Orsolini determinante, Skorupski stecca ancora. Schouten un professore, Danilo imperioso, Hickey da veterano

Orsolini determinante, Skorupski stecca ancora. Schouten un professore, Danilo imperioso, Hickey da veterano

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Skorupski 5,5 – L’incornata del liberissimo Thorsby gli piega le mani, e non si contano più le volte in cui è apparso tutt’altro che impeccabile. Parziale riscatto nella ripresa.

De Silvestri 6 – Qualche pallone giocato con troppa sufficienza all’interno di una partita senza particolari affanni.
Danilo 7 – Imperioso, non sbaglia praticamente nulla. E Quagliarella si diverte poco.
Tomiyasu 6 – Perde di vista Thorsby sul corner che sancisce il vantaggio blucerchiato. Errore da matita blu, ma da quel momento in poi è pressoché impeccabile e merita la piena sufficienza.
Hickey 7 – Coraggio, applicazione e autorevolezza sempre più sorprendenti. Diciott’anni e non sentirli, anche contro un avversario ostico come Candreva.

Schouten 7 – Sembra avere una calamita per le zone più calde del campo, dalle quali esce sempre con la testa alta e la sfera tra i piedi. Anche una sbavatura che poteva costar cara, ma se gestisci mille palloni ci sta di sbagliarne uno.
Svanberg 6,5 – Vivace e ordinato, sporca tante traiettorie avversarie e non lesina sulla qualità.

Orsolini 7 – Nel primo tempo mette in difficoltà Regini più con un cross teso da corner che puntandolo nell’uno contro uno. Nella ripresa sbuca alle sue spalle con ottimo tempismo e completa la rimonta con un bel colpo di testa. Decisivo nei due episodi chiave del match.
Soriano 6 – Meno brillante del solito, sbaglia diversi appoggi. Però è il solito punto di riferimento costante, e a dieci dal termine manda in porta Palacio con un’imbucata delle sue.
Barrow 6,5 – Oggi non vede la porta (pur sfiorando un eurogol da distanza siderale), ma gli basta un cross per lasciare il segno anche su– questa partita.

Palacio 6,5 – Se sentite un rumore sospetto in casa non sono i ladri ma Rodrigo: è anche lì, è ovunque. Classe e sostanza al servizio dei compagni, nel finale va ad un passo da gol numero 90 in Serie A:

Dominguez (24′ st) 6,5 – Funambolico negli spazi stretti, quando c’è da gestire al meglio il possesso e addormentare un match rivolgersi a lui. Fin qui meglio da subentrante che da titolare, ma i passi avanti sono tangibili.
Medel (34′ st) 6 – Il suo ringhiante rientro è una buonissima notizia.
Sansone (40′ st) 6 – Fa rifiatare Barrow e dà il suo contributo quando c’è da stringere i denti.
Vignato (40′ st) 6 – Riesce sempre a farsi notare a rendersi pericoloso. Peccato solo per la chance del 3-1 sprecata malamente, per uno col suo piede.

Mihajlovic 7 – Il suo Bologna gioca molto bene e subisce sempre meno di quanto raccontato dal tabellino, colpa (anche e soprattutto) di un portiere che forse avrebbe bisogno di una ‘pausa di riflessione’.

Arbitro Marinelli e assistenti 6 – Mancano un paio di cartellini gialli ai danni della Sampdoria per poter parlare di gestione impeccabile.

Fabio Cassanelli

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