Zirkzee ancora protagonista, bene Beukema e Calafiori, pesano l'ingenuità di Kristiansen e gli errori sottoporta di Saelemaekers

Zirkzee ancora protagonista, bene Beukema e Calafiori, pesano l’ingenuità di Kristiansen e gli errori sottoporta di Saelemaekers

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I voti ai protagonisti di Fiorentina-Bologna 2-1.

Skorupski 6 – La Fiorentina si rende davvero pericolosa solo sul gol di Bonaventura e il rigore di Nico Gonzalez, entrambi imparabili.

Posch 6 – Nessuna particolare sbavatura in difesa, nel primo tempo il Bologna attacca più a destra e lui contribuisce con continue sovrapposizioni.
Beukema 6,5 – Un’altra bella prestazione, nel finale dimostra flessibilità cavandosela bene anche da terzino.
Calafiori 6,5 – È talmente in fiducia e sicuro di sé da prendersi dei rischi. Qualche sbavatura, ma all’interno di una partita molto positiva, senza mai mollare.
Kristiansen 4,5 – Prima frazione incerta sia in fase di possesso che non, ad inizio ripresa trattiene ingenuamente Ikoné e regala agli avversari il rigore decisivo.

Aebischer 6 – Al centro del campo e del gioco, tocca molti palloni e forse potrebbe giocarne qualcuno di più in verticale.
Freuler 6 – Lavoro di rottura e qualche inserimento che la difesa avversaria fatica a leggere, lottando finché le energie lo sorreggono.

Orsolini 6,5 – Spesso pericoloso, con anche un gol dei suoi annullato per fuorigioco. Per quello che stava dando non si capisce perché Ndoye abbia rilevato lui e non Saelemaekers.
Ferguson 6 – Due occasioni importanti: un colpo di testa che termina fuori e il piattone debole con cui grazia Terracciano poco prima che inizi il recupero.
Saelemaekers 5 – Rischia di finire la gara in anticipo per un colpo gratuito a Nico Gonzalez, non riesce quasi mai a saltare l’uomo e si divora due gol davanti alla porta. Pomeriggio no, eppure rimane in campo fino alla fine.

Zirkzee 7 – Gioca ad un tocco con la solita classe, difende sempre benissimo il pallone, si prende la responsabilità di calciare il rigore e nel finale va anche vicino al 2-2.

Moro (25′ st) 6 – Dici il suo nome e dici ‘verticalizzazioni’, ‘velocità di pensiero’. È lui che imbecca Ndoye più di una volta e cerca gli spazi giusti per bucare una Fiorentina a difesa del risultato.
Ndoye (25′ st) 6 – Tante sgasate e un cross per Ferguson che avrebbe potuto essere l’assist per il pareggio. Bravo a guadagnarsi l’ultima occasione del match, un calcio piazzato sulla trequarti cestinato da Lykogiannis.
Lykogiannis (31′ st) 5,5 – La squadra avrebbe avuto bisogno di più precisione da parte sua su un paio di cross, ma soprattutto sulla punizione gettata al vento al 95′.
Lucumí (31′ st) 6 – Al rientro dopo quasi due mesi, si muove bene da centrale di destra con almeno un paio di chiusure importanti.
Van Hooijdonk (38′) s.v. – Pochi minuti a disposizione, ma una chance per il 2-2 capita anche a lui e la sua rovesciata (in sospetto fuorigioco) è da dimenticare.

Motta 5,5 – Si interrompe a dieci la striscia di risultati utili consecutivi del suo Bologna. Il risultato è bugiardo perché la Fiorentina raccoglie più di quanto costruito, ma alcune scelte sui cambi lasciano perplessi, in particolare Ndoye per Orsolini e Van Hooijdonk per Zirkzee: Saelemaekers non era in partita e sembrava opportuno sostituire lui con l’ala svizzera, mentre vista la situazione di svantaggio i due olandesi avrebbero potuto giocare insieme. Il passo falso di oggi (nel risultato, non nella prestazione) non inficia lo straordinario percorso fatto finora, ma c’è da chiedersi se con altre decisioni (mettiamoci anche Kristiansen per Lykogiannis dall’inizio, comunque logica ma non premiata dal danese) il Bologna non avrebbe potuto evitare la sconfitta.

Arbitro Maresca e assistenti 5,5 – Il buon lavoro svolto in sala VAR da Paterna e Longo (giusto il rigore per il mani di Biraghi, giusto richiamare Maresca alla review per il contatto Arthur-Saelemaekers) non salva la squadra arbitrale dall’insufficienza, vista la direzione tutt’altro che impeccabile di Maresca: partita nervosa, alcuni fischi rivedibili e diversi viola non ammoniti (in campo e in panchina). Per quanto riguarda il possibile secondo rigore non assegnato ai rossoblù, nulla di eclatante, ma l’invito a rivedere l’azione al monitor lascia pensare che la concessione del penalty non sarebbe stata scandalosa, anzi.

Fabio Cassanelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)