Saelemaekers da leader nel momento più difficile, molto bene anche Aebischer. Freuler sbaglia, Beukema anche, rivedibili alcune scelte di Motta

Saelemaekers da leader nel momento più difficile, molto bene anche Aebischer. Freuler sbaglia, Beukema anche, rivedibili alcune scelte di Motta

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I voti ai protagonisti di Bologna-Udinese 1-1.

Skorupski 6 – Il gol, difficilmente evitabile da quella posizione, non gli è imputabile. Mura tutti gli altri palloni con interventi non spettacolari ma incisivi, mentre sul mancino di Davis può solo pregare.

Posch 5,5 – Chiude con poca efficacia sul tocco decisivo di Payero: con un altro piglio il Bologna sarebbe andato all’intervallo sullo 0-0.
Beukema 5 – Complessivamente solido, ma i due gialli in rapida sequenza costringono il Bologna a una mezzora finale ancor più in salita, con grande dispendio di energia.
Lucumí 6,5 – Praticamente impeccabile, tiene a galla la difesa e chiude tutto quello che c’è da chiudere, avviando spesso le azioni di ripartenza.
Kristiansen 6 – Caparbio e in crescita lungo il corso della partita, facendosi preferire nella fase offensiva piuttosto che in quella difensiva.

El Azzouzi 5 – Impalpabile, nemmeno lontano parente del fenomeno che ha steso la Roma con un gol e un assist.
Freuler 5 – Una brutta palla persa a metà campo avvia l’azione del vantaggio friulano: errore non da lui, figlio forse di un’eccessiva sicurezza.
Aebischer 6,5 – Il migliore del Bologna assieme a Saelemaekers: grinta, applicazione, senso della posizione e ordine, anche una volta abbassato difensore centrale.

Ndoye 5,5 – Volenteroso ma sconclusionato: lotta e si fa trovare dai compagni, ma una volta ricevuta palla crea soluzioni prevedibili o tiri balbettanti.
Zirkzee 5,5 – Qualche gioco di prestigio con la sfera tra i piedi, ma sempre troppo lontano dalla porta per pungere. Al Dall’Ara si conferma una cronica difficoltà a segnare: l’ultima rete è datata 27 novembre.
Saelemaekers 7 – Oltre al gol da prestigiatore, che scaccia fantasmi sinistri dal cielo rossoblù, sforna una partita di enorme generosità, a tratti da trascinatore.

Orsolini (1′ st) 6 – L’effetto Altafini non c’è, ma non si può certo dire che non ci provi: la sensazione, a posteriori, è che sia stato un errore non farlo partire titolare.
Corazza (23′ pt) 6 – Sorprende un po’ il suo ingresso in campo, in un momento complicato, ma il ragazzo di casa non sfigura.
Fabbian (41′ st) s.v. – Rileva Zirkzee col chiaro compito di giostrare a cavallo fra centrocampo e attacco.
Lykogiannis (41′ st) s.v. – Buttato in campo per provare a scodellare qualche pallone interessante dalla fascia.

Motta 5,5 – Un’altra occasione sprecata, se l’obiettivo era prendere la Juventus. Un punto tutto sommato d’oro, se inquadrato nell’economia di un campionato straordinario. Scelte di formazione che faranno inevitabilmente discutere (tre mediani puri e Orsolini solo nella ripresa in un match casalingo da vincere) e partita complicata che poteva trasformarsi in uno psicodramma. Ma il palo finale dell’Udinese mostra che il Bologna, squadra che oltre a giocar bene non molla mai, ha ancora la fortuna dalla sua.

Arbitro Sacchi e assistenti 6 – Il direttore chiude la sua gara con 7 ammonti friulani e 2 felsinei, più l’espulsione di Beukema: tutto più o meno giusto, senza mai farsi sfuggire di mano il match, anche se qualche perdita di tempo bianconera viene oltremodo tollerata.

Luca Baccolini

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Foto: Getty Images (via OneFootball)