Primo tempo da sbadigli, poi Soriano sveglia il Bologna: 2-0 alla Reggina con Vignato e Orsolini, porta inviolata dopo 39 gare

Primo tempo da sbadigli, poi Soriano sveglia il Bologna: 2-0 alla Reggina con Vignato e Orsolini, porta inviolata dopo 39 gare

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La Coppa Italia per ritrovare morale e fiducia dopo quattro sconfitte nelle prime cinque giornate di campionato, onorando la competizione ma nel contempo dando spazio a quei giocatori che fin qui hanno trovato meno spazio: in un Dall’Ara deserto il Bologna ospita la Reggina, settima forza della Serie B e ancora imbattuta, e per l’occasione Mihajlovic ribalta come un calzino il suo ormai abituale 4-2-3-1, con Tomiyasu unico ‘rappresentante’ della formazione titolare. Sul versante opposto Toscano, orfano del suo gioiello Menez, schiera gli amaranto secondo un 3-5-2 sorretto da De Rose in cabina di regia e completato dal tandem offensivo Mastour-Lafferty, con ‘El Tanque’ Denis (39 anni, uno in più del connazionale Palacio) inizialmente in panchina.
Le prime battute fanno presagire una gara frizzante, con Santander che al 3’ viene murato da Farroni in uscita bassa dopo una percussione di Baldursson e Dominguez che al 4’ calcia potente ma centrale dal limite, ma è solo un fuoco di paglia. A farla da padrone è la noia, purtroppo interrotta solo da due infortuni: al 12’ duro contrasto fra Santander e Stavropoulos, con il paraguaiano che ha la peggio (botta al ginocchio) ma prova stoicamente a continuare, e al 26’ brutta caduta di Faty sul gomito e Bianchi in campo al suo posto. Al 28’, da calcio d’angolo, proteste rossoblù per una trattenuta su Mbaye in area, poi al 32’ Vignato pesca Santander all’altezza del dischetto ma l’incornata del ‘Ropero’ è un passaggio al portiere. Al 39’ altro episodio da moviola: Sansone cade in area dopo un evidente tocco di Gasparetto, ma per l’arbitro Manganiello si può proseguire (niente review, il VAR in Coppa Italia non c’è). Si va così al riposo sullo 0-0.
La ripresa si apre con Barrow e Soriano a rilevare Santander e Baldursson, e con bel guizzo di Dominguez sulla sinistra: traversone nel mezzo su cui si avventa Sansone, anticipo ruvido ‒ e forse falloso ‒ di Situm e palla sul fondo. Al 7’ ci prova allora Paz (buona la sua prova), che sale dalle retrovie e va a deviare una punizione dalla trequarti di Sansone, senza inquadrare il bersaglio. Al 12’ Mihajlovic getta allora nella mischia anche Orsolini, togliendo Sansone, mentre Toscano risponde con Bellomo per Lafferty e Denis per Mastour. Alla lunga la maggior qualità dei padroni di casa si fa sentire, e al 25’ arriva il gol che sblocca la gara: fuga di Soriano tra le linee, filtrante per Orsolini, tiro parato da Farroni e tap-in vincente di Vignato, al primo centro in maglia rossoblù. Ma non è finita, perché al 28’ Soriano si inventa un altro splendido filtrante per ‘Orso’ e il numero 7 insacca con un delicato pallonetto.
A quel punto i felsinei si rilassano un po’ e in un paio di circostanze rischiano grosso, venendo graziati dagli offside amaranto e dalla puntuale bandierina del guardalinee: al 33’ perentoria ma inutile inzuccata di Gasparetto su cross di Bellomo, e al 35’ inserimento in area di Folorunsho, fallo di Dominguez e rigore concesso ma subito cancellato. L’ingresso di Schouten in luogo di un generoso Kingsley, fermato dai crampi, aiuta i ragazzi di Sinisa a gestire meglio il possesso palla, tranne che al 46’, quando Tomiyasu si addormenta a ridosso della linea mediana e apre la strada ancora a Folorunsho, il cui diagonale viene bloccato da Da Costa. E così il Bologna, pur senza convincere a pieno (specie nei primi 45 minuti), si impone 2-0, accede al quarto turno (dove incontrerà la vincente di Cittadella-Spezia) e soprattutto non subisce gol, interrompendo l’ormai maledetta striscia di 39 partite con almeno una rete al passivo. Tutte notizie piacevoli, ma il tempo per compiacersi non c’è: testa al Cagliari, sabato sera non si potrà sbagliare davvero nulla.

BOLOGNA-REGGINA 2-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Mbaye (47’ st Calabresi), Tomiyasu, Paz, Denswil; Kingsley (33’ st Schouten), Dominguez; Vignato, Baldursson (1’ st Soriano), Sansone (13’ st Orsolini); Santander (1’ st Barrow).
A disp.: Ravaglia F., Skorupski, Danilo, De Silvestri, Hickey, Svanberg, Palacio.
All.: Mihajlovic

REGGINA (3-5-2): Farroni; Stavropoulos (23’ st Delprato), Gasparetto, Rossi M.; Situm, Faty (27’ pt Bianchi N.), De Rose, Folorunsho, Di Chiara; Mastour (23’ st Denis), Lafferty (13’ st Bellomo).
A disp.: Guarna, Cionek, Liotti, Loiacono, Rolando, Crisetig, Marcucci, Peli.
All.: Toscano

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Ammoniti: 16’ pt Lafferty (R), 2’ st Stavropoulos (R), 12’ st Sansone (B), 26’ st Kingsley (B), 26’ st De Rose (B)
Espulsi:
Marcatori: 25’ st Vignato (B), 28’ st Orsolini (B)
Recupero: 2’ pt, 3’ st

Simone Minghinelli

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