I voti ai protagonisti di Milan-Bologna 1-0.
Skorupski 6,5 – Il migliore dei rossoblù. Sicuro nelle uscite, sia alte che basse, chiude più volte la porta a Gimenez e si arrende solo a Modric. Al resto ci pensano i pali.
Zortea 5,5 – Più passaggi arretrati che spunti, poco incisivo anche negli inserimenti che dovrebbero aiutare Orsolini a isolarsi contro Estupiñan. All’86’ rimane più basso della linea e tiene in gioco Nkunku, che si conquista il rigore poi revocato.
Heggem 6 – Affronta San Siro e il Milan con la giusta sfrontatezza e complessivamente fa buona guardia.
Lucumí 6 – Qualche appoggio venato dalla solita sufficienza, ma anche una solidità che il Milan fatica non poco a scalfire.
Lykogiannis 5,5 – Evanescente in fase di spinta, non a caso è il primo ad uscire assieme al distratto Fabbian.
Ferguson 6 – Tenta come può di facilitare l’uscita e il palleggio ad un Bologna lento e impreciso. Ed è, come spesso capita, fra gli ultimi a mollare.
Orsolini 5 – Non aveva convinto nei ritagli di tempo avuti a disposizione in Nazionale, oggi può giocare 74 minuti ma purtroppo non cambia granché.
Fabbian 5 – Si perde Modric in occasione del gol, restando nella terra di nessuno mentre il croato arriva a battere a rete. Viene rilevato da Bernardeschi a cui si chiede più palleggio, altro compito nel quale stasera fallisce.
Freuler 6 – Tampona sul nascere gli eventuali inserimenti di Fofana e non solo, facendo il solito lavoro di sentinella in mezzo al campo.
Cambiaghi 5,5 – Il gol che gli viene annullato per offside è l’unico tiro in porta del BFC, nonché la prima e unica volta in cui si rende pericoloso. Più nel vivo del gioco rispetto a Orsolini, viene spesso stoppato sul nascere con falli sistematici.
Castro 5 – Carica di un giallo Estupiñan ed è il solo contributo che riesce a dare in una serata in cui offensivamente il Bologna non esiste.
Bernardeschi (17′ st) 5,5 – Stasera come palleggiatore centrale non funziona, viene dirottato sull’esterno e malgrado una certa vivacità non lascia particolare traccia neanche lì.
Miranda (17′ st) 5 – Non riesce a farsi vedere in avanti più di Lykogiannis e si segnala solo per una serie di falli, di cui uno da ammonizione.
Odgaard (29′ st) 5 – Oggi, per questioni di forma, è la terza scelta per il ruolo in cui l’anno scorso è sbocciato. Ed è il terzo a non riuscire in alcun modo a rendersi pericoloso.
Rowe (29′ st) 5,5 – Esordisce mostrando le sue armi migliori, il dribbling e l’uno contro uno, ma la serata è storta e i suoi spunti non generano nulla.
Dallinga (29′ st) s.v. – Cambiando la punta la pericolosità non cambia.
Italiano 5,5 – Stasera le scelte del mister non convincono a pieno, una su tutte quella di insistere con Fabbian in zona trequarti, mentre i cambi appaiono tardivi e un po’ confusionari. Il suo Bologna non riesce a fare gioco né ad isolare gli esterni d’attacco, la casella dei gol segnati dopo tre partite resta ferma sull’uno e ora la partita contro il Genoa è già una di quelle da non sbagliare.
Arbitro Marcenaro e assistenti 5 – Un discreto arbitraggio viene macchiato sul finale dalla decisione sul rigore prima assegnato e poi tolto al Milan: probabilmente Freuler non tocca Nkunku, ma quello di Lucumí sullo stesso francese era fallo con annesso cartellino rosso.
Fabio Cassanelli
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Foto: Marco Luzzani/Getty Images (via OneFootball)