Per Torino-Bologna il ritorno tra i convocati di Arnautovic, Bonifazi e Zirkzee, Dominguez unico indisponibile

Tre punti frutto di una gara dominata, tante le prestazioni convincenti. Il settimo posto è un obiettivo da porsi

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Bologna-Spezia 2-0: relativamente al match disputato ieri al Dall’Ara, solo note liete in casa rossoblù.

Dominio totale – Partita simile a quella contro la Cremonese, anche per il valore degli avversari. Nella prima mezzora la gara è stata un po’ bloccata, poi il Bologna ha preso il controllo del gioco e ha iniziato a dominare. Vittoria netta arrivata grazie all’intensità e alla cattiveria che la squadra ha mostrato sia in attacco che in difesa: i rossoblù hanno fatto tesoro della lezione imparata lunedì sera e hanno approcciato la sfida con l’atteggiamento giusto.

Tante prestazioni da sottolineare – Zirkzee ha fatto un’ottima partita, è stato un fattore: un giocatore con le sue caratteristiche era mancato dal primo minuto contro la Cremonese, ieri ha svolto un gran lavoro e averlo come alterativa ad Arnautovic è un bel lusso per il Bologna. Posch è sempre più la sorpresa del campionato, agisce bene in difesa e ormai è un bomber, e sono contento della continuità di rendimento che stanno trovando Skorupski e Orsolini. Cambiaso ha finalmente giocato una buona partita, ha scelto soluzioni più semplici e non ha commesso errori particolari. La coppia di centrali è stata molto solida, Soumaoro in particolare mi ha stupito per un paio di disimpegni palla al piede che denotano grande fiducia. Ultimo, ma non per importanza, Moro: è molto importante per Motta avere un elemento con quelle caratteristiche che possa far rifiatare Dominguez. Lo stesso Nicolas è entrato alla grande nella seconda metà di ripresa, disegnando anche lo splendido assist per il raddoppio di Orsolini.

Conference League: non è utopia – Il girone di ritorno si è aperto nel migliore dei modi e adesso il Bologna può giocarselo godendo di una classifica che sta cominciando a farsi interessante. I rossoblù sono nel gruppone di squadre che possono giocarsi il settimo posto e secondo me è un obiettivo che la squadra dovrebbe porsi, perché averne uno è fondamentale per scendere in campo con la fame giusta. L’avversaria di domenica prossima, fuori casa, sarà la Fiorentina: ora come ora si tratta di uno scontro diretto ed è un’occasione che i rossoblù potrebbero cogliere per migliorare ulteriormente il proprio piazzamento.

Pepè Anaclerio

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Foto: Getty Images (via OneFootball)