Non tutte le sconfitte vengono per nuocere

Non tutte le sconfitte vengono per nuocere

Tempo di Lettura: 2 minuti

Cari amici, è bello ricominciare a scrivere qui su Zerocinquantuno, dove dalla prossima settimana ripartirà anche la mia consueta rubrica I pro e i contro di Pepè. E, nonostante il risultato, è stato un piacere lunedì tornare a tifare per i ragazzi al Dall’Ara e vederlo nuovamente colorato di rossoblù, in attesa che la capienza possa aumentare. Senza dubbio speravamo di iniziare la stagione 2021-2022 in maniera diversa, molto diversa, ma credo che non tutte le sconfitte vengano per nuocere. Lo so per esperienza, quella accumulata durante i miei anni sul campo.
La dolorosa bastonata rimediata in Coppa Italia può essere d’insegnamento a tutti, in primis alla società: quella contro la Ternana è solo l’ultima di una lista di figuracce che a mio avviso si interromperà soltanto se a questo gruppo verrà finalmente richiesto un effettivo cambio di mentalità. Anzi, più che richiederlo bisogna pretenderlo.
Finora all’interno del Bologna si è sempre trovata una giustificazione ai troppi brutti k.o. subiti negli ultimi anni, mentre sarebbe importante che ognuno si assumesse a pieno le proprie responsabilità. Mihajlovic, ad esempio, deve iniziare a mettersi in discussione: non può sempre addebitare le colpe ai singoli (perché Bonifazi, per fare un nome, l’anno scorso non c’era, ma gli errori commessi sono sempre gli stessi), bensì iniziare a fare autocritica. La sua idea di calcio non è totalmente adatta ai giocatori a sua disposizione: se è vero che esalta la fase offensiva, dall’altro lato imbarazza quella difensiva.
E venendo proprio ai giocatori, alcuni di essi devono abbandonare l’atteggiamento superficiale e poco umile con cui affrontano certe gare, specie quelle contro squadre sulla carta inferiori, perché è un errore che si finisce col pagare a carissimo prezzo ogni volta.
Se quindi vogliamo trovare un aspetto positivo, la sconfitta di coppa ha svelato le carte e – si spera – fatto aprire gli occhi a molti all’interno del club. Come si suol dire, prevenire è meglio che curare. Ed è anche meglio che chiedere scusa nel post partita, gesto nobile ma che non serve a cambiare le cose. Se l’ambiente saprà trarre il giusto insegnamento da questa battuta d’arresto, credo che il BFC potrà fare un buon campionato, e personalmente sono convinto che già domenica contro la Salernitana la musica sarà diversa. Di più, penso proprio che vinceremo.

Pepè Anaclerio

© Riproduzione Riservata

Foto: Imago Images