26/09/2025
Nicola Tagliavini
OneFootball, Made in BO

Aston Villa-Bologna 1-0: il Tosco l’ha vista così…

Tempo di Lettura: 2 minuti

Ammetto di essermi goduto la partita con la serenità che di solito per le gare di campionato non ho. Le coppe mi appaiono un tale regalo che questa società mi ha fatto che non riesco ad avere aspettative di nessun tipo: godo al solo pensiero di vedere i nostri rossoblù in giro per l’Europa, giocatori e tifosi.

Questi ultimi ieri hanno fornito una bella prova, si sono sentiti dall’inizio alla fine, a dimostrazione che non contano solo i numeri di quanti vanno in trasferta: conta la voce, conta il cuore.

Nella passata stagione i settori sono stati riempiti anche da tifosi occasionali che per amor del cielo, vanno benissimo se portano in giro una sciarpa rossoblù, ma poi allo stadio guardano più l’ambiente attorno a loro oppure scattano foto e selfie. Quelli presenti ieri sera al Villa Park mi hanno dato invece l’impressione di tifare come non ci fosse un domani: a loro va il mio plauso.

La partita è stata emozionante perché sempre in bilico: davanti a tanta fisicità il Bologna ha faticato a contenere le giocate sui due attaccanti di casa e quindi ad evitare che sopra loro crescesse il numero degli avversari da controllare, ed è stato costretto a correre tanto all’indietro.

Una volta che i Villans sono calati fisicamente, i felsinei sono riusciti ad imbastire quelle azioni che fino al minuto 30 non erano stati in grado di proporre, anche se con alcune imprecisioni nel palleggio che sono , purtroppo, prerogativa di questo inizio di stagione: è un BFC che fatica nonostante la continuità tecnica rispetto all’anno scorso, ma l’impressione è che pian pianino la squadra arriverà.

Al pari dell’Aston Villa, il Bologna ha mantenuto lo stesso allenatore e la maggior parte del corpo squadra, eppure entrambe stanno avendo alcune difficoltà iniziali.

Come dal sottoscritto sottolineato più e più volte, ogni campionato fa parte di un percorso nuovo e l’incidenza della continuità tecnica è il solito ragionamento ideologico di cui il calcio è pieno ma che non ha una rilevanza statistica certa, solo ipotetica.

Si potrebbero fare migliaia di esempi di squadre con allenatori nuovi che fanno campionati migliori di altre che hanno mantenuto lo stesso mister e viceversa, naturalmente: trovare insoddisfazione perché la squadra non è ancora quella della scorsa stagione, nonostante allenatore e staff siano rimasti gli stessi, sta diventando un argomento tanto stantio quanto inutile.

Piuttosto sarà interessante vedere come il Bologna riuscirà a mettere subito la testa alla trasferta di Lecce, che appare complicata anche per l’intenso sforzo profuso al Villa Park e che non riuscirò certamente a gustarmi tanto quanto la gara di ieri sera: il campionato italiano per me è una brutta bestia!

Tosco – Canale 88

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Foto: Dan Mullan/Getty Images (via OneFootball)

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