Saputo non scala le marce e rilancia

Saputo non scala le marce e rilancia

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Abituati alla retorica paternalistica dei sacrifici, delle rinunce e dei passi indietro (anzi: di nessun passo, visto che siamo segregati da mesi), ascoltare Joey Saputo è stata quasi una boccata d’ossigeno. Nessun dietrofront sui piani futuri, nessun taglio del budget, conferma del progetto di ristrutturazione del Dall’Ara, volontà di proseguire sulla rotta tracciata. Mentre tutti, ad ogni livello, pensano a contenere, tamponare, attutire l’impatto dell’emergenza, il Bologna non scala le marce e rilancia. È questo il dato più confortante dell’attesissima videoconferenza stampa registrata del presidente, sempre più disinteressato alla forma e sempre più concentrato sulla sostanza. Parlare dal Canada per rispondere ad una serie di domande preformulate non tocca certo i vertici di appeal sul piano dello spettacolo, ma questa ormai è la strada che ha scelto per relazionarsi col mondo esterno. Prima ce ne facciamo una ragione, meglio è.
Si nota invece, e finalmente, una serenità che non è soltanto quella suggerita dalla scenografia creata per questa conferenza, un focolare domestico, segno di un fire sempre acceso, senza più necessità di sentir sfrigolare il desire. Sembra la serenità, invece, di chi si è guadagnato una posizione di rispetto all’interno della Lega Calcio e del movimento sportivo in senso ampio, un rispetto fatto di buone relazioni con i vertici CONI, con il Ministero dello Sport, con il Credito Sportivo e, lo dice pure chiaramente, con la politica. Tutto ciò non produce punti, ma assicura i presupposti dell’immediato futuro: il mutuo per lo stadio, il placet del Comune per una sistemazione temporanea durante i lavori di restyling, gli sponsor. Il fatto che un proprietario straniero abbia conquistato tutto questo in sei anni, mettendo piede in Italia poche decine di volte, è quantomeno degno di nota. Basta vedere quello che (non) hanno fatto altri proprietari stranieri, ben più tonitruanti e sfacciati del nostro.
Fossi un tifoso del Bologna, sarei contento così. Di questo passo, i risultati arriveranno per forza.

Luca Baccolini

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