Orsolini mattatore, Saelemaekers continua a crescere. Calafiori e Beukema molto più che difensori, per Odgaard un esordio perfetto

Orsolini mattatore, Saelemaekers continua a crescere. Calafiori e Beukema molto più che difensori, per Odgaard un esordio perfetto

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I voti ai protagonisti di Bologna-Lecce 4-0.

Skorupski 6 – Ancora maluccio coi piedi, bravo invece a opporsi alla zuccata di Kaba e al diagonale di Krstovic con la gara ancora aperta. Ritrova una porta inviolata che mancava da quattro giornate.

Posch 6,5 – Rapido e preciso nell’imbeccare in area Orsolini per il 2-0, mai in sofferenza in fase difensiva.
Beukema 7,5 – Rapace nell’area avversaria, spietato nella sua: dalle parti di Sam non si passa.
Calafiori 7 – Ingabbia ogni avversario diretto, sfiora il gol e sforna un assist: per tanti sarebbe una domenica da ricordare, per lui è un’altra giornata in ufficio. Sperando che quella botta non lo fermi.
Kristiansen 6,5 – Corsa, sovrapposizioni costanti e ottime chiusure: la sua miglior partita in rossoblù assieme all’esordio contro il Cagliari.

Freuler 6 – Azzarda un passaggio sciagurato che poteva costare l’1-1, ma da lì in poi sbaglia quasi niente e fa funzionare come al solito l’impeccabile motore rossoblù.

Orsolini 8 – Batte il corner dell’1-0 e non contento buca due volte Falcone, prima con un tunnel e poi piazzandola sul secondo palo. Seconda doppietta in Serie A, entrambe contro il Lecce, e condizione psicofisica semplicemente straripante.
Fabbian 6,5 – Fisico e generosità ma anche grande intelligenza, come dimostra il velo con cui lascia passare il pallone di Calafiori intuendo che Orsolini si trovi in posizione molto migliore per battere a rete.
Ferguson 6,5 – Uomo ovunque del Bologna, Motta gli risparmia l’ultimo quarto d’ora ma lui potrebbe correre ininterrottamente fino alla prossima gara interna contro la Fiorentina.
Saelemaekers 7 – Elettrico sin dall’inizio, anche quando il Bologna rallenta lui tenta lo strappo o la giocata. Dopo un girone d’andata altalenante sembra aver capito quali zolle calpestare e come rendersi pericoloso.

Zirkzee 6,5 – Anche innervosito dal trattamento ruvido che gli viene riservato, sbaglia più del solito e finisce la partita imbronciato in panchina. Ma per classe e movimenti resta comunque il faro del gioco rossoblù.

De Silvestri (16′ st) 6 – Solita affidabilità da veterano per rispedire indietro il Lecce anche negli ultimi minuti.
Ndoye (16′ st) 6 – Ritorna in campo dopo lo stop e spaventa gli avversari con un paio di accelerazioni delle sue.
Odgaard (16′ st) 7 – Niente male il suo esordio in rossoblù: lotta su ogni pallone e approfitta della dormita di Baschirotto per involarsi in solitaria, chiudendo i conti con un sinistro secco.
El Azzouzi (22′ st) 6 – Riassaggia il campo del Dall’Ara con la consueta personalità dopo il mesetto trascorso in Coppa d’Africa.
Moro (32′ st) s.v. – Un quarto d’ora sereno, seppure in inferiorità numerica, in cui può gestire senza strafare.

Motta 8 – Se anche questa settimana il suo Bologna dà spettacolo e guarda dall’alto in basso squadre come Roma, Fiorentina, Lazio e Napoli è grazie alla mentalità e alle idee che lui ha saputo trasmettere al gruppo. Chapeau, mister.

Arbitro Manganiello e assistenti 6,5 – Match di facile gestione, ma arbitraggio equo e lineare come se ne dovrebbero vedere più spesso.

Fabio Cassanelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)