Orsolini entra e lascia il segno (in tutti i sensi), gioia meritata per Sansone. Soumaoro-Lucumí coppia di granito, Zirkzee joga bonito

Orsolini entra e lascia il segno (in tutti i sensi), gioia meritata per Sansone. Soumaoro-Lucumí coppia di granito, Zirkzee joga bonito

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I voti ai protagonisti di Atalanta-Bologna 0-2.

Skorupski 7 – Nel primo tempo tiene la gara sullo 0-0 con un super intervento su Hojlund, nella ripresa si ripete sempre sul centravanti danese e poi su Muriel nel recupero.

Posch 7 – Le solite sgroppate costruttive, la solita attenzione in fase difensiva. Preso come centrale, reinventato terzino con enorme successo.
Soumaoro 7,5 – Ci mancava solo che seguisse Hojlund persino negli spogliatoi: semplicemente insuperabile. Emblematico il suo muro proprio sull’ex Sturm Graz alla mezzora.
Lucumí 7,5 – Prestazione sontuosa contro i temibili avanti orobici: non si passa. E la musica non cambia nemmeno con l’ingresso del connazionale Zapata.
Kyriakopoulos 7 – Una spina costante per l’Atalanta, sull’out di sinistra o rientrando dentro al campo, come quando spaventa Musso al 22′.

Schouten 7,5 – Sangue freddo, gestione perfetta del pallone, letture ineccepibili nella fase di non possesso: cosa chiedergli di più?
Moro 6,5 – Sempre intelligente, nel primo tempo prova a sganciarsi maggiormente con inserimenti in avanti, mentre nella ripresa rimane più guardingo.

Soriano 6 – Oggi largo a destra, in una prima frazione bloccata bada al sodo. Per poco da un suo recupero, figlio di una riaggressione alta, non nasce l’1-0 rossoblù già nel primo tempo.
Ferguson 6,5 – Meno strappi offensivi del solito, ha comunque il grosso merito di mettersi in mostra con chiusure preziose e tanta quantità.
Barrow 6,5 – Abnegazione e diverse iniziative lodevoli, purtroppo con scarsa precisione al tiro. Sempre presente nella gara, poco prima di uscire sforna l’assist del vantaggio.

Sansone 7,5 – Ormai non fanno più notizia le scelte indovinate da Motta: incessante movimento al servizio dei compagni, numerosi appoggi puliti e il sinistro a giro chirurgico che ‘stappa’ la partita.

Orsolini (1′ st) 7,5 – Entra e piazza il suo autografo, non solo per il gol. E pazienza per il giallo che gli costerà il Milan: vogliamo pensare abbia rappresentato l’ulteriore forza per trovare la rete della sicurezza.
Zirkzee (11′ st) 7,5 – Giocoliere sontuoso, funambolo spettacolare, per info chiedere a Demiral… L’apertura per il raddoppio di Orsolini è semplicemente panoramica. Oggi gli è davvero mancato ‘solo’ il gol.
Dominguez (11′ st) 6,5 – Anche il suo ingresso alza la qualità del palleggio e delle giocate, oltre alla garra. Tenuto in naftalina, risponde presente alla sua maniera.
Medel (39′ st) 6 – Dentro nei minuti finali per aggiungere la sua esperienza a difesa del risultato.

Motta 8 – L’allievo supera per la prima volta il maestro dopo le tre sconfitte nei precedenti incontri da allenatore. Lo fa presentando una squadra sicura dei propri mezzi e dominante nel possesso palla, specie nel primo tempo, corta in campo e brava a non concedere quasi mai la profondità ad un’Atalanta tradizionalmente letale negli spazi. Nella ripresa ricorre all’artiglieria pesante e la scelta viene premiata: il Bologna alza la qualità delle proprie giocate, creando e concretizzando le occasioni che gli consegnano una vittoria meritatissima, arrivata al termine di una vera e propria lezione di calcio.

Arbitro Orsato e assistenti 7 – La sua designazione è sempre sinonimo di prestazione arbitrale di alto livello. Un metro chiaro e lineare per gli attori protagonisti in campo e per chi assiste alla gara: si gioca, si fischiano solo i contatti più evidenti, nessuno spazio per proteste e perdite di tempo.

Riccardo Rimondi

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Foto: Getty Images (via OneFootball)