Un grande Bologna sfiora l'impresa allo Stadium: rossoblù avanti con Arnautovic, la Juventus fa 1-1 nel maxi recupero con Vlahovic

Un grande Bologna sfiora l’impresa allo Stadium: rossoblù avanti con Arnautovic, la Juventus fa 1-1 nel maxi recupero con Vlahovic

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La Juventus per consolidare il quarto posto e, sotto sotto, tenere viva qualche piccola ambizione di scudetto. Il Bologna per dare continuità ai quattro punti conquistati tra Milan e Sampdoria e magari compiere un’impresa, come nel febbraio 2011. Allegri, con le rotazioni corte soprattutto a centrocampo, disegna un 4-3-1-2 con Cuadrado e Rabiot mezzali molto mobili ai lati del perno centrale Danilo, Dybala sulla trequarti e Morata a fare coppia con Vlahovic in avanti. Sul versante opposto Mihajlovic e i suoi collaboratori optano invece per un 3-5-2, con Soriano preferito ad Aebischer per completare la mediana e Orsolini a duettare con Arnautovic in attacco (reparto dove manca all’appello Sansone, leggermente indisposto).
I padroni di casa iniziano in maniera aggressiva ma la prima occasione da gol è per gli ospiti: al 10’ Dybala perde una palla sanguinosa in uscita e Orsolini prova a scagliarlo subito verso la porta, sbagliando però la mira. La Vecchia Signora risponde con un’inzuccata di Vlahovic appena sopra la traversa e una punizione dal limite di Dybala che sibila a lato del palo, poi al 18’ ancora Orsolini non inquadra il bersaglio dalla distanza. I rossoblù, compatti e intraprendenti, si fanno vivi dalle parti di Szczesny anche al 23’, quando Hickey si avventa su un perfetto cross di Soriano ma anziché calciare appoggia la sfera a rimorchio per nessuno, e al 29’, con una botta di Svanberg bloccata dal numero 1 bianconero. Juve pericolosa al 35’, ma Hickey anticipa in extremis Morata, e al 37’, con una sassata leggermente larga di Danilo, quindi al 44’ serve un super intervento di Chiellini per neutralizzare un velenoso traversone di Dijks destinato ad Orsolini. Si va così al riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo si apre con un BFC spavaldo e determinato: al 1’ percussione di Svanberg e tiro sbilenco sul fondo, e al 3’ mancino a fil di palo di Arnautovic su precisa imbeccata di Soriano. Al 4’ una ghiotta chance capita sul piede di Rabiot, dopo un colpo di testa fallito da Morata, ma il francese appoggia il pallone fuori a porta sguarnita, e allora al 7’ i rossoblù puniscono: sontuoso filtrante di Soriano per Arnautovic, che scatta sul filo dell’offside, salta Szczesny in uscita e insacca. Allegri corre ai ripari inserendo Alex Sandro, Bonucci e Bernardeschi, e all’11’ De Sciglio impegna Skorupski con una bella volée leggermente sporcata da Svanberg. Sul corner seguente, Danilo salta più in alto di tutti ma colpisce il palo, quindi al 13’ ancora Skorupski si oppone su un tentativo ravvicinato di De Ligt. Dall’altra parte, al 20’, squillo di Orsolini, che sfiora l’incrocio dei pali con un sinistro a giro.
Il Bologna, che attorno al 20’ aveva perso Arnautovic per un fastidio alla schiena (dentro Barrow, e in seguito pure Aebischer e Kasius), gestisce bene ogni possesso e non soffre più di tanto, dando sempre l’impressione di poter arrivare in fondo mantenendo il vantaggio. Al 37’, però, Morata sfrutta un corridoio centrale e si invola verso Skorupski, Soumaoro lo ostacola facendolo cadere e Cuadrado, che raccoglie la sfera dopo il contrasto, coglie una clamorosa traversa. Il VAR Guida richiama però l’arbitro Sacchi al monitor e il responso della on field review è il seguente: rosso a Soumaoro per aver interrotto una chiara occasione da gol ma solo punizione per la Juventus, dato che il fallo è avvenuto fuori area. Medel, in piena trance agonistica, non comprende bene o comunque non accetta la decisione, ‘assalta’ Sacchi e viene prima ammonito e poi espulso, lasciando i compagni in nove.
La Vecchia Signora, trovandosi steso davanti un vero e proprio tappeto rosso, completato da ben otto minuti di recupero (diventati nove in corso d’opera), comincia a spingere forte sull’acceleratore, andando ad un passo dal pareggio al 48’ con una rasoiata di Bonucci su appoggio di Bernardeschi e trovandolo al 50’ con una testata del solito Vlahovic, lesto ad avventarsi quasi sulla linea di porta su un tentativo in rovesciata di Morata. L’ultimo brivido è un’incornata di Rabiot che termina fra i guantoni di Skorupski, e al fischio finale è l’insoddisfazione a regnare sovrana: quella juventina, per l’ennesima deludente esibizione stagionale, culminata in un punticino sostanzialmente inutile; e quella bolognese, per una prestazione di altissimo livello che avrebbe senza dubbio meritato un esito diverso.

JUVENTUS-BOLOGNA 1-1

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; De Sciglio (41’ st Kean), De Ligt (14’ st Bonucci), Chiellini (14’ st A. Sandro), Pellegrini Lu. (14’ st Zakaria); Cuadrado, Danilo, Rabiot; Dybala (14’ st Bernardeschi); Morata, Vlahovic.
A disp.: Perin, Pinsoglio, Rugani, Miretti.
All.: Allegri

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; Hickey, Soriano (14’ st Kasius, 41’ st Bonifazi), Schouten, Svanberg (14’ st Aebischer), Dijks; Orsolini (41’ st Dominguez), Arnautovic (20’ st Barrow).
A disp.: Bardi, Molla, Binks, De Silvestri, Mbaye, Viola, Vignato.
All.: Mihajlovic (Tanjga in panchina)

Arbitro: Sacchi di Macerata
Ammoniti: 13’ pt Theate (B), 18’ st Svanberg (B), 31’ pt Cuadrado (J), 41’ pt Arnautovic (B), 84’ Medel (B)
Espulsi: 84’ Soumaoro (B), 84’ Medel (B) per doppia ammonizione
Marcatori: 7’ st Arnautovic (B), 50’ st Vlahovic (J)
Recupero: 0’ pt, 9’ st

Simone Minghinelli

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