Nella serata di Fabbian si distinguono Beukema e Ferguson. Freuler al primo gol in rossoblù, per Skorupski due errori e un miracolo

Nella serata di Fabbian si distinguono Beukema e Ferguson. Freuler al primo gol in rossoblù, per Skorupski due errori e un miracolo

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I voti ai protagonisti di Bologna-Hellas Verona 2-0.

Skorupski 6 – Prevede la parabola della punizione di Duda al 18′, ma soprattutto fa un miracolo al 90′ su Henry. Di contro, un gol quasi regalato a Suslov passandogli il pallone e una brutta uscita alta a favorire lo stesso Henry.

Posch 6,5 – Salta forse agli occhi una fase offensiva meno esplosiva rispetto al primo anno, ma si parla poco di quanto sia difficile passare dalle sue parti ora che è tornato in forma.
Beukema 7 – Impeccabile in ogni intervento, più volte ci mette una pezza un istante prima che sia troppo tardi. Peccato solo per quel gol che si mangia da pochi passi.
Lucumí 6,5 – Qualche passaggio impreciso, ma in copertura è granitico anche stasera.
Kristiansen 6 – Prova senza acuti ma estremamente solida, in continuità con quelle offerte in un girone di ritorno molto convincente.

Freuler 7 – Non si fa influenzare nemmeno da un giallo inspiegabile e svolge come sempre in maniera impeccabile il suo preziosissimo lavoro per la squadra. Arricchisce la gara con la sua prima rete in rossoblù, che chiudi i conti.

Orsolini 6,5 – Tanto lavoro sporco in copertura e poche occasioni da gol. È suo il pallone teso che Fabbian deve solo spingere in porta, ma lo sono anche un paio di svirgolate non degne del suo talento.
Fabbian 7,5 – L’uomo del match. La zampata da sottomisura vale il suo quarto gol, il suo assist per Freuler cementa il quarto posto.
Ferguson 7 – È il volto e l’anima di un Bologna che ha tutto: qualità, coraggio, comprensione del gioco e spirito di sacrificio.
Ndoye 6 – Si accende a intermittenza, ben braccato e non ancora al top della forma, ma quando indovina un paio di slalom gli avversari ci capiscono ben poco.

Zirkzee 6,5 – Partita da regista, rifinitore e ‘lavatrice’ di palloni. Impressiona la sicurezza: anche dopo alcuni appoggi errati non abbassa la testa e non si innervosisce, ma conserva fiducia nei suoi mezzi e continua a macinare gioco.

De Silvestri (30′ st) 6 – Porta avanti con la solita abnegazione l’ottimo lavoro svolto fino a quel momento da Posch.
Lykogiannis (30′ st) 6 – Ormai è lui il designato ad entrare quando la partita è già ben avviata e in alto a sinistra si può anche pensare ad un’opzione meno offensiva.
Aebischer (37′ st) 6 – Contribuisce al palleggio che congela il risultato e va vicino al tris con un bell’inserimento.
El Azzouzi (37′ st) s.v. – Quando entra l’unica necessità è spegnere gli ultimi tizzoni veronesi e far scorrere il tempo.
Karlsson (37′ st) s.v. – Si rivede pure lui nel giorno della quinta vittoria consecutiva, e il Dall’Ara saluta il suo ingresso con un boato.

Motta 7,5 – Cinque vittorie nelle ultime cinque, e quella di stasera i suoi ragazzi l’hanno fatta sembrare molto più agevole di quanto non sia stata. Ora c’è da attendere davanti alla TV gli scontri diretti di questo weekend prima di prepararsi per le due partite della verità contro Atalanta e Inter, continuando con pieno merito a coltivare un sogno chiamato Champions League.

Arbitro Camplone e assistenti 5,5 – Abisso è costretto a dare forfait dopo nemmeno cinque minuti, lo sostituisce il quarto uomo Camplone che forse paga l’entrata a freddo e non si fa trovare mentalmente pronto. Assurda l’ammonizione a Freuler e tardiva quella di Duda, inoltre diversi fischi lasciano più di una perplessità.

Fabio Cassanelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)