Tra emergenza e demeriti, il Bologna perde ancora: Caprari e Kalinic rimontano Orsolini, a Verona finisce 2-1

Tra emergenza e demeriti, il Bologna perde ancora: Caprari e Kalinic rimontano Orsolini, a Verona finisce 2-1

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Neanche il tempo di leccarsi le ferite dopo il k.o. rimediato per mano del Napoli e fare la conta dei disponibili, che per il Bologna è già tempo di tornare in campo: ad attenderlo, sul rettangolo verde del Bentegodi, c’è il lanciatissimo Verona di Tudor, reduce dalla roboante vittoria esterna sul Sassuolo. Mihajlovic disegna una sorta di 5-3-2 e si affida agli uomini in condizioni migliori: Bonifazi, Medel e Binks in difesa davanti a Skorupski, Hickey laterale a destra e Theate a sinistra, Svanberg, Dominguez e Soriano in mediana e la coppia di ‘piccoletti’ Sansone-Orsolini davanti, con Arnautovic inizialmente in panchina (dove invece non ci sono Dijks e Skov Olsen, indizio di mercato?). Dall’altra parte l’Hellas si presenta secondo il solito 3-4-2-1, con Barak e Caprari dietro all’unica punta Simeone.
Il primo squillo è di marca scaligera, secondo un copione destinato a ripetersi molto spesso, ovvero il cross dal fondo di un imprendibile Lazovic: al 3′ è Simeone a gettarsi di testa sul pallone, ma Medel lo ostacola quel tanto che basta per mandarlo fuori tempo. Nonostante un certo predominio dei rossoblù, molto aggressivi, al 12′ è ancora il Verona a battere un colpo, con un tiro dal limite di Ilic ribattuto dalla difesa, ma due minuti dopo ecco il vantaggio ospite: Soriano, servito da Svanberg, alza uno strano campanile attorno ai sedici metri, Orsolini si avventa di prepotenza sul rimbalzo della sfera e lascia partire un mancino potente e preciso che fa secco Montipò.
Al 23′ Bonifazi rischia un clamoroso autogol con un orrendo retropassaggio verso Skorupski, bravo e fortunato a rimediare in extremis, quindi fra il 24′ e il 37′ altri due traversoni di Lazovic mettono i brividi a Medel e compagni, ma Simeone e Barak non ne approfittano. Col BFC sempre più schiacciato all’indietro, il pareggio sembra nell’aria, e arriva puntuale al 39′. Cross di Lazovic, manco a dirlo, e pregevole colpo di tacco volante di Caprari a beffare un non impeccabile Skorupski sul suo palo. Trovato l’1-1, l’Hellas continua a premere, e al 46′ Binks rischia grosso stendendo Ilic lanciato a rete: il cartellino, per fortuna, è soltanto giallo, visto il sopraggiungere di Medel a cancellare la chiara occasione da gol.
La ripresa inizia coi padroni di casa decisi ad effettuare il sorpasso e con una ghiotta chance per Simeone, che a tu per tu con Skorupski gli calcia tra i guantoni. Al 5′ Hickey salva i suoi con una tempestiva scivolata sul solito Lazovic, poi al 7′ serve ancora Skorupski, stavolta in uscita bassa, per dire di no a Simeone. L’assalto gialloblù alla porta avversaria, però, non è finito, e all’11’ una botta da posizione defilata di Caprari viene controllata in due tempi dal portiere polacco. Il BFC stringe i denti, si fa vivo dalle parti di Montipò solo con una volée di Svanberg troppo centrale e perde – forse definitivamente, per questa stagione – Dominguez, dolorante alla spalla già lesionata e rilevato da Vignato (dentro anche Annan per Theate).
Tudor inserisce Lasagna, che al 19′ spaventa Skorupski con una staffilata dal limite sporcata di un soffio a lato da Theate, poi comincia una fase leggermente più equilibrata e contraddistinta da tanti duelli a centrocampo. Al 33′ Mihajlovic si gioca anche la carta Arnautovic (togliendo a sorpresa Orsolini e non Sansone), ma l’austriaco pur mettendoci tanta fisicità non riesce ad incidere. Incide invece un altro dei cambi di Tudor, il suo connazionale Kalinic, che al 40′ viene pescato in area da un traversone col contagiri di Lasagna e di testa realizza il 2-1. Il Bologna, esausto e trafitto quasi mortalmente, organizza l’assalto finale con le ultime energie rimaste, ma non va oltre una mezza girata sul fondo del neo entrato Falcinelli su cross di Vignato. E allora vince il Verona, tutto sommato con merito: per i rossoblù sesta sconfitta nelle ultime 7 partite, e una sosta di campionato che si preannuncia all’insegna di ansie e polemiche.

HELLAS VERONA-BOLOGNA 2-1

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic (29′ st Kalinic), M. Veloso (18′ st Tameze), Lazovic (41′ st Depaoli); Barak, Caprari (41′ st Bessa); Simeone (18′ st Lasagna).
A disp.: Berardi A., Pandur, Coppola, Sutalo, Ragusa, Ruegg.
All.: Tudor

BOLOGNA (5-3-2): Skorupski; Hickey (41′ st Falcinelli), Bonifazi, Medel, Binks, Theate (21′ st Annan); Svanberg, Dominguez (21′ st Vignato), Soriano; Sansone, Orsolini (33′ st Arnautovic).
A disp.: Bagnolini, Bardi, Stivanello, Pyyhtia, Viola, Cangiano, Raimondo, Van Hooijdonk.
All.: Mihajlovic

Arbitro: Gariglio di Pinerolo
Ammoniti: 27′ pt Skorupski (B), 43′ pt Simeone (V), 46′ Binks (B), 4′ st Sansone (B), 15′ st Gunter (V), 28′ st Hickey (B)
Espulsi:
Marcatori: 14′ pt Orsolini (B), 39′ Caprari (V), 40′ st Kalinic (V)
Recupero: 2′ pt, 5′ st

Simone Minghinelli

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