I voti ai protagonisti di Bologna-Juventus 0-1.
Ravaglia 6 – Al 35′ un’uscita imprecisa fuori area dà origine al gol di David poi annullato per fuorigioco di McKennie. Non ha responsabilità sulla rete di Cabal e si dimostra attento e pronto su tutte le situazioni in area, soprattutto nel finale, quando evita il raddoppio su Openda.
Zortea 5,5 – Tiene botta con applicazione e buon posizionamento per oltre un’ora, colpendo pure una gran traversa prima dell’intervallo. Poi perde il tempo su Cabal, che colpisce di testa trovandolo troppo lontano. E la sua espressione, nell’episodio, dice tutto.
Heggem 5 – Solido e puntuale fino a metà ripresa, poi rovina tutto stendendo Openda lanciato verso la porta. Rosso che ci sta, visto il possibile sviluppo dell’azione, ed espulsione comunque pesantissima che annichilisce ogni possibilità di rimonta.
Lucumí 6 – Il più convincente della difesa, seppur acciaccato, legge con grande anticipo molte situazioni e guida il reparto con autorità. Qualche rischio in area, ma i tentativi juventini di cercare il rigore non trovano sponda nell’arbitro anche grazie al mestiere del colombiano.
Miranda 5 – Segue Conceição come può, ma stasera il derby della penisola iberica per la palma del più veloce lo vince il portoghese. Un suo disimpegno superficiale dà il via all’azione che porta al corner decisivo per la zuccata di Cabal.
Ferguson 5 – Ancora appesantito e poco brillante, con qualche errore di troppo, uno dei quali rischia di mandare in porta i bianconeri. La speranza è che possa presto ristabilirsi, c’è tanto bisogno della sua miglior versione.
Moro 6,5 – Cresce sul piano della personalità. In più occasioni agisce da ultimo uomo, gestendo palloni delicati con calma e lucidità, proprio come il Freuler dei momenti migliori.
Pobega 5,5 – Sfiora subito il gol con una giocata ravvicinata di grande raffinatezza, quasi un tacco volante. Col passare dei minuti, però, fatica contro la fisicità dominante del centrocampo juventino e non riesce più ad inserirsi in maniera pericolosa.
Orsolini 6 – Va al tiro tre volte e in due di queste fa preoccupare Spalletti: all’inizio da sottomisura, quindi col suo classico mancino a giro. Fa anche ammonire Koopmeiners, ma incide a intermittenza.
Dallinga 4,5 – Inizia mettendoci aggressività, ma in area manca di concretezza: nel primo tempo sbaglia un controllo su assist invitante di Zortea, nel secondo spara alto cercando la mira anziché la potenza. Nel mezzo, poco o nulla di interessante.
Cambiaghi 6 – Quando accelera palla al piede guadagna metri con facilità, come ormai ci ha abituato. I suoi spunti risultano più efficaci e pericolosi nella prima parte di gara, poi la stanchezza e i crampi hanno il sopravvento.
Sulemana (20′ st) 5,5 – Grintoso e nel vivo dell’azione ma con discreta imprecisione, rimediando anche un giallo per eccessiva foga.
Castro (21′ st) 5,5 – Entra a gara già piuttosto compromessa, non riuscendo ad aggiungere niente di tangibile.
De Silvestri (27′ st) s.v. – Entra adattandosi a fare qualsiasi cosa di cui la retroguardia abbia bisogno.
Holm (27′ st) s.v. – Stesso discorso di De Silvestri, con anche un paio di buone chiusure.
Bernardeschi (36′ st) s.v. – Entra da ex con grandi motivazioni e prova subito a rendersi pericoloso, ma il tempo a disposizione è scarso.
Italiano 5,5 – Per un’ora il Bologna gioca con intensità e coraggio, sostanzialmente alla pari degli avversari. Poi un vistoso calo, il gol subito e l’espulsione di Heggem spezzano le gambe ai suoi ragazzi, con le prime sostituzioni che tardano un po’ troppo ad arrivare. L’atteggiamento non è mancato, ma Spalletti è stato bravo a chiudere ogni varco.
Arbitro Massa e assistenti 5,5 – Giusto il rosso a Heggem, mentre Lucumí viene graziato prima per una spinta in area su David (episodio al limite, il VAR non interviene in quanto episodio da campo) e poi per una manata sempre in area sul volto di Conceiçao, con successiva reazione rivedibile sullo stesso portoghese steso a terra.
Luca Baccolini
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Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)