L'esordiente Cissé spazza via una buona prova del Bologna: Atalanta corsara 1-0 al Dall'Ara, pesano gli errori di Orsolini e Arnautovic

L’esordiente Cissé spazza via una buona prova del Bologna: Atalanta corsara 1-0 al Dall’Ara, pesano gli errori di Orsolini e Arnautovic

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La 30^ giornata di Serie A si chiude al Dall’Ara con una sfida tra due squadre immerse in un periodo non particolarmente brillante. L’Atalanta, infatti, convince e fa strada in Europa League ma inciampa spesso in campionato, dove vede la Juventus e il quarto posto allontanarsi sempre di più. Il Bologna, di contro, ha vinto solo una delle nove partite disputate nel 2022, facendo arrabbiare il patron Saputo (presente in tribuna) e rallentando la propria corsa verso la parte sinistra della classifica. Mihajlovic perde per squalifica Bonifazi e Sansone ma ritrova Theate, disegnando per dieci undicesimi lo stesso 3-4-1-2 visto a Firenze. Gasperini, orfano di Boga, Ilicic, Miranchuk, Toloi, Zapata e Zappacosta, opta per un 3-4-2-1 con Koopmeiners e Pessina alle spalle dell’unica punta Muriel.
Il primo tentativo del match è di marca orobica, con Demiral che al 12’ incorna sopra la traversa un cross di Djimsiti, poi al 17’ Medel si addormenta sull’out di sinistra e Muriel gli soffia la sfera servendo Pessina, ma la botta di quest’ultimo viene respinta. Al 18’ altra chance per gli ospiti, con Koopmeiners che si invola verso la porta avversaria e sul più bello calcia a lato, commettendo anche fallo su Theate, quindi al 25’ la Dea protesta per una gomitata in area di De Silvestri su Pezzella (ma l’arbitro Maresca sanziona l’atalantino e il VAR Piccinini non lo corregge). Il BFC non va oltre qualche sporadica ripartenza stoppata sul nascere, e al 30’ rischia grosso: torre di Djimsiti per Scalvini e piattone del giovane difensore sul palo a porta quasi sguarnita. Al 33’ e al 39’ ci provano allora dalla distanza i due mediani olandesi, De Roon da una parte e Schouten dall’altra, senza troppa fortuna. L’intervallo si avvicina e al 43’ i rossoblù hanno un sussulto, sfiorando il vantaggio: contropiede orchestrato da Soriano, palla ad Arnautovic e assist immediato per Orsolini, che mette a sedere Demiral ma tutto solo davanti a Musso gli tira addosso. Si va così al riposo sullo 0-0.
La ripresa inizia allo stesso modo, con una ghiottissima chance per i padroni di casa: lancio lungo di Soriano sulla corsa di Arnautovic, che elude il fuorigioco, sopravanza Demiral e con un ‘cucchiaino’ spedisce il pallone sul fondo. Gli ospiti rispondono al 6’ con una doppia conclusione da sottomisura di Muriel, la prima parata da Skorupski e la seconda sull’esterno della rete (ma il colombiano era in offside), quindi al 17’ e al 21’ sia Hateboer che Koopmeiners non inquadrano il bersaglio per pochi centimetri. Col passare dei minuti i felsinei alzano i giri del motore, prendono possesso della gara e creano altre volte i presupposti per l’1-0: al 22’ volée di Orsolini smanacciata sopra la traversa da Musso, al 30’ mezza girata spettacolare ma sbilenca di Medel su cross dello stesso ‘Orso’, e al 31’ sassata di Arnautovic su splendido suggerimento di Svanberg sporcata in corner da Demiral. E l’Atalanta? Stringe i denti, si scrolla qualche brivido di dosso e al 37’ colpisce: percussione di Koopmeiners, scarico su Pasalic e imbucata del croato per il classe 2003 Cissé, all’esordio in Serie A, che controlla la sfera e di piatto sinistro fa secco Skorupski.
Il Bologna, trafitto nel suo momento migliore, si rituffa subito in avanti alla ricerca del pareggio, con Mihajlovic che inserisce via via Barrow, Vignato, Kasius, Dijks e Falcinelli, ma tra sfortuna e imprecisione non sembra proprio essere serata: al 40’ staffilata di Svanberg controllata senza affanni da Musso, al 45’ incursione di un gigantesco Medel (il migliore in assoluto) e destro secco sull’esterno della rete, e nel lunghissimo recupero (causa infortunio al guardalinee Mondin) varie mischie in area orobica che terminano con un nulla di fatto. Al 50’ la Dea trova anche il 2-0 in contropiede con un tap-in di Pasalic, ma Maresca annulla per un precedente offside di Cissé. Poco cambia per la squadra di Gasperini, che si prende tre punti sudati in piena emergenza approfittando dei gravi errori commessi in zona gol dai rossoblù, meritevoli di un plauso per la prestazione offerta (specie nel secondo tempo) ma sconfitti per la quattordicesima volta in stagione e bloccati nel solito limbo di mediocrità.

BOLOGNA-ATALANTA 0-1

BOLOGNA (3-4-1-2): Skorupski; Soumaoro, Medel (50’ st Dijks), Theate; De Silvestri (42’ st Kasius), Schouten, Svanberg (42’ st Vignato), Hickey (42’ st Barrow); Soriano (50’ st Falcinelli); Orsolini, Arnautovic.
A disp.: Bardi, Molla, Binks, Aebischer, Viola.
All.: Mihajlovic

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Scalvini (1’ st Palomino), Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (25’ st Pasalic), Pezzella G. (35’ st Maehle); Koopmeiners, Pessina (1’ st Mihaila); Muriel (20’ st Cissé).
A disp.: Rossi L., Sportiello, De Nipoti.
All.: Gasperini

Arbitro: Maresca di Napoli
Ammoniti: 21’ st Demiral (A)
Espulsi:
Marcatori: 37’ st Cissé (A)
Recupero: 3’ pt, 9’ st
Note: 13.323 spettatori (di cui 9.146 abbonati)

Simone Minghinelli

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