Innamorati di Sinisa

Innamorati di Sinisa

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33 punti in 23 partite, 37 gol segnati, 5 vittorie in trasferta, 15 punti in più rispetto alla scorsa stagione e un sesto posto momentaneo che fa tanto bene al cuore. Questo è il Bologna di Sinisa. Una squadra capace di sovvertire ogni pronostico, che non si arrende e non si accontenta mai, che se la gioca contro chiunque guardando negli occhi l’avversario di turno con la consapevolezza di potergli fare male in qualsiasi momento. In poco più di un anno il tecnico serbo ha cambiato la mentalità di una città intera, cosa per nulla scontata dopo campionati tranquilli ma troppo anonimi e avari di soddisfazioni, sempre conclusi con il freno a mano tirato.
La vittoria di Roma ancora negli occhi: cercata, voluta, agguantata, strameritata. I guizzi di Orsolini, il sacrificio di Palacio, l’esperienza di Danilo, le sgroppate di Tomiyasu, le geometrie di Schouten, lo strapotere di Soriano, le perle di Barrow. Sinisa. Che pretende sempre di più, che dopo aver tramortito l’Olimpico con un fantastico tris chiede a gran voce la quarta rete. Tre vittorie consecutive, la festa sotto il settore ospiti in uno sventolare di bandiere rossoblù.
La sensazione è che il Bologna sia solo all’inizio di un cammino importante che regalerà tanti altri sorrisi e gioie ai propri tifosi. Una società solida, uno staff dirigenziale di tutto rispetto, una squadra giovane e ben assemblata, una piazza blasonata che sta riscoprendo il gusto del successo. Poi c’è ancora lui, il condottiero, il punto di riferimento, l’esempio da seguire: innamorati di Sinisa.

Mario Sacchi

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Foto: bolognafc.it