Fratellanza e antipatia, ora il Benevento si aggrappa a Simone Inzaghi e Lotito

Fratellanza e antipatia, ora il Benevento si aggrappa a Simone Inzaghi e Lotito

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Al fatto che il Torino possa scendere in Serie B non ci crede – e non ci ha mai creduto – nessuno, nonostante la situazione in casa granata sia a dir poco sconsolante: 11 reti subite nel giro di pochi giorni contro Milan (7) e Spezia (4), tifoseria in rivolta e il solo Benevento a tenere in vita la squadra di Davide Nicola. Il tecnico piemontese, tanto fortunato nel calcio quanto sfortunato nella vita, è ad un passo dalla salvezza, malgrado il cammino in calando dei granata, da lui presi in gestione lo scorso 19 gennaio dopo l’esonero di Marco Giampaolo.
In questo miracolo sportivo lo sta aiutando Pippo Inzaghi, che nel girone di ritorno ha vinto una sola volta (a Torino contro la Juventus) e ha conquistato appena 10 punti: uno sfacelo non annunciato, avendo ‘girato la boa’ a quota 22. I sanniti, pur non demeritando, sono riusciti nell’impresa di perdere in casa da un Cagliari salvato più volte da Cragno e poi dal tandem arbitrale Doveri-Mazzoleni, e di pareggiare contro un Crotone ridotto in dieci dal 24′ per l’espulsione di Golemic, subendo la rete dello scoramento al 93′ dal sempre più bomber Simy (gol numero 20 in campionato). Non tutto, però, è ancora deciso, seppure le Streghe si siano già scavate una fossa piuttosto profonda.
Martedì alle 20:30, nel recupero Lazio-Torino, sarà Simone Inzaghi a decidere – almeno in parte – il destino del fratello. Ma non solo lui, perché il patron biancoceleste è un certo Claudio Lotito, che ha passato più di metà stagione ‘in trincea’ contro il suo omologo granata Urbano Cairo, prima per il ‘caso tamponi’ relativo al match d’andata e poi per il rinvio della gara di ritorno (Toro dimezzato dal COVID e impossibilitato a partire alla volta di Roma). Lazio fuori dalla lotta Champions e senza obiettivi, ma solamente sulla carta, perché appunto le motivazioni non mancheranno: statene certi, gli aquilotti ce la metteranno tutta per vincere.
Si potrebbe così arrivare ad un finale thrilling all’ultima giornata, con un Torino-Benevento da dentro o fuori: un pareggio regalerebbe una salvezza non troppo meritata ai padroni di casa, mentre un successo degli ospiti condannerebbe alla cadetteria Nicola e i suoi ragazzi (2-2 all’andata e quindi scontri diretti favorevoli ai giallorossi). Il sipario della Serie A 2020-2021 è prossimo alla chiusura: Torino o Benevento?

Mario Sacchi

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Foto: radioradio.it