Ultime ore di mercato: ancora distanza tra Fiorentina e Bologna per Orsolini, calma apparente sul fronte Tomiyasu

Partitona di Tomiyasu, bene Medel, decisivo l’apporto dalla panchina di Dominguez, Orsolini, Paz e Svanberg

Tempo di Lettura: 2 minuti

Da Costa 6 – Sui due gol è incolpevole. Il resto è tutto negli sprechi dell’Atalanta, più che nei suoi interventi, comunque sempre diligenti.

Tomiyasu 7 – Cresce nel corso della gara e corona una partita molto buona con un gol da ala pura, permettendosi pure lo scavino su Gollini, il portiere dei tanti miracoli e del rigore parato a Cristiano Ronaldo.
Danilo 6 – Bravo soprattutto a imbrigliare Zapata quando Gasperini lo fa entrare nella ripresa per cercare di puntellare il risultato. Nel primo tempo un po’ sui cambi di gioco impressi da Ilicic.
Medel 6,5 – Dopo Tomiyasu, il migliore della difesa. Eccellente negli anticipi, puntuale nel dettare i tempi dell’impostazione. Personalità da vendere con gli avversari, anche a gioco fermo.
Dijks 5,5 – A volte fatica pure a prendere le misure e a tenere il pallone in campo, ed è normale quando si resta ai box per così tanto tempo. La voglia di tornare a spingere, però, pare esserci tutta.

Schouten 5,5 – Meno solido e lucido del solito, commette anche il fallo da rigore su llicic. La sua uscita dal campo corrisponde ad una netta inversione di tendenza.
Baldursson 5,5 – All’esordio da titolare in Serie A, soffre nel primo tempo il giro palla e il pressing dell’Atalanta. Quando Mihajlovic cambia i due mediani (lui e Schouten) per Svanberg e Dominguez, i risultati si vedono.

Vignato 6 – È il primo a provarci, con un tiro deboluccio al 45′. Ed è quello che pennella l’angolo vincente su cui Paz incorna il 2-2. I suoi palloni sono sempre decisivi.
Soriano 6 – Ha la palla del clamoroso 3-2 a pochi secondi dalla fine, ma si incarta su se stesso e spara alto. Una partita comunque generosa, stavolta più di quantità che di qualità.
Barrow 5,5 – Un solo tiro, alto, al 16′ della ripresa. Mihajlovic lo striglia più che può, ma non lo scuote. La sensazione è che abbia sempre troppi metri di campo da coprire davanti a sé.

Palacio 6 – Legittimamente stanco e sottotono, per una sera l’età si vede tutta. Ma poi spizzica la palla decisiva per Paz, che vale il 2-2.

Orsolini (20′ st) 6,5 – Rientra dopo l’infortunio e il suo impatto cambia l’inerzia della partita. Assist meraviglioso per Tomiyasu e gol sfiorato di testa, oltre a tanta determinazione.
Svanberg (20′ st) 6,5 – Furore agonistico e qualità, contribuisce anche lui spostare gli equilibri.
Dominguez (31′ st) 6,5 – Un pallone recuperato dietro l’altro, fa rimpiangere di non aver cominciato la gara tra i titolari.
Paz (32′ st) 7 – Da esubero con le valigie pronte a uomo partita. Il punto che procura di testa è oro colato, in una classifica sempre più corta e non esente da preoccupazioni.

Mihajlovic 6 – Chiude un anno solare da 10 per la vittoria sulla leucemia, e da 6 per la media punti (1,14 a gara). Terza rimonta consecutiva in tre partite, il carattere c’è, ma finché il Bologna subirà per primo (è capitato 11 volte su 14) sarà difficile andare lontano. Il recupero di tanti infortunati, unito magari a qualche innesto di mercato, infonde però speranza.

Arbitro Chiffi e assistenti 6 – Direzione di gara sostanzialmente pulita, perché il tocco di Schouten su Ilicic è da rigore e i cartellini gialli sono giusti. Tranne quello comminato a Palacio, nervoso per almeno un paio di falli subiti e non sanzionati.

Luca Baccolini

© Riproduzione Riservata

Foto: Getty Images