Ferguson il più pericoloso, promettente l'esordio di Ndoye e confortante il ritorno di Orsolini. Posch e non solo, che dormita sul primo gol

Ferguson il più pericoloso, promettente l’esordio di Ndoye e confortante il ritorno di Orsolini. Posch e non solo, che dormita sul primo gol

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I voti ai protagonisti di Bologna-Milan 0-2.

Skorupski 6 – La difesa non lo aiuta sul primo gol, mentre sul missile di Pulisic non c’è semplicemente nulla da fare. Bravo ad evitare lo 0-3, sempre nel primo tempo, opponendosi a Giroud e salvando su Theo Hernandez.

Posch 5,5 – Si fa sfilare Reijnders alle spalle e l’olandese trova il primo assist della sua stagione. Da lì in poi disputa una buona partita e prova persino a segnare di tacco.
Beukema 6 – Solo Leao lo imbarazza sul finale, perché nel complesso non sembra un esordiente in Serie A. Due gol subiti, certo, ma lui non sfigura.
Lucumí 5,5 – Un po’ di ruggine che andrà via col migliorare della forma fisica. Tenta più volte anche la sortita offensiva, con poca fortuna.
Lykogiannis 6 – Una traversa dopo pochi secondi secondi che illude, poi un cross invitante per Posch. Dà tutto quel che ha e chiude coi crampi.

Aebischer 6 – Tappa vari buchi, ma anche lui arriva tardi sul pallone che Reijnders trasforma nell’assist dello 0-1. Corre, rincorre, si sacrifica e ha una bella chance per dimezzare lo svantaggio, la spalla di Maignan però gli dice no.
Dominguez 5,5 – Tenta di suonare la carica con l’esempio e la grinta, ma non sembra in una delle sue serate migliori. Speriamo che le voci da Nottingham non c’entrino nulla.
Ferguson 6,5 – Il consueto dinamismo, i soliti inserimenti velenosi e tre conclusioni che lo rendono come sempre uno dei più pericolosi in fase offensiva.

Ndoye 6,5 – Il dribbling c’è, lo strappo pure. Ci tiene talmente tanto ad incidere che in un paio di occasioni pecca un po’ di egoismo. Prima sensazione: bel giocatore.
Zirkzee 6 – Tanto lavoro da boa gestendo palloni più o meno puliti, senza riuscire a liberarsi per concludere. Nella ripresa manda in porta Aebischer con una genialata.
Moro 5,5 – Un tempo e un ruolo (esterno sinistro, come in Coppa Italia) che non rendono giustizia alle sue qualità.

Orsolini (1′ st) 6 – Con lui l’attacco cambia faccia. In palla malgrado la lunga assenza, entra in quasi tutte le azioni d’attacco ma non riesce a lasciare il suo autografo sul match.
El Azzouzi (22′ st) 6 – Al netto di un calcio d’angolo regalato al Milan, dà di nuovo l’impressione di entrare in campo con le idee molto chiare.
Corazza (42′ st) s.v. – Partecipa ad una serata decisamente meno piacevole rispetto a quella che si è regalato in Coppa Italia.
Urbanski (42′ st) s.v. – Personalità e voglia di mettersi in mostra per un ragazzo che deve ancora compiere 18 anni.
Van Hooijdonk (42′ st) s.v. – Troppo pochi i minuti e i palloni giocabili per poterlo giudicare.

Motta 6 – Dopo le tante big fermate al Dall’Ara l’anno scorso, la stagione 2023/24 inizia con un k.o. contro il Milan. Tuttavia, al netto di un mercato che in coda sta portando una mezza rivoluzione e di una preparazione svolta con più Primavera che titolari, la filosofia di calcio del suo Bologna non cambia e anche la prestazione di questa sera è discreta, oscurata dal grande talento degli avversari e da un paio di errori letali.

Arbitro Pairetto e assistenti 6 – Pairetto fischia il meno possibile e lo fa complessivamente bene, inclusi i quattro gialli. Rimane qualche dubbio su un contatto in area Tomori-Orsolini, ma l’arbitro è ben piazzato e il VAR, da protocollo, tace.

Fabio Cassanelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)