Orsolini si scatena e mette le ali al Bologna: tripletta del numero 7 e rotondo 3-0 ad un Empoli combattivo, rossoblù a 10 punti

Orsolini si scatena e mette le ali al Bologna: tripletta del numero 7 e rotondo 3-0 ad un Empoli combattivo, rossoblù a 10 punti

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Dopo tre pareggi consecutivi a reti bianche il Bologna è chiamato a ritrovare la vittoria, che manca dal 2 settembre, ma sul suo cammino c’è un Empoli che un po’ alla volta sta reagendo ad un avvio shock e all’avvicendamento in panchina tra Zanetti e Andreazzoli. In un Dall’Ara da quasi 24 mila spettatori Motta prosegue nel solco del 4-2-3-1 e offre una maglia da titolare a Corazza in difesa (sull’out di destra), Moro a in mediana (di fianco a Freuler) e Ndoye sulla trequarti dietro a Zirkzee (insieme a Ferguson, capitano di giornata, e Orsolini). Sul versante opposto, all’interno di un 4-3-1-2, ci sono Marin, Ranocchia e Maleh a centrocampo, Caputo e Cambiaghi in attacco e Baldanzi alle loro spalle. In Curva Andrea Costa campeggia uno striscione emblematico a commento dei recenti torti arbitrali: «Tecnologie milionarie, protocolli meticolosi, per un branco di protagonisti presuntuosi».
In avvio di gara gli azzurri pressano forte e i rossoblù sbagliano tanto in fase di possesso, al 5′ Caputo approfitta di un errore di Beukema e impegna Skorupski da posizione defilata. Orsolini sembra però in giornata buona, al 9′ fa ammonire Cacace e al 16′ sfiora la traversa con una staffilata dal limite. Man mano che i minuti passano la squadra di Motta migliora e comincia a macinare gioco, e al 20′ serve un super Berisha per dire di no a Ndoye, lanciato in contropiede da un rimpallo. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 21′, quando Orsolini controlla la sfera con eleganza, si libera di Walukiewicz con un ‘sombrero’ in area e di sinistro batte Berisha, volando poi ad esultare sotto la Curva Andrea Costa. L’Empoli però reagisce subito, e al 24′ il castellano Maleh coglie un clamoroso palo calciando una sorta di rigore in movimento. Al 30′ ci prova invece Baldanzi dai venti metri, ma Skorupski si fa trovare pronto e neutralizza. Nel finale altre due forti emozioni, una per lato: al 37′ Caputo insacca di testa su appoggio di Ebuehi ma il VAR cancella la rete per fuorigioco del terzino nigeriano, e al 46′ ancora Ndoye fugge via sulla fascia e dopo una super cavalcata appoggia nel mezzo per il liberissimo Zirkzee, che si fa ipnotizzare da Berisha e spreca la chance del raddoppio. Si va così al riposo col Bologna avanti di misura.
Il secondo tempo si apre esattamente come il primo, ovvero con un’occasione per Caputo, ma Skorupski fa ottima guardia sulla volée dell’ex Sampdoria, quindi al 10′ un tiro impreciso di Orsolini diventa un assist per Ferguson ma la sua incornata viene respinta con un mezzo miracolo da Berisha. In precedenza Motta aveva inserito El Azzouzi per Moro, e Andreazzoli risponde con Fazzini e Cancellieri per Ranocchia e Cambiaghi. Al 20′ di nuovo uno scatenato ‘Orso’ non inquadra il bersaglio da una zolla invitante, ma qualche istante più tardi si rifà alla grande raccogliendo un preciso suggerimento di Ferguson e trafiggendo Berisha di piatto: 2-0. Thiago ne approfitta per blindare il punteggio affidandosi alla solidità di Aebischer e all’esperienza di De Silvestri, e in seguito c’è spazio anche per Lykogiannis e Van Hooijdonk. A coronamento di una gara anche di sofferenza, in certi frangenti, ma poi di personalità e qualità, manca solo la classica ciliegina sulla torta. La mette ancora Orsolini, che al 46′ appoggia di tacco per El Azzouzi (convincente il suo ingresso) e va a ricevere il passaggio di ritorno del marocchino appena dentro l’area, completando l’opera con altro mancino da favola all’incrocio dei pali.
E allora sugli spalti del Dall’Ara scompaiono le ultime ansie e scatta la festa: prestazione convincente della squadra, pur con diversi aspetti senza dubbio da migliorare, successo finalmente ritrovato, sesto risultato  utile consecutivo e ottavo posto momentaneo in classifica a quota 10 punti. E dulcis in fundo un Orsolini da Nazionale, molto vicino a quello da 11 gol e 4 assist ammirato nella scorsa stagione. Motta può sorridere, dopo qualche settimana comunque non semplicissima la giornata odierna rappresenta il viatico migliore per presentarsi bene sabato prossimo a San Siro, dove i rossoblù dovranno vedersela con la capolista Inter: gli ultimi due precedenti (6-1 sia nel 2021 che nel 2022) spaventano parecchio ma dovranno fungere da propulsore, c’è una bella rivincita da prendersi.

BOLOGNA-EMPOLI 3-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Corazza (23′ st De Silvestri), Beukema, Calafiori, Kristiansen; Moro (9′ st El Azzouzi), Freuler (23′ st Aebischer); Ndoye (41′ st Lykogiannis), Ferguson, Orsolini; Zirkzee (41′ st Van Hooijdonk).
A disp.: Gasperini, Ravaglia, Bonifazi, Fabbian, Karlsson, Urbanski.
All.: Motta

EMPOLI (4-3-1-2): Berisha; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Cacace (24′ st Bastoni); Marin, Ranocchia (14′ st Fazzini), Maleh; Baldanzi (24′ st Destro); Cambiaghi (14′ st Cancellieri), Caputo (34′ st Shpendi). 
A disp.: Perisan, Stubljar, Guarino, Ismajli, Grassi, Kovalenko, Gyasi. 
All.: Andreazzoli

Arbitro: Maresca di Napoli
Ammoniti: 10′ pt Cacace (E), 39′ pt Walukiewicz (E), 44′ pt Corazza (B), 48′ pt Ranocchia (E), 13′ st El Azzouzi (B), 36′ st Cancellieri (E)
Espulsi:
Marcatori: 21′ pt Orsolini (B)
Recupero: 4′ pt, 7′ st
Note: 23.689 spettatori (di cui 14.106 abbonati)

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)