Una buona mezzora, poi il Bologna va in tilt. E il pessimo arbitraggio di Colombo non è un alibi sufficiente

Una buona mezzora, poi il Bologna va in tilt. E il pessimo arbitraggio di Colombo non è un alibi sufficiente

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I voti ai protagonisti di Inter-Bologna 6-1.

Skorupski 4,5 – Non è colpa sua se dopo aver subito 2 gol in 4 partite ne prende 6 tutti insieme, ma sulla punizione del 2-1 di Dimarco avrebbe potuto fare meglio.

Posch 4,5 – Nonostante corra a coprire il palo, non riesce nemmeno ad opporsi col corpo al definitivo 6-1 di Gosens.
Soumaoro 4,5 – ‘Il Muro’ stasera presenta più di una crepa.
Lucumí 5 – Gioca solo il primo tempo, ma ricorderà comunque questa partita come quella in cui è stato ammonito per aver regolarmente tolto il pallone a Lautaro Martinez.
Lykogiannis 4,5 – Alterna buoni cross a letture difensive preoccupanti. Per la seconda volta in stagione entra in un gol sporco, ma a differenza di quanto accaduto col Cagliari sul tabellino ci finisce lui.

Medel 5 – Comincia bene, poi il nervoso generato dall’inspiegabile arbitraggio ha il sopravvento e Motta lo toglie nell’intervallo per evitare di non averlo col Sassuolo.

Orsolini 5 – Al 22′ conclusione sghemba che un fortunato rimpallo tramuta in rete. Poi è il solo a mantenere l’atteggiamento giusto fino alla fine.
Schouten 4,5 – Il filtro della lavatrice funziona solo nella prima mezzora, poi l’olandese affonda assieme alla squadra.
Ferguson 4,5 – Prestazione che non rispecchia minimamente le sue qualità, se non altro ‘spaventa’ Onana con un colpo di testa che si spegne di poco a lato.
Barrow 4,5 – Un bel sinistro a lato in avvio, stop. È uno dei giocatori che Motta deve ancora recuperare e certo non è questa la serata che può servire ad accrescergli l’autostima.

Arnautovic 4,5 – Assieme a Skorupski e Medel era titolare anche nel 6-1 dell’anno scorso. In attacco non si vede quasi mai, se non a inizio gara, e sul gol di Lautaro spetterebbe a lui coprire il palo.

Moro (1′ st) 5 – Prima il brutto esordio contro il Milan, poi questa serata: inizierà ad avere gli incubi solo a sentir nominare San Siro.
Sosa (1′ st) 4 –
Tre minuti dopo il suo ingresso Dimarco lo manda al bar e trova la doppietta. Poco più tardi ‘para’ un tiro di Dzeko (che però lo sbilancia) e causa il rigore del 5-1, infine non riesce a neutralizzare insieme ai compagni di reparto l’assist di Dzeko per Gosens. Una bella serata, insomma.
Soriano (15′ st) 5 – Solo il tabellino registra la sua presenza in campo.
Zirkzee (15′ st) 5 – Pur con tutte le attenuanti date dal risultato, entra in campo a dir poco svogliato.
Vignato (29′ st) s.v. – Non è chiaro a cosa sarebbe dovuto servire il suo ingresso.

Motta 4,5 – Il suo Bologna si scoraggia e si sfalda troppo facilmente davanti agli affondi dell’Inter e incappa in una brutta batosta da dimenticare alla svelta. Comprensibile, sulle ali del ritrovato entusiasmo, la scelta di proporre un assetto iniziale un po’ più offensivo con Orsolini per Aebischer, ma l’equilibrio dura pochissimo. Comprensibile anche la scelta di sostituire nell’intervallo gli ammoniti Lucumí e Medel, ma il messaggio che passa è molto chiaro: questa ormai è andata, testa al Sassuolo. E la squadra, anche stavolta, lo segue.

Arbitro Colombo e assistenti 4 – Ottava partita in Serie A per Colombo di Como: per non eccedere ci limitiamo a dire forse il carisma arriverà col tempo. Ad oggi fischia ciò che gli suggerisce il pubblico del Meazza, compresa l’inesistente punizione che Dimarco trasforma nel 2-1, e ammonisce con molta più solerzia i giocatori del Bologna rispetto ai padroni di casa. Mazzoleni interviene invece per segnalare il mani in area di Sosa, che in effetti c’è tutto anche se l’uruguaiano viene chiaramente sbilanciato da Dzeko.

Fabio Cassanelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)