Ferguson e Orsolini gli unici ad accendere qualche scintilla, Barrow sempre più spento, discreto l'ingresso di Zirkzee

Ferguson e Orsolini gli unici ad accendere qualche scintilla, Barrow sempre più spento, discreto l’ingresso di Zirkzee

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I voti ai protagonisti di Bologna-Cremonese 1-1.

Skorupski 6 – Al 17′ è attento sulla rasoiata di Okereke, che poi lo spiazza su rigore trovando il vantaggio. Per il resto è pressoché inoperoso.

Posch 6 – I pugni di Carnesecchi gli negano il secondo gol di fila. Dà tutto quel che ha e sul finale la stanchezza lo porta a non allontanare bene un paio di palloni potenzialmente pericolosissimi.
Soumaoro 6 – Davanti la Cremonese è poca roba: limita Ciofani senza difficoltà e vive una serata tutto sommato tranquilla.
Lucumí 6 – Rischia il rigore intervenendo in area piccola su Afena-Gyan: l’arbitro lo condanna ma il VAR dice che il suo è un perfetto salvataggio con intervento sul pallone.
Lykogiannis 6 – Una bella punizione disinnescata da Carnesecchi all’interno di una partita ordinata ma senza particolari squilli.

Ferguson 6,5 – Nel primo tempo Chiriches si immola su una sua conclusione a botta sicura. Cresce tanto nella ripresa, facendosi trovare ovunque e sfiorando il gol al 78′ e al 93′.
Moro 6 – Pensa più in verticale di Schouten e spesso esegue bene, anche se lascia sempre l’impressione che manchi un po’ in termini di personalità.
Dominguez 5,5 – Il suo tocco di mano è un’ingenuità punita un rigore che da regolamento ci sta. Prova a rifarsi lanciandosi con continuità in avanti e cercando di incidere, ma senza costrutto.

Orsolini 6,5 – Talvolta sembra anteporre la foga alla lettura della situazione, ma è il più in palla ed è dai suoi piedi che scoccano quasi tutte le conclusioni più pericolose.
Soriano 5,5 – Ha smesso di incidere, ma ad un certo punto ha anche smesso di giocare nel ruolo che ricopriva quando era al centro della manovra rossoblù: mezzala con Mihajlovic, esterno o addirittura ‘falso 9’ con Motta. Oggi meglio nel secondo tempo, ma nulla di trascendentale.
Barrow 5 – Ennesima prova opaca. Il problema non è che non ha 90 minuti nelle gambe, ma come (non) gioca i 45 che ha a disposizione.

Zirkzee (1′ st) 6 – Entra con la giusta grinta e dà fastidio ai difensori grigiorossi in occasione del pari, ma alcune delle sue scelte sono rivedibili: talvolta meglio puntare con decisione la porta, anziché tentare sempre la giocata per il compagno.
Cambiaso (34′ st) 6 – All’88’ scodella un’ottima palla dalla quale per poco non nasce il 2-1 rossoblù. Al 97′ bello slalom in area ma tiro debole, quando in mezzo c’erano Orsolini, Soriano e Zirkzee.
Schouten (34′ st) 5,5 – Entra per assicurare più copertura e magari ‘sganciare’ Moro da alcuni compiti difensivi, ma non compare praticamente mai.

Motta 5,5 – Un pareggio casalingo con l’ultima in classifica non è ciò che ci si aspetta quando si pensa ad un salto di qualità, specie dopo aver gestito così così l’impegno di Coppa Italia. Si inizia a sentire tantissimo l’assenza di Arnautovic, ma pur senza di lui è preoccupante che il Bologna non sia riuscito a battere un’avversaria così modesta.

Arbitro Marchetti e assistenti 5 – Direzione di gara insufficiente e salvata solo in parte dal VAR, quantomeno negli episodi chiave: Pairetto segnala correttamente il mani di Dominguez e il tocco sul pallone di Lucumí, a Marchetti non resta che comminare il primo rigore e revocare il secondo. Per il resto, troppi fischi e troppi gialli per una partita sostanzialmente corretta e dai ritmi non forsennati.

Fabio Cassanelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)