Nella notte di Halloween, il Bologna non fa scherzi: Monza sbancata 2-1 in rimonta con Ferguson e Orsolini, terzo successo di fila
Nel ricordo di Luis Fernando Ruggieri, con una dedica a Pablo Marí e un pensiero per Davide Ferrerio. Calcio e cronaca si intrecciano all’U-Power Stadium, con Monza e Bologna che si stringono idealmente in un abbraccio prima di sfidarsi sul campo e chiudere la dodicesima giornata di Serie A. Palladino, con una retroguardia da reinventare, si affida a Donati, Marlon e Carlos Augusto, completando il suo 3-4-2-1 con la coppia Ranocchia-Pessina alle spalle dell’unica punta Petagna. Sul versante opposto Motta, sotto gli occhi di patron Saputo, opta per un 4-1-4-1 (o se preferite 4-3-3) con Medel davanti alla difesa, Ferguson e Dominguez a riempire la mediana, Aebischer e Barrow larghi sulle fasce e Zirkzee centravanti al posto dell’indisponibile Arnautovic.
Il match si sviluppa sui binari dell’equilibrio, coi rossoblù a farsi preferire sul piano della manovra, e le occasioni degne di questo nome arrivano solo a partire dal 25′: prima una sassata di Sensi su appoggio a rimorchio di Birindelli che sfiora l’incrocio, poi un velenoso diagonale di Zirkzee sporcato da Donati e smanacciato in corner da Di Gregorio. Poco dopo, al 26′, Soumaoro impatta bene di testa un angolo di Barrow e chiama Di Gregorio alla deviazione sul palo, quindi al 35′ un assist illuminante di Dominguez libera al tiro Zirkzee davanti al portiere, ma il sinistro dell’olandese è sbilenco. Nel finale di tempo torna allora a rendersi pericoloso il Monza, al 39′ con un’incornata di Pessina bloccata da Skorupski (ma c’era fallo su Ferguson) e al 41′ con una botta di Sensi respinta sempre dal numero 28 polacco. E così si va al riposo sullo 0-0, risultato sostanzialmente giusto.
La ripresa comincia con Caprari al posto di Ranocchia tra i padroni di casa e con un destro debole di Barrow a referto per gli ospiti, poi all’11’ arriva l’episodio che sblocca la contesa: ingenuo fallo in area di Aebischer su Sensi, rigore solare e trasformazione di Petagna dal dischetto per l’1-0. Il Bologna però non si disunisce, e al 15′ su un perfetto lancio dalle retrovie di Posch si avventa Ferguson, che addomestica il pallone e trafigge Di Gregorio: secondo gol consecutivo per la guizzante e combattiva mezzala scozzese. Motta a quel punto sostituisce i due calciatori ammoniti, Medel ed Aebischer, con Moro e Orsolini, ed è una mossa azzeccata, perché proprio quest’ultimo al 28′ gli regala la rete del sorpasso: filtrante col contagiri di Zirkzee a tagliare fuori tutta la difesa avversaria e mancino prepotente del numero 7 a spaccare la porta.
Palladino, che aveva già mandato sul rettangolo verde Bondo e Ciurria, si gioca anche le carte Gytkjaer e Valoti, ma ormai la sfida sembra aver preso una piega per definita e tutti i palloni gettati in avanti dal Monza diventano preda di Skorupski e compagni di reparto, con Soumaoro e Lucumí autori di una prestazione priva di sbavature. I felsinei, con in campo pure Soriano (da falso 9), Sansone e Lykogiannis, controllano la situazione senza alcun patema, malgrado un paio di palloni persi banalmente che fanno imbufalire uno scatenato Thiago in panchina, e vanno a prendersi la terza – meritata – vittoria consecutiva tra Coppa Italia e campionato, dove ora i punti sono 13 e la posizione è la dodicesima. Per la gioia del presidente Saputo, per l’entusiasmo travolgente dei 1.500 cuori rossoblù arrivati a riempire la Curva Nord. Nella notte di Halloween, nessuno scherzetto da parte del Bologna, solo un gustoso dolcetto da assaporare a pieno, provando ad allontanare i bocconi amari ingoiati durante un inizio di stagione a dir poco complicato.
MONZA-BOLOGNA 1-2
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Donati, Marlon, C. Augusto; Birindelli, Sensi (22′ Bondo) Rovella, D’Alessandro (22′ st Ciurria); Pessina (34′ st Valoti), Ranocchia (1′ st Caprari); Petagna (34′ st Gytkjaer).
A disp.: Cragno, Sorrentino, Antov, Carboni, Barberis, Colpani, Machin, Marrone, Vignato S., Mota.
All.: Palladino
BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumí, Cambiaso (46′ st Lykogiannis); Medel (18′ st Moro); Aebischer (18′ st Orsolini), Ferguson, Dominguez, Barrow (46′ st Sansone); Zirkzee (30′ st Soriano).
A disp.: Bagnolini, Bardi, De Silvestri, Sosa, Vignato E.
All.: Motta
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Ammoniti: 3′ pt Aebischer (B), 7′ st Medel (B), 7′ st Marlon (M), 10′ st Sensi (M), 17′ st Rovella (M), 18′ st Motta (B) dalla panchina, 19′ st D’Alessandro (M)
Espulsi: –
Marcatori: 12′ st rig. Petagna (M), 15′ st Ferguson (B), 28′ st Orsolini (B)
Recupero: 0′ pt, 4′ st
Simone Minghinelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)
