Intervento

Intervento “negligente”, da regolamento il gol di Beto andava annullato per fallo di Becao su Skorupski. Ignorato il precedente di Genoa-Napoli

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Per gli episodi controversi come quello avvenuto oggi pomeriggio all’83’ di Udinese-Bologna, che ha portato al definitivo pareggio dei friulani, è inutile perdersi in chiacchiere: meglio consultare direttamente il regolamento. E cosa spiega l’edizione 2021 del Regolamento del Giuoco del Calcio? Sezione ‘Guida pratica AIA’, pagina 100, punto 7: «Un calciatore per la contesa del pallone viene a contatto con il portiere avversario, che si trova nella propria area di porta. Ciò è permesso? – La contesa per il possesso del pallone è consentita. Un calciatore sarà punito soltanto se nel contrasto salta addosso al portiere, lo carica o lo spinge in modo negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata».
Ebbene, l’intervento odierno di Becao su Skorupski (che non è un maestro nelle uscite alte, ma a cui non viene consentito di saltare) può senza dubbio essere considerato negligente, ovvero senza un corretto autocontrollo nell’affrontare l’avversario. Comprensibile che l’arbitro Abisso non si sia accorto della furba spintarella all’indietro data dal brasiliano con schiena, sedere e braccio, decisamente meno che in sala VAR Doveri e Imperiale non abbiano deciso di annullare la rete, andando in sostanza contro al regolamento. Volete un altro esempio? Riguardatevi a questo link il gol invalidato a Pandev durante Genoa-Napoli dello scorso 29 agosto: il genoano Buksa si comporta in maniera piuttosto simile a Becao dando fastidio a Meret, l’arbitro Di Bello convalida ma il VAR Fabbri annulla. Insomma, il discorso è sempre lo stesso: c’è un regolamento generale, e poi ce n’è uno specifico per il Bologna…

Simone Minghinelli

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