Un'altra lezione di calcio, questo Bologna è davvero fortissimo. Motta e i tre bomber sugli scudi, molto bene anche l'arbitro Maresca

Un’altra lezione di calcio, questo Bologna è davvero fortissimo. Motta e i tre bomber sugli scudi, molto bene anche l’arbitro Maresca

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Roma-Bologna 1-3: ecco le note liete e quelle dolenti relativamente al match disputato ieri all’Olimpico.

PRO

La conferma di una grande forza – Abbiamo assistito all’ennesimo show offerto da una squadra meravigliosa. Dopo due pareggi di fila la risposta del Bologna è stata splendida, è vero che la Roma aveva delle pressioni in più ma la posta in palio era altissima per entrambe. Ormai da diverso tempo i rossoblù affrontano le big con enorme personalità anche in ambienti molto caldi, e ieri hanno impartito un’altra lezione di calcio mantenendo la lucidità e dimostrando un carattere solidissimo. C’è stato un tempo in cui i felsinei erano delle vittime sacrificali, specie in trasferta, oggi la musica è cambiata e dallo stadio si percepiva la frustrazione dei romanisti nel constatare il valore del BFC. Ora la classifica racconta di un quarto posto sempre più solido: mancano ancora cinque partite ma il traguardo Champions si avvicina.

Le scelte di Motta e le risposte della squadra – Ancora una volta Thiago ha azzeccato tutte le scelte, compresa quella di El Azzouzi titolare. Io non sono sorpreso, da parte mia il credito nei suoi confronti è infinito e non vedo come potrebbe essere altrimenti. Ieri mancava Ferguson e l’assenza non si è sentita, Orsolini è rimasto in panchina ma Ndoye ha fatto un partitone, e Calafiori si è rivisto sulla sinistra e ha giocato splendidamente, garantendo un’opzione in più in fase di possesso palla. Ogni cosa gira alla perfezione perché la squadra c’è, Motta è riuscito a plasmare un gruppo straordinario.

La prestazione dei tre goleador – I marcatori sono risultati decisivi perché oltre ad aver segnato hanno offerto una prova clamorosa: Zirkzee convive ancora con qualche noia muscolare ma ieri è salito nuovamente in cattedra alla sua maniera; Saelemaekers deve migliorare sul piano della continuità ma, come i giocatori di alto livello, sa essere decisivo nei momenti più importanti (il match di Bergamo è un altro esempio); infine El Azzouzi, che nel corso della stagione ha trovato poco spazio ma quando viene chiamato in causa si prende sempre la scena.

L’arbitraggio impeccabile e coraggioso di Maresca – L’arbitro è stato migliore in campo per distacco, non a caso viene spesso e volentieri designato per dirigere gare complesse. Dopo pochi minuti ha ammonito correttamente anche Paredes oltre a Zirkzee, nella ripresa non è cascato nelle proteste romaniste in occasione del 3-1 (nessun fallo di Freuler su Dybala), e per tutta la partita non si è fatto intimorire dall’atteggiamento dei giallorossi e del pubblico, dimostrando grandissima personalità.

CONTRO

I soliti rischi – Anche ieri il Bologna ha corso un bel rischio scegliendo di giocare a tutti i costi il pallone, e se non ha pagato dazio è stato solo perché El Shaarawy e Paredes hanno graziato i rossoblù, sciupando due limpide occasioni da gol. Però, come si suol dire, il gioco vale la candela…

Pepè Anaclerio

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Foto: bolognafc.it