Un autogol di Obert manda il Bologna agli ottavi di Coppa Italia: Cagliari battuto 1-0, prima vittoria per Thiago Motta

Un autogol di Obert manda il Bologna agli ottavi di Coppa Italia: Cagliari battuto 1-0, prima vittoria per Thiago Motta

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La Coppa Italia per lasciare un attimo da parte le ansie del campionato, dare continuità alla buona prova di Napoli e caricarsi in vista della delicata sfida contro il Lecce: al Dall’Ara, per i sedicesimi di finale, arriva il Cagliari, ottava forza della Serie B, e il Bologna è chiamato a dare ulteriori segnali di risveglio dentro una settimana fondamentale che si completerà domenica alle 15. Motta, ancora in cerca della prima vittoria sulla panchina rossoblù, opta per il 4-3-3 e opera alcuni cambi rispetto alla gara del Maradona: Bardi tra i pali, Posch (di nuovo da terzino), Soumaoro, Bonifazi e Lykogiannis in difesa, Schouten (da mezzala), Moro e Ferguson a centrocampo e un tridente formato da Sansone, Zirkzee e Barrow. Sul versante opposto, un po’ di turnover anche per Liverani, che schiera Aresti in porta, Viola (uno dei tre ex di turno) in cabina di regia e Lapadula di punta, con Pavoletti inizialmente in panchina.
I felsinei partono forte e al 6′ un mancino dal limite di Sansone scalda i guantoni ad Aresti, stessa cosa che accade all’11’ con un destro di Zirkzee. Al 17′ lo stesso olandese appoggia di testa un bel pallone in mezzo all’area su cui non si avventa nessun compagno, quindi al 27′ Bonifazi chiama il secondo portiere cagliaritano ad una gran parata con un colpo di testa su corner di Barrow, quest’ultimo fra i più attivi. Cinque minuti più tardi ancora Sansone chiama Aresti ad una complicata deviazione, con Zappa che completa il disimpegno, quindi al 36′ Ferguson non riesce ad arrivare su un velenoso cross di Barrow. Il Cagliari, compatto e sornione, batte un solo colpo al 38′, facendo però tremare lo stadio: sassata dalla distanza di Barreca e traversa piena. il Bologna, spaventato, reagisce subito, e al 40′ trova il vantaggio con una zampata di Schouten su perfetto filtrante di Zirkzee. La rete, però, viene annullata tramite VAR per fuorigioco di pochi centimetri, e così si va al riposo sullo 0-0.
In avvio di ripresa Motta si gioca tre cambi sostituendo Ferguson, Barrow e Zirkzee con Soriano, Orsolini e Arnautovic, e la squadra riprende da dove aveva lasciato, attaccando con sempre maggior convinzione: al 5′ Capradossi salva in extremis su Soumaoro, cercato da un traversone di Posch, all’8′ Aresti smanaccia un esterno dalla lunga distanza di Schouten, al 14′ Lykogiannis sfiora l’incrocio dei pali con una botta dai venti metri, e al 18′ ci prova nuovamente Sansone con un tiro potente ma troppo centrale. Thiago inserisce anche De Silvestri al posto di Posch per aumentare la spinta sulla fascia destra, Liverani risponde con Dossena e Pavoletti per Capradossi e Lapadula, intanto Aresti continua la sua serata di grazia neutralizzando di piede una stoccata di Soriano. Sul corner successivo, calciato da Orsolini, si lancia di testa Lykogiannis, la cui inzuccata cozza sulla schiena di Obert e termina nel sacco: 1-0.
A quel punto il Cagliari, con in campo anche la freschezza del 2002 Luvumbo e del 2003 Cavuoti, si getta alla ricerca del pareggio che vorrebbe dire supplementari, ma Bardi non viene praticamente mai chiamato in causa. Dall’altra parte, invece, Sansone tenta l’ennesima conclusione della sua serata al 40′ e Aresti gli dice ancora di no, mentre al 42′ lo spunto in velocità del numero 10 felsineo viene arginato dalla difesa sarda. Si entra allora nel recupero, di quattro minuti, e quasi allo scadere un travolgente Arnautovic manda in porta il neo entrato Dominguez, ma il destro in corsa dell’argentino si perde di un soffio alto. È l’ultima emozione di una partita ben interpretata e vinta con pieno merito dal Bologna, che ha sì faticato per sbloccarla, riuscendoci solo con un mezzo autogol, ma che nel complesso avrebbe senza dubbio meritato uno scarto superiore. Negli ottavi, in programma a gennaio 2023, sarà faccia a faccia con la Lazio, ma ora testa al Lecce, un appuntamento da non fallire per nessuna ragione al mondo.

BOLOGNA-CAGLIARI 1-0

BOLOGNA (4-3-3): Bardi; Posch (14′ st De Silvestri), Soumaoro, Bonifazi, Lykogiannis; Schouten (29′ st Dominguez), Moro, Ferguson (1′ st Soriano); Sansone, Zirkzee (1′ st Arnautovic), Barrow (1′ st Orsolini).
A disp.: Raffaelli, Skorupski, Cambiaso, Lucumí, Medel, Sosa, Aebischer, Vignato.
All.: Motta

CAGLIARI (4-3-3): Aresti; Zappa, Capradossi (23′ st Dossena), Obert, Barreca; Lella, Viola (31′ st Cavuoti), Kourfalidis; G. Pereiro (31′ st Luvumbo), Lapadula (23′ st Pavoletti), Millico.
A disp.: Lolic, Radunovic, Carboni, Veroli, Deiola, Di Pardo, Falco.
All.: Liverani

Arbitro: Camplone di Pescara
Ammoniti: 18′ pt Bonifazi (B), 3′ st Millico (C)
Espulsi:
Marcatori: 24′ st aut. Obert (B)
Recupero: 1′ pt, 4′ st
Note: 6.771 spettatori

Simone Minghinelli

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Foto: bolognafc.it