Ottovolante Bologna, Salernitana ribaltata 3-2 tra mille patemi: decisiva una doppietta di De Silvestri, a segno anche Arnautovic

Ottovolante Bologna, Salernitana ribaltata 3-2 tra mille patemi: decisiva una doppietta di De Silvestri, a segno anche Arnautovic

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Inizia la Serie A 2021-2022 e il Bologna, davanti al presidente Saputo, ha già qualcosa da farsi perdonare, visto quanto combinato lunedì scorso in Coppa Italia contro la Ternana. Al Dall’Ara arriva la neopromossa Salernitana, che torna nel massimo campionato dopo 22 anni, e Mihajlovic cambia qualcosa nel suo classico 4-2-3-1: linea difensiva inedita con De Silvestri, Medel, Bonifazi e il redivivo Hickey, e Barrow di nuovo titolare al posto di Vignato come esterno alto a sinistra. Dall’altra parte Castori, che preferisce far partire dalla panchina il colpo di mercato Simy, opta per un 3-5-2 con Kechrida e i due Coulibaly a centrocampo e il tandem Bonazzoli-Djuric in attacco.
Il primo squillo del match è un tiro di Arnautovic troppo debole e centrale su imbeccata di Soriano, poi al 18’ Orsolini ci prova al volo su azione da corner ma coglie solo l’esterno della rete. Gli ospiti, invece, si rendono molto pericolosi al 20’, quando una punizione dal limite (inventata da Rapuano, Hickey colpisce il pallone) di Bonazzoli scheggia la barriera, cambia traiettoria e chiama Skorupski alla grande parata. I felsinei, un po’ troppo contratti e prevedibili nel fraseggio, rispondono al 32’ con una rasoiata di Hickey controllata da Belec, quindi il norvegese Strandberg si guadagna due cartellini gialli nel giro di un minuto (vistosa trattenuta su Orsolini al 33’ e respinta di braccio su conclusione di Arnautovic al 34’) e lascia i campani in dieci uomini. I rossoblù, forti della superiorità numerica, sfiorano il vantaggio al 37’ con un’incornata di poco larga di Dominguez su cross al bacio di Arnautovic, ma rischiano anche grosso al 42’ per un colpo di testa alto di Djuric, ben servito da Kechrida. Si va così al riposo sullo 0-0.
La ripresa si apre come peggio non si potrebbe per il Bologna, che dopo appena cinque minuti si vede espellere capitan Soriano (pure lui con doppia ammonizione) a causa di una manata su Djuric rivista dall’arbitro al monitor. Ma non solo, perché il fallo avviene in area e dunque è rigore, che al 7’ Bonazzoli trasforma spiazzando Skorupski. Mihajlovic passa allora ad un assetto ancor più offensivo inserendo Sansone per Barrow e Vignato per Hickey, ma per pareggiare serve un’inzuccata perentoria di De Silvestri al 14’ su corner calciato da Sansone (gol assegnato tramite goal-line technology). A quel punto i padroni di casa prendono nettamente in mano il match, sfiorando il raddoppio con una rasoiata di Arnautovic al 16’, un velenoso tiro-cross di Vignato al 20’ e una botta di Schouten sporcata in corner al 22’. Il 2-1 sembra nell’aria, ma a segnarlo è incredibilmente la Salernitana al 25’: traversone teso di Ruggeri, colpo di testa di Mamadou Coulibaly smanacciato da Skorupski, tentativo del neo entrato Simy rimpallato e sinistro a giro all’incrocio ancora di Coulibaly.
Nubi nerissime si addensano sul Dall’Ara, ma la squadra non si perde d’animo e reagisce come meglio non si potrebbe: al 30’ bella imbucata di Schouten per Arnautovic e mancino chirurgico nell’angolino basso dell’austriaco che fa 2-2 (primo centro in Serie A), e al 32’ altro perfetto inserimento in area piccola di De Silvestri (stavolta su corner di Orsolini) e altra incornata per la doppietta personale che vale il 3-2. I ragazzi di Castori accusano il colpo e la gara pare finalmente ben indirizzata, ma all’89’ il già sanzionato Schouten (molto dubbia la prima ammonizione al 55’) interviene in maniera scomposta su Obi e viene cacciato. I minuti di recupero sono sei e l’ansia torna a regnare sovrana: la Salernitana, però, non ne ha davvero più, mentre il Bologna gestisce bene la sfera e, seppure in nove uomini, arriva con relativa tranquillità fino al fischio conclusivo. La spuntano i rossoblù, al termine di una partita incredibile e fin troppo complicata, tra errori ed episodi sfavorevoli: per convincere ci sarà tempo, perché siamo solo al 22 agosto, intanto il BFC si tiene stretto tre punti balsamici e pesanti come un macigno.

BOLOGNA-SALERNITANA 3-2

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey (11’ st Vignato); Schouten, Dominguez (40’ st Svanberg); Orsolini (40’ st Skov Olsen), Soriano, Barrow (11’ st Sansone); Arnautovic (41’ st Van Hooijdonk).
A disp.: Bardi, Amey, Annan, Khailoti, Mbaye, Soumaoro, Kingsley, Svanberg, Skov Olsen.
All.: Mihajlovic

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Jaroszynski (37’ st Schiavone); Kechrida (30’ st Bogdan), Coulibaly M., Coulibaly L. (30’ st Zortea), Capezzi (37’ st Obi), Ruggeri; Bonazzoli, Djuric (19’ st Simy).
A disp.: De Matteis, Fiorillo, Aya, Kastanos, Iannone, Kristoffersen.
All.: Castori

Arbitro: Rapuano di Rimini
Ammoniti: 33’ pt Strandberg (S), 41’ pt Soriano (B), 10’ st Schouten (B), 34’ st Jaroszynski (S), 42’ st Bonifazi (B), 48’ st Sansone (B)
Espulsi: 34’ pt Strandberg (S) per doppia ammonizione, 5’ st Soriano (B) per doppia ammonizione, 44’ st Schouten (B) per doppia ammonizione
Marcatori: 7’ st rig. Bonazzoli (S), 14’, 32’ st De Silvestri (B), 25’ st Coulibaly M. (S), 30’ st Arnautovic (B)
Recupero: 3’ pt, 6’ st
Note: 8.375 spettatori

Simone Minghinelli

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