Il Bologna si butta via due volte, Fourneau fa il resto: pari e rimpianti al Dall'Ara, contro il Genoa è solo 2-2

Il Bologna si butta via due volte, Fourneau fa il resto: pari e rimpianti al Dall’Ara, contro il Genoa è solo 2-2

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Per onorare la memoria di Romano Fogli, scomparso oggi all’età di 83 anni. Per dare una gioia al patron Joey Saputo, presente in tribuna. Per rialzarsi dopo la batosta rimediata dall’Inter a San Siro. Al Bologna che scende in campo al Dall’Ara contro il Genoa, aprendo la quinta giornata di campionato, non mancano certo le motivazioni per fare una grande partita, e Mihajlovic sceglie di cambiare solo due uomini rispetto al tonfo di Milano, restituendo una maglia da titolare a Barrow e Orsolini. Sul versante opposto l’ex Ballardini, uno dei tanti ex di giornata, opta per un 4-2-3-1 speculare con Badelj e Rovella in mediana e un trio formato da Kallon, Hernani e Fares alle spalle del centravanti Destro.
Il Grifone parte fortissimo e mette subito paura a Skorupski con un’azione da destra a sinistra che si conclude con un mancino fuori bersaglio di Kallon su assist a rimorchio di Fares. La risposta felsinea arriva al 6’ con una botta di Arnautovic su assist di Hickey murata da Bani, poi al 17’ Cambiaso ci prova dalla distanza ma la sua rasoiata è debole e centrale. Dopo venti minuti un po’ in affanno, i padroni di casa cominciano finalmente a mettere la testa fuori dal guscio, arrivando bene fino alle trequarti avversaria ma non riuscendo mai a trovare il pertugio giusto per far male. Al 37’ Dominguez impegna Sirigu con una staffilata dal limite, ma l’arbitro sanziona un tackle di Badelj su Soriano e concede un’invitante punizione che Arnautovic calcia alta. Al 44’ un tentativo dai venti metri di Orsolini si perde docile tra le braccia di Sirigu, poi nel recupero il portiere genoano non è impeccabile in uscita alta ma il successivo tiro di Bonifazi viene neutralizzato dalla difesa.
Nella ripresa è invece il BFC a cominciare meglio, e al 4’ arriva il gol dell’1-o: lancio di Barrow per la sponda aerea di Arnautovic, volée di Bonifazi rimpallata e sinistro chirurgico all’angolino Hickey, alla prima rete in Serie A. Gli uomini di Mihajlovic sembrano avere la situazione sotto controllo, ma al 10’ un brutto errore in uscita di Orsolini libera al cross Criscito, che pennella al centro e trova l’incornata vincente di Destro per l’1-1. Il Genoa allora riprende coraggio e al 17’, su un traversone di Hernani, serve uno Skorupski da cineteca per respingere un altro colpo di testa ravvicinato di Destro. I ritmi sono frenetici, al 21’ si va dall’altra parte e Arnautovic vede un suo potente destro sporcato sul fondo da Maksimovic, quindi al 25’ Hickey ci riprova su filtrante del neo entrato Vignato ma Sirigu è provvidenziale nella risposta. Arnautovic sfiora il 2-1 pure al 27’, al volo in bello stile su imbeccata di Dominguez, mentre al 32’ Sirigu si supera per deviare verso l’alto un’inzuccata da due passi di De Silvestri.
I rossoblù emiliani continuano a premere sull’acceleratore, e al 39’ si vedono assegnare un rigore sacrosanto: colpo di testa nel mezzo di Dijks, pallone sfiorato da Arnautovic e vistosa trattenuta di Vanheusden sull’accorrente Sansone, anche lui entrato in corso d’opera. Dal dischetto va Arnautovic, che trasforma con una sassata e corre a festeggiare sotto la Curva Andrea Costa. Il lieto fine inizia a materializzarsi, ma il Bologna è maestro nel rovinare tutto e anche stavolta non riesce ad amministrare il vantaggio: al 42’ un pallone non rinviato correttamente torna a ballonzolare in area, Behrami sbilancia di mestiere Bonifazi e il difensore ruzzola addosso a Kallon, inducendo Fourneau a fischiare un penalty assurdo. Dopo due minuti di proteste, col VAR che non richiama l’arbitro al monitor, Criscito si presenta dagli undici metri e spiazza Skorupski per il 2-2. Il finale è incandescente: Mihajlovic, furibondo, viene espulso, poi sull’ultimo assalto felsineo un pallonetto di testa di Skov Olsen pizzica la traversa e Soriano incorna addosso a Sirigu il tap-in del trionfo. E così, per Sinisa e i suoi ragazzi, niente festa e niente quota 10 in classifica, ma solo tanta rabbia, amarezza e una valanga di rimpianti.

BOLOGNA-GENOA 2-2

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey (35’ st Dijks); Dominguez, Svanberg (35’ st Sansone); Orsolini (19’ st Skov Olsen), Soriano, Barrow (19’ st Vignato); Arnautovic.
A disp.: Bardi, Binks, Mbaye, Soumaoro, Theate, Cangiano, Santander, Van Hooijdonk.
All.: Mihajlovic

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso (35’ st Ghiglione), Bani (35’ st Vanheusden), Maksimovic, Criscito; Badelj, Rovella (1’ st Behrami); Kallon, Hernani (23’ st Pandev), Fares (14’ st Portanova); Destro.
A disp.: Semper, Masiello, Sabelli, Vasquez, Melegoni, Touré, Bianchi F.
All.: Ballardini

Arbitro: Fourneau di Roma
Ammoniti: 30’ pt Dominguez (B), 43’ pt Fares (G), 11’ st Destro (G), 13’ st Bonifazi (B), 15’ st Behrami (G), 26’ st Medel (B)
Espulsi: 48’ st Mihajlovic (B) dalla panchina
Marcatori: 4’ st Hickey (B), 10’ st Destro (G), 85’ rig. Arnautovic (B), 89’ rig. Criscito (G)
Recupero: 1’ pt, 5’ st
Note: 9.707 spettatori

Simone Minghinelli

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