, perché il contropiede è veloce e consente a Pinamonti di mirare la porta dal limite dell’area, trovando la risposta in corner di Ravaglia. I felsinei rispondono al 29′ con Zortea, tra gli ex di turno, che dopo aver recuperato la sfera a centrocampo si lancia in velocità e arriva fino ad un tiro che si spegne alto sopra la traversa. La seconda occasione ospite, invece, è un regalo di Lucumí: al 30′ il colombiano tenta un retropassaggio per Ravaglia ma sbaglia la misura, Pinamonti ci si avventa e il portiere deve respingere coi piedi la sua conclusione a botta sicura, poi Laurienté ci prova in pallonetto ma fallisce il bersaglio.

La partita, disputata su ritmi notevoli, si accende sempre più. Al 32′ Rowe sgasa per vie centrali e al momento giusto serve a rimorchio Dallinga, che arrivando dalla sinistra prova a piazzare il destro sul secondo palo: il tiro viene sporcato da Muric, Idzes interviene sulla traiettoria rischiando l’autogol e Candé gli evita la figuraccia salvando capre e cavoli sulla linea. Il Sassuolo si prende dei rischi ma, senza grossi timori reverenziali, ribatte colpo su colpo: al 39′ Volpato riceve palla sulla sua corsia di competenza, si accentra con un movimento che renderebbe orgoglioso Berardi e scaglia un mancino a giro che fischia di poco a lato del palo. Dopo tante emozioni è tempo di rifiatare, e le due squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0. La netta sensazione, però, è che entrambe abbiano gli strumenti per prendersi l’intera posta in palio.

Il pari, infatti, dura ancora per poco. A ripresa appena iniziata Fabbian apre per Orsolini dalla zona mediana e poi si butta nello spazio; ‘Orso’ premia la sovrapposizione di Zortea, il terzino sfodera un pregevole traversone basso e trova proprio l’accorrente Fabbian, che calcia con tutto lo specchio a disposizione e sigla la sua prima rete stagionale. Passa più di un quarto d’ora prima che qualcuno si riaffacci pericolosamente in avanti, ma quando ciò avviene c’è da riaggiornare il tabellino: al 18′ i neroverdi conquistano un calcio d’angolo di cui si incarica Laurienté, Ravaglia prova ad uscire coi pugni per smanacciare un pallone su cui non può arrivare e Muharemovic gira nel sacco di testa il gol dell’1-1. Al 24′ gli ospiti avrebbero anche la possibilità di completare la rimonta, perché il neo entrato Doig scappa via a Orsolini e offre a Thorstvedt una chance colossale, ma il norvegese colpisce male e facilita l’intervento di Ravaglia.

Italiano interviene rivoluzionando l’assetto offensivo: dentro Dominguez, Castro e Immobile per Fabbian, Orsolini e Dallinga, passando ad una sorta di 4-2-4. Ha inizio una fase di assedio dei rossoblù, ma il pericolo più concreto lo generano i ragazzi di Grosso al 32′: Lucumí tenta un aggancio complesso che non gli riesce e Fadera, subentrato a Volpato, spara alle stelle da posizione più che invitante. Per il rush finale vengono gettati nella mischia anche Holm e Odgaard per Zortea e Rowe, entrambi autori di una prova positiva, ma i felsinei non riescono a costruire altre azione davvero degne di nota, mentre gli avversari si ‘accontentano’ di un punto prezioso. Il Bologna chiude così il suo anno solare con un pareggio che lo mantiene sul treno europeo, visti i 26 punti con una partita da recuperare e il momentaneo settimo posto. Il prossimo trittico di rivali (Inter, Atalanta e Como) sarà un banco di prova significativo per capire lo stato di forma e le ambizioni della squadra, che nell’ultimo mese ha innegabilmente rallentato ma sembra avere la qualità e la profondità della rosa necessaria per aumentare di nuovo le marce, restando in corsa su tutti i fronti fino a maggio.

BOLOGNA-SASSUOLO 1-1

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea (43′ st Holm), Vitik, Lucumí, Miranda; Moro N., Pobega; Orsolini (25′ st Dominguez), Fabbian (25′ st Immobile), Rowe (39′ st Odgaard); Dallinga (25′ st Castro).
A disp.: Franceschelli, Pessina, Casale, De Silvestri, Lykogiannis, Tomasevic, Ferguson, Freuler, Sulemana.
All.: Italiano

SASSUOLO (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Candé (15′ st Doig); Thorstvedt, Matic, Koné; Volpato (25′ st Fadera), Pinamonti, Laurienté (44′ st Cheddira).
A disp.: Satalino, Turati, Zacchi, Odenthal, Iannoni, Lipani, Vranckx, Moro L., Pierini, Skjellerup.
All.: Grosso

Arbitro: Sacchi di Macerata
Ammoniti: 21′ pt Candé (S), 45′ pt Ravaglia (B), 7′ st Laurienté (S), 37′ st Dominguez (B), 42′ st Fadera (S)
Espulsi:
Marcatori: 2′ st Fabbian (B), 18′ st Muharemovic (S)
Recupero: 2′ pt, 5′ st
Note: 27.832 spettatori

Simone Minghinelli

© Riproduzione Riservata

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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